Ipertensione montagna ipertensione caffè

buongiorno, Ho 43 anni pratico corsa bici nuoto e sport da combattimento, mi alleno 3/4 volte a settimana, sto attento all'alimentazione non fumo e bevo pochissimo, non uso sale e non mangio carne (sono vegano) sono iperteso e prendo una pastiglia al giorno ramipril 0. 50 una intera d'inverno e mezza d'estate, Ho vissuto delle circostanze che mi hanno fatto preoccupare. D'estate mi piace andare in montagna a piedi di tanto in tanto e mi è capitato che al ritorno non mi sono sentito bene, i sintomi erano: pressione alle tempie e nervosismo. L'ultima volta mi è capitato di ritorno ad un altitudine di 1600 metri che non è assolutamente alta, ma c'e da considerare che non era ancora il periodo estivo a al rifugio faceva freddo, di solito vado ad altitudini di 2000 o 2200 2300 ma in estate piena quando la temperatura è molto piu alta. Non era la prima volta che mi capitava e ho notato che se resto a dormire al rifugio e torno il giorno dopo questi episodi non capitano o sono molto meno intensi. L'ultima volta sono stato proprio male e volevo andare al pronto soccorso ho desistito sono perchè era tardi e non me la sentivo, ho preso una pastiglia della pressione e poi sono andato a letto. Premesso che il buon senso mi dice se stai male non andare, ma a me piace andare in montagna, non vado tantissimo (10 volte l'anno) quindi volevo chiedere se questi episodi siano assolutamente da evitare perchè magari possono avere un epilogo più o meno grave, o se poso adottare degli accorgimenti.
Un altra domanda è sul caffè. Quando lo bevo ne sento davvero l'effetto e mi rende iperattivo lo bevo solo quando fa caldo e mi aspetta un attività fisica importante (faccio ristrutturazioni edili), solo cosi riesco a "scaricare" l'effetto. D'inverno lo evito perchè l'effetto è troppo forte. Sarebbe da evitare?
Grazie mille