Cardiologia

Salve dottori sono un ragazzo di 22 anni, qualche tempo fa facevo uso abitudinario di marijuana, quasi sempre dopo aver fumato si presentava una leggera tachicardia intorno ai 90/100 battiti al minuto che durava circa un 30 minuti per poi sparire. Una sera invece vado a fumare la solita canna.. ma questa volta i sintomi sono del tutto diversi cuore che batte velocissimo per poi rallentare di colpo per diversi minuti quasi facendomi svenire e far mancare le forze, dolore nel petto e nel braccio sinistro, sudorazione, iperventilazione e molto altro, in fine mi ritrovo alla guardia medica con forte tachicardia intorno ai 140 battiti al minuto e dei brividi intensi che mi pervadono tutto il corpo.. . purtroppo per mia paura e per la giovane età ne la guardia medica e ne io abbiamo chiamato l ambulanza per avere una diagnosi su quello che mi stava succedendo. Fatto stà che torno a casa ancora tachicardico e con forti scosse e mi metto a letto sperando passi, il mattino seguente mi sveglio e stó ancora male, dolore nel braccio sx e tachicardia il tutto dura per circa 3 giorni fino ad affievolirsi quasi del tutto. Da quel giorno è iniziata una sorta fi calvario, sono iniziate delle extrasistole anche accoppiate, che fino ad allora non avevo mai avuto e tachicardia anche durante sforzi o cosi dal nulla in tranquillità. Dopo questo evento a distanza di parecchio ho eseguito tanti test sul mio cuore, dai quali non è mai evidenziato nulla.. la mia paura è di averli fatti troppo tardi i controlli, quando ormai avevo avuto o avevo creato qualche danno serio e permanente al mio cuore. Chiedo un consulto a voi dottori tutto questo da cosa può dipendere e in quell occasione cosa ho avuto?? Ho avuto seriamente problemi al cuore che ora non sono visibili con i normali esami? Ho queste sgradevoli extrasistole e tachicardia ormai quasi sempre.. . aiutatemi.