Cardiopatia con stents

Gent.mi Dottori,
mi permetto di scriverVi perchè sono veramente molto disorientata circa il tipo di specialista adatto per seguire completamente il decorso della mia patologia.
In breve: - nel 2003: PTCA/stent (3) - IVA prossimale - CX distale - CDx media;
" 2008: PTCA/stent Tratto medio discendente anteriore
" 2009: Stent carotide interna sinistra
" 2018: Restenosi intrastent tratto prossimale-medio art. discendente anteriore, curata con pallone a rilascio di farmaco.
Da rivedere situazione carotidi.

Per quanto riguarda gli impianti di stents, pur risiedendo in Toscana, mi sono sempre rivolta ad una struttura privata in Lombardia, essendo titolare di assicurazione sanitaria.
Ho consultato vari cardiologi internisti e interventisti, ma in pratica, essendo profana in materia, per vari motivi, non sono mai rimasta completamente soddisfatta, non so nemmeno io perchè.
Ovviamente, date le mie condizioni, ho necessità assoluta di essere seguita, per cui, ed ecco il motivo della presente: per tutto quanto esposto e in considerazione che la patologia sembra progredire, vorrei avere una illuminante risposta circa il tipo di cardiologo più adatto, ovvero internista che, curandomi, magari può prescrivermi esami invasivi che poi farei eseguire in Lombardia, oppure direttamete cardiologo interventista qui da me.
Vi ringrazio per il tempo che vorrete dedicarmi e, in attesa di una Vostra preziosa risposta invio i miei più cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Buonasera.
può dare qualche indizio in più? Tipo i suoi valori di colesterolo trigliceridi, la funzione renale, la eventuale esposizione al la sua terapia in atto....

grazie

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Gent.mo Dott. Cecchini,
anzitutto La ringrazio per la sollecita risposta.
I miei valori risultanti dalla moltissime analisi del sangue nel tempo (l'ultima l'11/06 c.a.) sono sempre stati nella morma (ferro, glucosio, CPK, transaminasi, Gamma Gt, trigliceridi, colesterolo, attività di protrombina,ecc.).
L'unico valore elevato, quasi costante negli anni è quello relativo alla lipoproteina A (ultimo valore del 2013: 151).
Io non fumo, non bevo (un po' di vino a tavola) non faccio nessun eccesso percui non riesco proprio a capire perchè la mia cardiopatia progredisca, tanto da dovermi sottoporre, come già specificato, periodicamente a interventi invasivi.
Proprio per questo vorrei una parere sopra le parti per quanto riguarda il tipo di specialista idoneo a trattare la mia malattia. Quando vado da un cardiologo internista mi dice che lui è il più adatto, quando vado da un cardiologo interventista succede lo stesso! Sono molto contrariata e confusa. E' ovvio che ognuno tiri l'acqua al suo mulino (mi scusi ma sono veramente in apprensione), ma io da chi devo andare??? La prego di scusarmi dottore, e nell'attesa di una Sua cortese e competente risposta, Le invio cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Gentile Signora, lei non deve andare da nessuno specialista perché l invecchiamento delle sue arterie è un fenomeno fisiologico come sara il mio tra dieci anni...e già comincia ora.

occorre prenderne atto e basta, senza farsi prendere in giro dai guaritori di turno.

arrivederci
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Utente
Utente
Gent.mo Dott. Cecchini, La ringrazio per la Sua risposta anche se, onestamente, date le mie condizioni, il mio problema rimane.
Comunque grazie ancora.
Cordiali saluti.