Terapia anti-hcv effetti collaterali
Gentili Dottori, ho 19 anni, ho contratto un'epatite C acuta ad Aprile 2008, per sfociare in cronica, e da Settembre 2008 sono in terapia con Pegasys 180 mg (1 volta la sett.) + Rebetol 200mg (5 capsule al gg.). Ho avuto effetti collaterali simil-influenzali il primo giorno (39,5°, dolori muscolari etc.). Dalla mattina dopo non ne ho avuti più. Verso Dicembre ho cominciato ad avvertire cardiopalmo, tachicardia, extrasistoli, dolori toracici e dispnea. Da un mesetto si sono aggiunti arteriopalmo, cefalea pulsante, offuscamento della vista, formicolii alle mani e la cosa peggiore è il battito cardiaco pulsante nelle orecchie, accompagnato da un fischio permanente. Le analisi d'emocromo e tiroide non destano problemi che possano portare a tali fastidi. Sono effetti collaterali possibili della terapia?
P.s. Ho effettuato visita cardiologica 2 mesi fa con e.c.g. e elettrocardiogramma con esito di buon compenso dinamico, pressione di 130/80 mmHg (Da li non l'ho misurata più e quel periodo non avevo ne acufeni, ne problemi di vista, ne mal di testa.)
Grazie Infinite.
P.s. Ho effettuato visita cardiologica 2 mesi fa con e.c.g. e elettrocardiogramma con esito di buon compenso dinamico, pressione di 130/80 mmHg (Da li non l'ho misurata più e quel periodo non avevo ne acufeni, ne problemi di vista, ne mal di testa.)
Grazie Infinite.
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Gentile utente la sintomatologia da lei riportata non risulta annoverata come effetto indesiderato o collaterale alla duplice terapia antivirale (ribavirina + peg-interferon) in pazienti sottoposti a tali trattamenti. Trattasi, perciò, di sintomi indipendenti dalla terapia in corso, molto probabilmente esacerbati da una notevole (probabile, suppongo) componente ansiogena che vanno rivalutati con analisi del sangue (con valutazione di eventuali stati anemici, disionie e alterazioni della funzionalità tiroidea) e con visita cardiologica.
Saluti
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Utente
Gentile Dr.Martino.
Dopo la prima ed ultima domanda sono passati quasi 7 mesi, la terapia anti-virale per l'epatite c l'ho conclusa il 17 d'Agosto, ed oggi che è il 29, per quanto riguarda l'argomento "effetti collaterali", l'eccessivo dimagrimento, stanchezza, abbattimento assieme alla caduta parziale dei capelli sta migliorando. Purtroppo il cuore invece continua a darmi problemi, anzi, a quanto pare dalla fine della cura la situazione sembra sia peggiorata. Continuo ad avvertirlo forte, assieme al battito delle vene di TUTTO il corpo, che per i formicolii ed i pizzicori sembrano quasi far bruciare il sangue. La sensazione è esattamente quella. Quando il cuore batte in maniera violenta, il che succede quasi sempre, e non le dico dopo aver fatto uno sforzo, anche leggero, io comincio a tremare involontariamente, quasi come se io battessi insieme al cuore, ed i movimenti sono più difficili e scoordinati, devo aspettare un bel po', circa 10 minuti prima che si "ristabilizzi" la situazione. Prendo 1 mg di Tavor ogni mattina, come mi sveglio, e pare che quando lo prendo le cose migliorino (a riposo, perchè se comunque faccio qualche sforzo, neanche molto particolare, come ad esempio fare le scale, il cuore ripresenta cardiopalmo). Dopo esser passata però la giornata, la sera ricomincio a star male e succede spesso che io debba muovere su e in giù il piede nervosamente in segno di sfogo, per permettermi di non sentire il cuore. Questo è il centro di tutti miei fastidi, ma comunque vanno sottolineati anche gli improvvisi acufeni, gli improvvisi attacchi tachicardici ed il riscaldarsi della zona centrale del petto, difatti quando bevo l'acqua sento distintamente quando passa per il corpo diramandosi nella zona anche del cuore. Da quando ho questi problemi prendere il sole o sopratutto fare lampade mi fa salire la febbre e quando parlo troppo velocemente o respiro più volte profondamente mi sento mancare. Cosa che mi fa pensare alla pressione è che quando faccio il bagno e vado sott'acqua, quando risalgo mi fanno malissimo le orecchie, oppure, di recente, nel viaggio di ritorno da Monaco, nel momento in cui sono dovuto salire di livello dal mare in autostrada, nella zona delle Alpi, il cardiopalmo ha cominciato a salire ed io ad avvertire forti vertigini. Vengo seguito da uno psicologo che vorrebbe aspettare, come tutti, l'esaurirsi del tempo pressochè necessario ad un quasi completo assopirsi di tutti gli effetti collaterali, avremmo stabilito l'11 settembre, cosicchè io possa dare il via a delle visite come ecg, ecg da sforzo ed holter 24h per poter distinguere un patologia fisica da una psicologica.
