Forte tachicardia improvvisa

Buongiorno, vi scrivo in seguito ad un episodio che mi ha molto spaventato, tanto da provocarmi uno stato di ansia non indifferente.
In un contesto assolutamente sereno, che sottolineo poiché non mi trovavo in situazioni di agitazione o stress emotivo, ho sentito un tuffo al cuore (che identifico come un'extrasistole, dal momento che ci soffro di frequente), al termine del quale, invece di tornarmi il ritmo normale come spesso accade, è letteralmente "schizzato", raggiungendo frequenze di 160/170 battiti al minuto (confermati di lì a poco al pronto soccorso) e accompagnati da affanno. Quando mi hanno permesso di entrare per eseguire un ECG, circa mezzora dopo, il ritmo era già sceso bruscamente, assestandosi poco sotto i 90 bpm.
Mi è rimasto il dubbio sulle possibili cause dell'accaduto, e questo pensiero ha sviluppato in me una sorta di ansia anticipatoria, nel timore che possa riaccadere. Ho eseguito una visita dal cardiologo, che non ha riscontrato nulla in sede di esame e si è limitato a prescrivere una serie di analisi per capire se la mia tachicardia fosse dovuta ad altre cause non cardiache. Gli esami della tiroide sono risultati più o meno nella norma, solo il TSH con un valore molto vicino alla soglia massima del range consentito, da approfondire. Dalle analisi del sangue si evince una lieve anemia, ma essendo portatrice sana di anemia mediterranea si tratta di valori con i quali convivo da sempre e che non mi hanno mai comportato particolari problematiche. A questo punto vi chiedo che idea vi siate fatti e da che parte potrei andare ad indagare per capire cosa sia successo. Prima di concludere, aggiungo che soffro spesso di extrasistole (due, tre colpi di seguito), le quali non mi avevano mai particolarmente preoccupato ma, dopo quell'episodio, percepisco che dopo quei brevi "tocchetti" il cuore per qualche secondo, o minuto, mi palpita più velocemente.
Vi ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta.