Il nervo cubitale o l'esofagite

Buongiorno,
ho 46 anni, vita e lavoro abbastanza tranquilli, faccio 3 volte a settimana palestra e jogging, non fumo e non bevo. Nel luglio scorso, dopo un periodo di stess sul lavoro con una leggera tensione nucale (piccola ernia cervicale), testa pesante sbandamenti, questi sintomi mi procurarono una certa ansia irrequietezza e agitazione, che si è scatenò in ufficio, dopo aver salito dei faldoni mi crolla tutto all'improvviso, battiti accelerati, sudorazione, sbandamenti, sensazione di calore alla testa, formicolio alle braccia ed alle mani (mi sono operato al nervo ulnare e carpale ad entrambe le braccia ad oggi ho ancora dei sintomi perché intervenuto in ritardo; vengo portato in ospedale al PS in codice giallo, elettrocardiogramma ripetuto 4 volte nella norma, battiti regolare, pressione 131/89, analisi del sangue e enzimi cardiaci tutto ok come anche l'RX toracica. Vengo dimesso in serata con gocce attribuendo sintomi ad un attacco di panico e no cardiologico. Fatto analisi per la tiroide (già fatti in anni passati sempre negativi) tutto nella norma. Nei giorni passati ho avuto una certa ansia e agitazione che mi è rimasta per diversi giorni. Lo stesso problema si è ripetuto nel maggio scorso, solo che sono riuscito a controllare l’ansia improvvisa ed invece del PS sono andato dal mio curante. Rifatto tutte le analisi anche gli enzimi tutto nella norma solo colesterolo alto 270 e glicemia alta 120. Il mio medico mi ha fatto mettere anche l’Holter pressorio 24 ore e fatto fare diversi elettrocardiogrammi, quest’ultimi tutti nella norma tranne per la pressione con la minima a 90, non sempre, per quest’ultima mi ha prescritto triatec da 2,5, una dieta per il colesterolo e degli integratori a base di riso rosso fermentato per il colesterolo. Ma ad oggi mi sento ancora un po’ agitato, una sensazione di irrequietezza e fiato corto, un senso di paura come se mi dovesse succedere qualcosa, senso di oppressione e dolorini al braccio sinistro che si estendono fino al mignolo e salgono fino ai primi a sopra l’omero, che il mio curante dice che sono dovuti al nervo ulnare e cubitale di cui soffro da tempo (sto molto tempo al computer), questi sintomi si intensificano specie quando mi trovo in luoghi affollati o se ho una scadenza di lavoro; vengo anche da tre mesi di forte preoccupazione per motivi legati alla salute di familiari a me cari, che mi hanno portato oltre a questi problemi a problemi di colon irritabile (soffro di colite nervosa da anni e di esofagite da reflusso che ultimamente non sto curando). Questi sintomi scompaiono la sera quando mi riposo, oppure quando faccio attività fiscia , la mia solita corsetta serale. Boh!Vorrei sapere se questi sintomi sono da collegare ad una malattia cardiologica, un infarto o ad altro, sono un tipo ansioso, e faccio spesso controlli medici, due anni fa ho fatto anche un eco-cuore tutto nella norma. Sto impazzendo! Può essere ansia, cervicale, il nervo cubitale o l'esofagite?Ringrazio
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Sono saintomi tipici di attacchi di panico.
Il suo cuore non ha problemi a quanto pare.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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