Secondo lei quali visite mediche sarebbe opportuno eseguire? Soprattutto, a suo parere, a cosa potrebbero essere legati tutti questi sintomi visto che io non ci capisco più niente? :D
La prego di scusarmi per la poca chiarezza e la molta logorroicità, ma io non ce la faccio più. Perchè a 20 anni devo vedere altri che corrono, giocano e si divertono liberamente mentre io, dopo essermi sentito dire da tutti, anche epatologi, che erano strani ma comunque effetti collaterali della cura, e quindi passeggeri, ora che questa è finita, ho una situazione che addirittura peggiora? Ed oltretutto devo ancora aspettare per visitarmi!
La ringrazio in anticipo per la risposta dottore, perdoni lo sfogo.
Dopo la prima ed ultima domanda sono passati quasi 7 mesi, la terapia anti-virale per l'epatite c l'ho conclusa il 17 d'Agosto, ed oggi che è il 29, per quanto riguarda l'argomento "effetti collaterali", l'eccessivo dimagrimento, stanchezza, abbattimento assieme alla caduta parziale dei capelli sta migliorando. Purtroppo il cuore invece continua a darmi problemi, anzi, a quanto pare dalla fine della cura la situazione sembra sia peggiorata. Continuo ad avvertirlo forte, assieme al battito delle vene di TUTTO il corpo, che per i formicolii ed i pizzicori sembrano quasi far bruciare il sangue. La sensazione è esattamente quella. Quando il cuore batte in maniera violenta, il che succede quasi sempre, e non le dico dopo aver fatto uno sforzo, anche leggero, io comincio a tremare involontariamente, quasi come se io battessi insieme al cuore, ed i movimenti sono più difficili e scoordinati, devo aspettare un bel po', circa 10 minuti prima che si "ristabilizzi" la situazione. Prendo 1 mg di Tavor ogni mattina, come mi sveglio, e pare che quando lo prendo le cose migliorino (a riposo, perchè se comunque faccio qualche sforzo, neanche molto particolare, come ad esempio fare le scale, il cuore ripresenta cardiopalmo). Dopo esser passata però la giornata, la sera ricomincio a star male e succede spesso che io debba muovere su e in giù il piede nervosamente in segno di sfogo, per permettermi di non sentire il cuore. Questo è il centro di tutti miei fastidi, ma comunque vanno sottolineati anche gli improvvisi acufeni, gli improvvisi attacchi tachicardici ed il riscaldarsi della zona centrale del petto, difatti quando bevo l'acqua sento distintamente quando passa per il corpo diramandosi nella zona anche del cuore. Da quando ho questi problemi prendere il sole o sopratutto fare lampade mi fa salire la febbre e quando parlo troppo velocemente o respiro più volte profondamente mi sento mancare. Cosa che mi fa pensare alla pressione è che quando faccio il bagno e vado sott'acqua, quando risalgo mi fanno malissimo le orecchie, oppure, di recente, nel viaggio di ritorno da Monaco, nel momento in cui sono dovuto salire di livello dal mare in autostrada, nella zona delle Alpi, il cardiopalmo ha cominciato a salire ed io ad avvertire forti vertigini. Vengo seguito da uno psicologo che vorrebbe aspettare, come tutti, l'esaurirsi del tempo pressochè necessario ad un quasi completo assopirsi di tutti gli effetti collaterali, avremmo stabilito l'11 settembre, cosicchè io possa dare il via a delle visite come ecg, ecg da sforzo ed holter 24h per poter distinguere un patologia fisica da una psicologica.
Secondo lei quali visite mediche sarebbe opportuno eseguire? Soprattutto, a suo parere, a cosa potrebbero essere legati tutti questi sintomi visto che io non ci capisco più niente? :D
La prego di scusarmi per la poca chiarezza e la molta logorroicità, ma io non ce la faccio più. Perchè a 20 anni devo vedere altri che corrono, giocano e si divertono liberamente mentre io, dopo essermi sentito dire da tutti, anche epatologi, che erano strani ma comunque effetti collaterali della cura, e quindi passeggeri, ora che questa è finita, ho una situazione che addirittura peggiora? Ed oltretutto devo ancora aspettare per visitarmi!
La ringrazio in anticipo per la risposta dottore, perdoni lo sfogo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 17/02/2009.
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