Ipertrofia parietale concentrica e aumento massa totale piano valvolare aortico tricuspidato con scl
Gentile dottori, buonasera. Chiedevo gentilmente lumi diagnostici sul seguente referto cardiologico, ma in primis mi presento sommariamente: ho 51 anni, sono alto 1. 75 mt, peso kg 68 circa, non fumo, non bevo superalcolici (tranne un bicchiere di vino e non di più ai pasti principali) ed al momento non effettuo alcun sport. Da circa 4/5 anni soffro di fastidiosi fenomeni di extrasistoli che ancora persistono e che mi hanno condizionato non poco a livello emotivo. Nel tempo ho eseguito tre holter che li diagnosticava regolarmente, tre ecografie ed altrettanti tracciati ecg. Ed infine una prova ecg sotto sforzo; Tutti patologicamente negativi. Tuttavia, le conclusioni mediche dell'ultimo ecocardiogramma mi hanno lasciato alquanto perplesso, atteso che in quello dello scorso anno tutto veniva diagnosticato nella norma. Riporto testualmente l'esito: VENTRICOLO SINISTRO DI NORMALI DIMENSIONI E VOLUMI; SPESSORI PARIETALI NEI LIMITI CON IPERTROFIA PARIETALE CONCENTRICA E AUMENTO DELLA MASSA TOTALE; FALSI TENDINI INTRACAVITARI IN VS; CINETICA DISTRETTUALE ED INDICI DI FUNZIONE SISTOLICA GLOBALE CONSERVATI A RIPOSO; RADICE AORTICA NEI LIMITI DI NORMA; PIANO VALVOLARE AORTICO TRICUSPIDATO CON SCLEROSI DELLE SEMILUNARI CON APERTURA CONSERVATA; ATRIO SINISTRO NEI LIMITI; MITRALE CARATTERIZZATA DA FIBROSCLEROSI DEI LEMBI E DELL'ANULUS CON LIEVE PROLASSO SISTOLICO DEL LAM CON ASSOCIATA INSUFFICIENZA DI GRADO TRASCURABILE; NON FLUSSI PATOLOGICI TRANSVALVOLARI AORTICI; SEZIONI DESTRE NEI LIMITI CON FUNZIONE VENTRICOLARE CONSERVATA; PERICARDIO LIBERO DA VERSAMENTI. Lo specialista che ha stilato il suindicato referto mi ha riferito pochissime parole in merito, specificando unicamente che è tutto apposto. Sinceramente, confrontando tale referto con quello del mese di luglio dello scorso anno, noto che gli esiti non sono del tutto identici. Qui si parla di ipertrofia, sclerosi, fibrosclerosi ecc. e sono un tantino preoccupato. Di cosa si tratta? Devo eseguire ulteriori esami? E' possibile che le frequentissime extrasistoli abbiano nel tempo causato una situazione simile? Grazie al medico specialista che mi darà delucidazioni al riguardo. Cordiali saluti.
[#1]
Per cio che concerne l fibrosi e la sclerosi queste fanno parte dell'invecchiamento fisiologico in un uomo di oltre mezza eta'.
C'e' pero' una incongruenza nella risposta che deve chiarire con il suo cardiologo:
SPESSORI PARIETALI NEI LIMITI CON IPERTROFIA PARIETALE CONCENTRICA E AUMENTO DELLA MASSA TOTALE
Se gli spessori sono nei limiti non puo' avere ipertrofia concentrica ed aumento della massa.
Si chiarisca con il cardiologo
arrivederci
C'e' pero' una incongruenza nella risposta che deve chiarire con il suo cardiologo:
SPESSORI PARIETALI NEI LIMITI CON IPERTROFIA PARIETALE CONCENTRICA E AUMENTO DELLA MASSA TOTALE
Se gli spessori sono nei limiti non puo' avere ipertrofia concentrica ed aumento della massa.
Si chiarisca con il cardiologo
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buonasera egregio dottor Cecchini. La seguo da tempo e speravo tantissimo fosse Lei a rispondermi. E fortunatamente così è stato.
Nella mia specifica ignoranza avevo perfettamente notato l'incongruenza che altrettanto Lei, dal canto della Sua professione, ha notato. In verità sono assai amareggiato poiché questo genere di esito diagnostico ingenera nel paziente una giustificata preoccupazione e malfidenza verso il personale medico operante. Cosa altro dirLe dottor Cecchini. Quello che conta è che posso stare sereno. Quei termini medici sclerosi, fibrosclerosi, ipertrofia ecc. mi avevano un un attimino allarmato anche in considerazione del fatto che il medico cardiologo diagnosticante non mi ha data alcuna delucidazione in merito. Tra l'altro avevo omesso di dirLe che fuorché le frequentissime extrasistoli, fortunatamente non soffro, al momento, di altre patologie. La ringrazio tanto per la Sua gentile risposta e La saluto cordialmente.
Nella mia specifica ignoranza avevo perfettamente notato l'incongruenza che altrettanto Lei, dal canto della Sua professione, ha notato. In verità sono assai amareggiato poiché questo genere di esito diagnostico ingenera nel paziente una giustificata preoccupazione e malfidenza verso il personale medico operante. Cosa altro dirLe dottor Cecchini. Quello che conta è che posso stare sereno. Quei termini medici sclerosi, fibrosclerosi, ipertrofia ecc. mi avevano un un attimino allarmato anche in considerazione del fatto che il medico cardiologo diagnosticante non mi ha data alcuna delucidazione in merito. Tra l'altro avevo omesso di dirLe che fuorché le frequentissime extrasistoli, fortunatamente non soffro, al momento, di altre patologie. La ringrazio tanto per la Sua gentile risposta e La saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 992 visite dal 29/07/2019.
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