Tachicardia atriale post ablazione

Buongiorno, grazie mille per la possibilità di chiedere un consulto. Chiedo un consulto per mia moglie, ha 34 anni, pesa 53 kg, non fuma. Ha eseguito da un anno ablazione per tachicardia atriale (atrio destro). Anche se sta bene, fatta eccezione per qualche extrasistole, ogni tanto le capitano battiti strani. Ieri ha sentito un tonfo al petto ed è partita la tachicardia. Siamo andati al ps, in macchina ha registrato con un dispositivo ecg portatile (temendo di arrivare al ps in ritmo sinusale). Al ps era in tachicardia sinusale e poi in ritmo sinusale. Esami del sangue perfetti come sempre. Ultima ecografia fatta a giugno ed era perfetta. Ha inoltrato subito il tracciato all'aritmologo e anche al cardiologo (in periodo di ferie temevamo di non ricevere risposta). Il tracciato (probabilmente fatto male) è stato interpretato in tre modi diversi. Il medico del ps ha detto che anche il tracciato del Kardia rileva solo tachicardia sinusale a 153 battiti. Il cardiologo dice che la prima parte ci sono artefatti ma sembra più un run di extrasistole e il resto del tracciato è tachicardia sinusale. L'aritmologo ha risposto molto frettolosamente (giustamente): è tachicardia atriale. Voleva già darle l'antiritmico ma mia moglie ha comunicato che abbiamo avuto rapporti non protetti e quindi ha detto di attendere, C'è modo di allegare qui il tracciato e avere un parere? Grazie.