Tachicardia da ansia o da patologie?
Buongiorno sono Giancarlo di Pagani(SA).
Da 4 mesi dopo un incidente e braccio rotto soffro di attacchi di panico.
Ho una paura che mi accada qualcosa e questo si transforma in agitazione e ipocondria.
Parto con la mia scheda.
Sono alto un metro e 77 cm, mentre ne peso 59.
Fumani anni fà, ma ho smesso da 2 anni.
Non bevo caffe, o roba che stimola comunque agitazione(redbull, figà, monster).
Oltre ad un ansia che sta deteriorando il grande stile di vita che avevo prima(paura di uscire, non riuscire a stare in mezzo alle persone, paura degli spazi chiusi) questa situazione sta mettendo dei sintomi anche sul mio corpo.
La mattina quando mi alzo e metto la mano in petto, sento il battito molto forte...delle volte misurandolo i battiti variavano da 120 a 95, per poi essere solitamente 80-90.
Da seduto capita poche volte di sentire tachicardia il mio battito si aggira attorno ai 67-80...anche se oggi era 85.
Quando cammino la musica cambia completamente....perchè, da quando è iniziata questa situazione da grande sportivo sono passato a nulla facente...per paura di uscire. Da grandi corse ora provo fatica e dolori muscolari anche per recarmi a lavoro, infatti guardo e gestisco per conto del mio capo campi di calcetto. Stando seduto, magari storto o fermo si sono creati dolori muscolari che camminando si amplificano.
La mia domanda è: vorrei tornare ad uscire cone prima...combattendo queste paura( sono stato in cura 2 settimana da una psichiatra all Asl locale ma essendo tirocinante è finito il tempo ed ora la settimana prox devo rivedermi con un altra). Il problema è che quando sono per strada e cammino, oltre questi dolori muscolari sento anche una forte tachicardia come chiunque cammini, ma a me è aggravata dall ansia....i dolori muscolari si amplificano, insomma è un martorio. Sul poco allenamento, sull'ansia posso anche combatterci ma non è che questi sono sintomi di un problema cardiaco...e questw continue accellerrazioni possano portare as avere un attacco ?
Vorrei rasserenarmi su questo...
Io ho eseguito in questi 4 mesi un ecocardiogramma e un elettrocaediogramma all ospedale Tortora, un ecocardiogramma e un eletrro dal cardiologo amico di faniglia e un holter...tutto normale.
Capire che questi sintomi non sono nulla di pericoloso seppur fastidioso mi permetterebbe di dare quello slancio di coraggio in piu.
Buon lavoro
Da 4 mesi dopo un incidente e braccio rotto soffro di attacchi di panico.
Ho una paura che mi accada qualcosa e questo si transforma in agitazione e ipocondria.
Parto con la mia scheda.
Sono alto un metro e 77 cm, mentre ne peso 59.
Fumani anni fà, ma ho smesso da 2 anni.
Non bevo caffe, o roba che stimola comunque agitazione(redbull, figà, monster).
Oltre ad un ansia che sta deteriorando il grande stile di vita che avevo prima(paura di uscire, non riuscire a stare in mezzo alle persone, paura degli spazi chiusi) questa situazione sta mettendo dei sintomi anche sul mio corpo.
La mattina quando mi alzo e metto la mano in petto, sento il battito molto forte...delle volte misurandolo i battiti variavano da 120 a 95, per poi essere solitamente 80-90.
Da seduto capita poche volte di sentire tachicardia il mio battito si aggira attorno ai 67-80...anche se oggi era 85.
Quando cammino la musica cambia completamente....perchè, da quando è iniziata questa situazione da grande sportivo sono passato a nulla facente...per paura di uscire. Da grandi corse ora provo fatica e dolori muscolari anche per recarmi a lavoro, infatti guardo e gestisco per conto del mio capo campi di calcetto. Stando seduto, magari storto o fermo si sono creati dolori muscolari che camminando si amplificano.
La mia domanda è: vorrei tornare ad uscire cone prima...combattendo queste paura( sono stato in cura 2 settimana da una psichiatra all Asl locale ma essendo tirocinante è finito il tempo ed ora la settimana prox devo rivedermi con un altra). Il problema è che quando sono per strada e cammino, oltre questi dolori muscolari sento anche una forte tachicardia come chiunque cammini, ma a me è aggravata dall ansia....i dolori muscolari si amplificano, insomma è un martorio. Sul poco allenamento, sull'ansia posso anche combatterci ma non è che questi sono sintomi di un problema cardiaco...e questw continue accellerrazioni possano portare as avere un attacco ?
Vorrei rasserenarmi su questo...
Io ho eseguito in questi 4 mesi un ecocardiogramma e un elettrocaediogramma all ospedale Tortora, un ecocardiogramma e un eletrro dal cardiologo amico di faniglia e un holter...tutto normale.
Capire che questi sintomi non sono nulla di pericoloso seppur fastidioso mi permetterebbe di dare quello slancio di coraggio in piu.
Buon lavoro
[#1]
sono tipici attacchi di panico da curare con farmaci da uno specialista psichiatra.
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno dottore.
Buon pranzo se non ha ancora mangiato.
Mi ha rassicurato molto, ma in non ho mai avuto forti crisi di panico...io sono apprenetemente tranquilissimo...lo dico perchè anche mia madre ne soffriva e quando aveva le mie stesse cose era in evidente crisi. Come mai anche quando mi sento tranquillo fuori, ma ansioso dentro appare?
E riguardo ai fastidi muscolari...ai pesi al petto...pensa anche lei che sia poc allenamento, condito da molta ansia?
Crede inoltre che sfidando cio...piano piano torni a non sentire questa fatica?
Buon pranzo se non ha ancora mangiato.
Mi ha rassicurato molto, ma in non ho mai avuto forti crisi di panico...io sono apprenetemente tranquilissimo...lo dico perchè anche mia madre ne soffriva e quando aveva le mie stesse cose era in evidente crisi. Come mai anche quando mi sento tranquillo fuori, ma ansioso dentro appare?
E riguardo ai fastidi muscolari...ai pesi al petto...pensa anche lei che sia poc allenamento, condito da molta ansia?
Crede inoltre che sfidando cio...piano piano torni a non sentire questa fatica?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 19/07/2019.
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