Extrasistole e affaticamento
Salve,
Avrei bisogno di una vostra opinione in merito a un dubbio che mi affligge. Ho quasi 32 anni, un passato di seri disturbi alimentari da cui sono guarita e da circa due anni ho cambiato stile di vita dedicandomi alla palestra (attività di pesistica anche con alti carichi) e alimentazione sana, stilata per me da una nutrizionista sportiva. Sono passata dalle sigarette all’elettronica e conto di abbandonare pure quella a breve. Bevo giusto un bicchiere di vino rosso al sabato, ma non eccedo. Fino a Febbraio tutto bene, ma quando ho dovuto rinnovare il certificato medico-sportivo, me l’hanno temporaneamente negato perché nel momento immediatamente successivo al test sotto sforzo, il mio cuore ha cominciato a sparare extrasistole. Ho usato volutamente il termine sparare, perché sono state veramente tante. Quindi mi hanno mandata a fare ecocolordoppler e il dottore ha potuto vedere chiaramente la mole di extrasistole, ma mi ha detto che il cuore per il resto era perfetto, nessuna perdita dalle valvole, dimensioni e tutto perfetti. Lui ha ritenuto di farmi riprendere l’attività sportiva. Tuttavia il mio medico di base non è stato d’accordo, dicendo che non era normale comunque, e mi ha prescritto una serie di esami del sangue (tutti i valori elettrolitici, renali, più quelli classici e tiroide, anticorpi della tiroide) e eco tiroide.
Dagli esami del sangue non è emerso nulla, perfetti su tutto tranne una leggerissima anemia macrocitica (ma davvero si parla di poco) per cui mi ha dato un integratore di ferro, vit C e acido folico per 1 mese. Tiroide perfetta anche da eco.
Tuttavia lui vorrebbe andare oltre, considerato che in questi mesi ho accusato stanchezza costante, scarso recupero muscolare dopo gli allenamenti (in un anno e mezzo, nonostante l’alimentazione controllata e gli allenamenti, la nutrizionista non ha rilevato alcun cambiamento a livello di massa muscolare e massa grassa. Peso stabile, masse stabili, come non facessi nulla!) , inoltre insonnia (mi addormento presto intorno alle 23 e mi sveglio ripetutamente dalle 3 in poi, e difficilmente dormo oltre le 5. 30), a volte l’impressione di non avere fiato, necessità di prendere respiri profondi ogni tanto, gonfiore e dolore alle gambe (che è passato durante le ferie). Io sto cercando di non dare peso all’extrasistolia anche se la sera quando mi corico la avverto moltissimo, ma sono comunque più che altro infastidita dagli altri sintomi, sopratutto la stanchezza, l’insonnia e la mancanza di fiato. Per ora ho voluto sospendere gli accertamenti, anche perché mi chiedo se siano davvero necessari? E in che altro consisterebbero, dato che il mio medico non me ne ha parlato?
Grazie per la pazienza.. .
Avrei bisogno di una vostra opinione in merito a un dubbio che mi affligge. Ho quasi 32 anni, un passato di seri disturbi alimentari da cui sono guarita e da circa due anni ho cambiato stile di vita dedicandomi alla palestra (attività di pesistica anche con alti carichi) e alimentazione sana, stilata per me da una nutrizionista sportiva. Sono passata dalle sigarette all’elettronica e conto di abbandonare pure quella a breve. Bevo giusto un bicchiere di vino rosso al sabato, ma non eccedo. Fino a Febbraio tutto bene, ma quando ho dovuto rinnovare il certificato medico-sportivo, me l’hanno temporaneamente negato perché nel momento immediatamente successivo al test sotto sforzo, il mio cuore ha cominciato a sparare extrasistole. Ho usato volutamente il termine sparare, perché sono state veramente tante. Quindi mi hanno mandata a fare ecocolordoppler e il dottore ha potuto vedere chiaramente la mole di extrasistole, ma mi ha detto che il cuore per il resto era perfetto, nessuna perdita dalle valvole, dimensioni e tutto perfetti. Lui ha ritenuto di farmi riprendere l’attività sportiva. Tuttavia il mio medico di base non è stato d’accordo, dicendo che non era normale comunque, e mi ha prescritto una serie di esami del sangue (tutti i valori elettrolitici, renali, più quelli classici e tiroide, anticorpi della tiroide) e eco tiroide.
Dagli esami del sangue non è emerso nulla, perfetti su tutto tranne una leggerissima anemia macrocitica (ma davvero si parla di poco) per cui mi ha dato un integratore di ferro, vit C e acido folico per 1 mese. Tiroide perfetta anche da eco.
Tuttavia lui vorrebbe andare oltre, considerato che in questi mesi ho accusato stanchezza costante, scarso recupero muscolare dopo gli allenamenti (in un anno e mezzo, nonostante l’alimentazione controllata e gli allenamenti, la nutrizionista non ha rilevato alcun cambiamento a livello di massa muscolare e massa grassa. Peso stabile, masse stabili, come non facessi nulla!) , inoltre insonnia (mi addormento presto intorno alle 23 e mi sveglio ripetutamente dalle 3 in poi, e difficilmente dormo oltre le 5. 30), a volte l’impressione di non avere fiato, necessità di prendere respiri profondi ogni tanto, gonfiore e dolore alle gambe (che è passato durante le ferie). Io sto cercando di non dare peso all’extrasistolia anche se la sera quando mi corico la avverto moltissimo, ma sono comunque più che altro infastidita dagli altri sintomi, sopratutto la stanchezza, l’insonnia e la mancanza di fiato. Per ora ho voluto sospendere gli accertamenti, anche perché mi chiedo se siano davvero necessari? E in che altro consisterebbero, dato che il mio medico non me ne ha parlato?
Grazie per la pazienza.. .
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Deve programmare un Holter delle 24 ore ed un Ecg da sforzo, questi esami servono a valutare il tipo di aritmie, la loro disposizione nelle 24 ore e il loro comportamento sotto sforzo
se vuole ci faccia sapere l esito di tali esami
arrivederci
se vuole ci faccia sapere l esito di tali esami
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 07/08/2019.
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