Aritmia improvvise

Salve, sono un ragazzo di 35 anni, alto 1,8m e peso circa 70.Pratico sport da 7 anni: giocato a calcio fino ai 21, raggiungendo ottimi livelli.A 21 ho smesso e iniziato ad andare in MTB allenandomi intensamente e facendo gare. A 28 anni sono passato alla bici da corsa: uscite + lunghe (endurance fino a 5-6 consecutive almeno 1 volta a settimana).Nei periodi più intensi dell'anno mi alleno per circa 12-15 ore a settim. Premetto che faccio ogni anno ECG e 2 volte l'ECO dal 2015 per sospetta ipertrofia all'ECG ("Ritardo minore di conduzione DX, segni suggestivi di PE IVS") - ECG sovrapponibile con quelli precedenti. Referto ECO, tutto nella norma con queste evidenze : "Ventr. SX con spessori paretali aumentati, ventr. DX con parete libera ispessita (10mm).Valvola aortica tricuspide con lembi fini. Lieve rigurgito della mitralica".Ho fatto prova da sforzo con referto: "Carico MAX 350W dopo 19 min, 172% del teorico 203 W, MET 18.4. FC MAX 193 con PA 230/90.Ottima tolleranza all'esercizio muscolare dinamico, che non ha evocato sintomatologie nè aritmie nè alterazioni elettrocardiografiche suggestive per ischemia miocardica inducibile".Diagnosi conclusiva:"Depone per cuore d'atleta".A febbraio del 2019, al rientro da una uscita non impegnativa andavo ad una frequenza di circa 130 BPM, ho avvertito una sensazione di soffocamento improvvisa, mi sono fermato e ho visto il cardio indicare 170 BPM. Dopo circa 30 sec il fenomeno è sparito e i battiti intorno ai 100.Sono andato medico e mi ha detto che potevano essere attacchi di panico, e che se si ripresentavano ancora sarei dovuto tornare Episodio simile dopo una settimana.Dopo il secondo episodio in febbraio 2019 ho rifatto ECO e prova da sforzo: cardiomeccanica normale, minimo prolasso mitralico con insuff. mitralica correlata emodinamicamente priva di rilievo. Atri bilanciati. Pericardio indenne. Fine. Dopo febbraio nessun altro episodio fino ad 1 mese fa quando ho avuto di nuovo un episodio simile: stavolta ho fatto + attenzione ai dati del cardio: da 136 a 210 battiti per 10 secondi, scesi a 140 e poi dopo altri 10 secondi secondo picco a oltre 200 battiti, per altri 10 sec. Poi battiti a 90.Ho sentito il cardiologo che mi aveva visitato e mi ha detto che sono episodi di aritmie. Ho fatto ulteriore visita cardiologica: ECG sovrapponibile ("onde T negative-difasiche in sede antero-settale"), ECO nella norma.Holter 24: "tutto normale, 1 extrasist. isolata".TAC con MDC:"assenza patologica ateromasica dei principali vasi epicardici coronarici. Stretto kinking di CFX". RMN con MDC: LVEDV 254ml, Height 137.9 ml/m, BSA134.1 ml/ml^2, LVESV 113ml, Height 61.5 ml/m, BSA59.86 ml/ml^2, LVEF: 55%. "Dilatazione biventricolare con normale cinisi e funzionee sistolica. Non evidenti alteraz patologiche nelle sequenze di caratterizzazione tessuto pre e post contrasto. Utile esecuzione esame dopo adeguato periodo di detraining".La domanda è: qual'è la connessione tra le presunte aritmie e l'ipetrofia? Grazie in anticipo.