Paura angina
Buonasera a tutti.
Sono un ragazzo di 30 anni, ho fumato per circa 3 anni in passato circa 5 sigarette e 1 spinello al giorno, ma ho smesso da 2 anni.
Da circa 1 mese sento un senso di oppressione giusto sotto al petto, che si accentua esponenzialmente dopo mangiato.
Data la mia ansia accentuata, mi sono recato dal mio cardiologo privato.
Ho sostenuto esami del sangue, ECG a riposo, ECG da sforzo, Holter 24 ore ed Ecocardiogramma.
È tutto risultato nella norma, uniche note: qualche episodio sporadiche di pre eccitazione con pr corto ma senza onde Delta, e una FE del 54% giusto un pelo sotto alla media.
Per il resto tutto a posto.
Nonostante ciò questo senso di oppressione, come se qualcuno stesse premendo un piede sul mio sterno continuano, e sono associati a difficoltà digestiva e stomaco gonfio, con continui rutti e sapore del cibo mangiato anche ore dopo i pasti.
Spesso durante la notte, data l’ansia, mi sveglio di colpo, e devo sedermi per riprendere fiato in quanto per i primi 1-2 minuti dal risveglio mi sento proprio il fiato corto.
Il cardiologo dice che dopo questi esami se fosse angina si sarebbe già visto qualcosa, e mi ha quindi consigliato una visita gastroenterologa, in quanto questi sintomi potrebbero derivare da reflusso gastrico.
Gradirei quindi sapere se anche voi siete della stessa opinione o se dovrei richiedere altri esami più specifici dal punto di vista cardiaco.
Grazie infinite a tutti
Sono un ragazzo di 30 anni, ho fumato per circa 3 anni in passato circa 5 sigarette e 1 spinello al giorno, ma ho smesso da 2 anni.
Da circa 1 mese sento un senso di oppressione giusto sotto al petto, che si accentua esponenzialmente dopo mangiato.
Data la mia ansia accentuata, mi sono recato dal mio cardiologo privato.
Ho sostenuto esami del sangue, ECG a riposo, ECG da sforzo, Holter 24 ore ed Ecocardiogramma.
È tutto risultato nella norma, uniche note: qualche episodio sporadiche di pre eccitazione con pr corto ma senza onde Delta, e una FE del 54% giusto un pelo sotto alla media.
Per il resto tutto a posto.
Nonostante ciò questo senso di oppressione, come se qualcuno stesse premendo un piede sul mio sterno continuano, e sono associati a difficoltà digestiva e stomaco gonfio, con continui rutti e sapore del cibo mangiato anche ore dopo i pasti.
Spesso durante la notte, data l’ansia, mi sveglio di colpo, e devo sedermi per riprendere fiato in quanto per i primi 1-2 minuti dal risveglio mi sento proprio il fiato corto.
Il cardiologo dice che dopo questi esami se fosse angina si sarebbe già visto qualcosa, e mi ha quindi consigliato una visita gastroenterologa, in quanto questi sintomi potrebbero derivare da reflusso gastrico.
Gradirei quindi sapere se anche voi siete della stessa opinione o se dovrei richiedere altri esami più specifici dal punto di vista cardiaco.
Grazie infinite a tutti
[#1]
si sono della stessa idea, ma la,visita gastroenterologica non dicembre niente.
deve programmare una gastroscopia a mio avviso
arrivederci
deve programmare una gastroscopia a mio avviso
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 13/07/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.