Dolori post infarto

Buonasera dottore,

mia madre (72 anni) ha subito un intervento di laringectomia parziale lo scorso 21 maggio.
Il post operatorio è andato tutto bene.
Lei è sempre stata sana anche se forte fumatrice (ha smesso da 4 mesi).
Tutte le analisi sangue sempre ok e cuore ok (nessun problema cardiaco) malgrado fosse fumatrice.

Martedì scorso ha iniziato il 1 ciclo di chemioterapia: 1 giorno di day hospital e poi ha dovuto portare un pick al braccio per altri 3 giorni a casa.
Venerdì (ieri) doveva togliere il pick ma alle 5: 00 di mattina ha avuto dolori al petto e mandibola: siamo andati al PSO e, dopo aver visto anomalie nel tracciato ECG, dopo la coronografia le hanno diagnosticato una semi occlusione di una arteria coronarica.
I medici hanno parlato di infarto lieve di una arteria coronarica senza alcun danno al cuore.
È stata 2 giorni in UTIC, le hanno messo uno stent, sta prendendo vari farmaci e i valori si sono normalizzati.
Il problema è che durante la giornata capita a volte che ha dolore (o peso) al petto e fastidio alla mandibola simili a quelli avuti durante il primo episodio acuto. Anche se meno forti. I medici le fanno sempre ECG, appena le vengono questi dolori, ma il tracciato non segnala alcuna anomalia. Le hanno fatto gli enzimi poco fa ed erano ok.
Solo che ha spesso la pressione che tende un po’ ad alzarsi.
Peraltro proprio oggi l’hanno spostata al reparto cardiologia.
Ho parlato stamattina col cardiologo e mi hanno detto che quando la dimetteranno le daranno ovviamente tutti i medicinali del caso tra cui una pasticca per la pressione e immagino anche la cardio aspirina. Il medico mi ha anche detto che mia madre tende ad agitarsi, è ansiosa e nervosa e forse (anche) per questo si alza la pressione. E ha anche consigliato di assumere poi un ansiolitico e di parlarne col medico curante.

Volevo chiederle:

1) Come mai, secondo lei, mia madre continua ad avere questi dolori al petto (che vanno e vengono) pur senza alterazioni degli esami (ECG, enzimi tutto ok).È un decorso normale?

2) Sbalzi di pressione possono dare dolori al petto?

3) potrebbe essere corretto assumere anche un ansiolitico una volta dimessa? (mia madre è una persona abbastanza ansiosa e nervosa)

4) Secondo il suo parere la chemioterapia potrebbe portare ad un infarto ?....in 72 anni non aveva mai avuto episodi cardiaci e, guarda caso, proprio al termine del primo ciclo di chemio le viene un infarto. Mi sembra poco una coincidenza. Aggiungo che, durante i 4 giorni di chemio, ha assunto mattina e sera 1 cose di cortisone da 8mg (Soldesam).

Grazie mille
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
cerco di risponderle in ordine

1 se in corrispondenza dei dolori non si hanno alterazioni Ecg significa che il dolore non è cardiaco

2 sbalzi di pressione possono creare angina se il paziente ha coronaropatie e si i valori pressori sono molto,elevato

3 un ansiolitico si associa spesso alla,terapia cardiopatica

4 solitmente la chemioterapia porta ad un aumento della coagulabilita del sangue. ma sua Madre ha fumato per decenni , non diamo la colpa,alla,chemio

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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