Sudorazione e tachicardia con emozioni intense
Salve, sono una donna e ho 42 anni. Negli ultimi anni (soprattutto dopo l ennesimo lutto familiare di mia madre 4 anni fa), sto riscontrando una reazione strana del mio organismo alle emozioni forti.
Intendo dire che, durante un litigio particolarmente intenso, inizio a sudare moltissimo. Il cuore va in tachicardia (circa 120/130 battiti al minuto), e questo credo sia abbastanza normale in questi casi, ma ciò che mi sta disorientando è il fatto che ad un certo punto inizio a sudare fino a gocciolare dai capelli, le labbra si seccano e faccio fatica a parlare perché mi manca il respiro e la lingua è come se la sentissi più rigida. Anche la voce poi se ne va, e quando il tutto finisce mi resta un fortissimo male alla testa simile a compressione sulle tempie, il cuore continua a palpitare sempre velocemente con frequenti extrasistoli, e talvolta finisco per sentirmi ovattata, gonfia, sfinita, disidratata completamente.
Il giorno successivo ho una sensazione dolorosa sul petto come di pugno.
Anni fa mi dissero che erano attacchi di panico, ma a me succede solo durante un litigio, non provo la sensazione di morire o paura di impazzire, o ancora sbandamenti o tremori. Perdonatemi, ma non ho ben chiaro come capire se si tratti di attacco di panico.
Ecco, io vorrei gentilmente chiedere se è il caso di fare qualche analisi di tipo cardiologico o meno.
Soffro dalla nascita di "soffio al cuore" e nelle ultime analisi del sangue avevo i valori tiroidei alterati verso un lieve ipotiroidismo, e colesterolo un po alto.
Grazie
Intendo dire che, durante un litigio particolarmente intenso, inizio a sudare moltissimo. Il cuore va in tachicardia (circa 120/130 battiti al minuto), e questo credo sia abbastanza normale in questi casi, ma ciò che mi sta disorientando è il fatto che ad un certo punto inizio a sudare fino a gocciolare dai capelli, le labbra si seccano e faccio fatica a parlare perché mi manca il respiro e la lingua è come se la sentissi più rigida. Anche la voce poi se ne va, e quando il tutto finisce mi resta un fortissimo male alla testa simile a compressione sulle tempie, il cuore continua a palpitare sempre velocemente con frequenti extrasistoli, e talvolta finisco per sentirmi ovattata, gonfia, sfinita, disidratata completamente.
Il giorno successivo ho una sensazione dolorosa sul petto come di pugno.
Anni fa mi dissero che erano attacchi di panico, ma a me succede solo durante un litigio, non provo la sensazione di morire o paura di impazzire, o ancora sbandamenti o tremori. Perdonatemi, ma non ho ben chiaro come capire se si tratti di attacco di panico.
Ecco, io vorrei gentilmente chiedere se è il caso di fare qualche analisi di tipo cardiologico o meno.
Soffro dalla nascita di "soffio al cuore" e nelle ultime analisi del sangue avevo i valori tiroidei alterati verso un lieve ipotiroidismo, e colesterolo un po alto.
Grazie
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mi pare sinceramente che i suoi sintomi non siano attribuibili al suo cuore
Ma dato che lei è una donna di mezza età è opportuno che lei esegua un Ecg sotto sforzo
arrivederci
Ma dato che lei è una donna di mezza età è opportuno che lei esegua un Ecg sotto sforzo
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 12/08/2019.
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