2557 ectopie ventricolari è corretto prendere il cardicor 1 25
Buon pomeriggio dottori.
Ho 48 anni, ex fumatrice in sovrappeso e da pochi mesi in fase di premenopausa.
Sono rientrata da poco dalla cardiologa consultata perché avverto delle frequenti e fastidiosissime extrasistoli.
Ho già fatto visita cardiologica con elettrocardiogramma e messo Holter dinamico delle 24 ore
Questi i risultati.
FC media 90 Bpm
FC minima 60 Bpm
Fm massima 154 Bpm
2557 ectopie ventricolari
136 episodi trigeminismo
Il più lungo RR è stato di 1. 9
La cardiologa mi ha prescritto un betabloccante, il cardicor 1, 25
Ma mi ha prescritto una prova da sforzo
Un ecocardiogramma ed una visita endocrinologica.
Sono di fondo un soggetto molto ansioso ed on passato ho sofferto di attacchi di panico curati in maniera quasi del tutto definitiva, le mie somatizzazioni sono sempre state di natura cardiaca.
Premesso che è un periodo particolarmente complicato della mia vita mi chiedo comunque se sia davvero il. caso di assumere in beta bloccante prima di capire l'esatta natura di queste extrasistoli e ancora la mia pressione minima e sempre tendente al basso con episodi di ipotesione (90 /55) motivo per cui ho paura che la compressa possa addirittura fare peggio.
Ecco quindi che vi chiedo se secondo voi è giusto che io inizi prima delle ulteriori indagini ad assumere il beta bloccante?
Per altro la cardiologa mi ha rimandato comunque a settembre per l 'ecocardio e la prova da sforzo, non è che questi poi dopo un mese di betabloccanti siano falsati?
Ringrazio anticipatamente per un un'eventuale risposta.
Buona estate.
Loredana
Ho 48 anni, ex fumatrice in sovrappeso e da pochi mesi in fase di premenopausa.
Sono rientrata da poco dalla cardiologa consultata perché avverto delle frequenti e fastidiosissime extrasistoli.
Ho già fatto visita cardiologica con elettrocardiogramma e messo Holter dinamico delle 24 ore
Questi i risultati.
FC media 90 Bpm
FC minima 60 Bpm
Fm massima 154 Bpm
2557 ectopie ventricolari
136 episodi trigeminismo
Il più lungo RR è stato di 1. 9
La cardiologa mi ha prescritto un betabloccante, il cardicor 1, 25
Ma mi ha prescritto una prova da sforzo
Un ecocardiogramma ed una visita endocrinologica.
Sono di fondo un soggetto molto ansioso ed on passato ho sofferto di attacchi di panico curati in maniera quasi del tutto definitiva, le mie somatizzazioni sono sempre state di natura cardiaca.
Premesso che è un periodo particolarmente complicato della mia vita mi chiedo comunque se sia davvero il. caso di assumere in beta bloccante prima di capire l'esatta natura di queste extrasistoli e ancora la mia pressione minima e sempre tendente al basso con episodi di ipotesione (90 /55) motivo per cui ho paura che la compressa possa addirittura fare peggio.
Ecco quindi che vi chiedo se secondo voi è giusto che io inizi prima delle ulteriori indagini ad assumere il beta bloccante?
Per altro la cardiologa mi ha rimandato comunque a settembre per l 'ecocardio e la prova da sforzo, non è che questi poi dopo un mese di betabloccanti siano falsati?
Ringrazio anticipatamente per un un'eventuale risposta.
Buona estate.
Loredana
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.6k 3.7k
il dosaggio di beta bloccante prescrittole , considerato il suo peso è adeguato ad un criceto.
le sarà comunaque utile a ridurre un po' la,frequenza cardiaca.
non falserà certamente l ecografia di settembre e per cio che riguarda la prova da sforzo basterà sospenderlo 24-48 ore prima
arrivederci
le sarà comunaque utile a ridurre un po' la,frequenza cardiaca.
non falserà certamente l ecografia di settembre e per cio che riguarda la prova da sforzo basterà sospenderlo 24-48 ore prima
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 03/08/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.