Spiegsto il mio problema di tachicardia ed extrasistole

Carissimo dott Cecchini torno di nuovo a scriverle . Avevo preso un appuntamento con un cardiologo (circa 6 mesi fa) ho pensato di andare ,la cosa che mi ha dato molto fastidio è stata la sua freddezza . Avendo portato dietro tutti i referti fatti negli anni (pensavo fossero importanti) non ha voluto nemmeno vederli , dicendomi che lui si basava su quello che io le dicevo e su quello che lui vedeva.Spiegsto il mio problema di tachicardia ed extrasistole,mi ha fatto come esame per primo ECG (dove venivano riscontrati 110 BPM) un ecodoppler vasi epiaortici Ecocardiogramma e un'altro per vedere l'aorta addominale.La cosa che mi ha lasciata stupita e che il tutto è avvenuto diciamo in un quarto d'ora .La domanda che le porgo di certo io non sono medico ma una cosa del genere non mi era mai capitata.La sua conclusione e stata: Lei ha un cuore sano le extrasistoli che sente vanno documentate al momento in PS dove facendo un tracciato le possa diagnosticare per la tachicardia potrei prendere una mezza cpr di betabloccante al momento o altrimenti prenda le gocce di En poi se vuole che le dica che i cardiopatica io non posso dirlo perché lei ha un cuore sano e molta ansia da curare da uno specialista .Capisco le persone ansiose come me a volte vanno quasi(sottovalutate) ma non mi sembra il modo più corretto da dire ad una paziente che sta male.Le ho detto anche che avevo messo l'holter a dicembre ed era negativo mi e stato detto che con l'holter non vediamo di che natura sono le extrasistoli ,solo con un ECG fatto al momento . Carissimo dott chiedo di nuovo a lei possibile che non trovo nessuno che mi ascolti l'ansia purtroppo e una brutta malattia ma spesso nasconde cose più serie riguardo al cuore . Ringrazio e mi scuso se mi sono dilungata troppo .