Alcuni dubbi da chiarire su betabloccanti.

Buonasera dottori.
Grazie per usare questa piattaforma molto utile per noi pazienti.
Sono un giovane ragazzo che ha sempre avuto un po’ di tachicardia da quando ero piccolo.
Meno di due anni fa, decisi fare Holter, Eco, Ecg, e esami tiroide. Fortunatamente non avevo problemi però siccome il cuore batteva durante la giornata quasi sempre intorno ai 100bpm, il cardiologo mi diede da prendere bisoprololo da 1,25mg che a distanza di due anni ancora assumo.
Adesso devo dire che la tachicardia non la sento più. Anzi essendo abituato sempre a sentire il battito del cuore, adesso mi impressiono perché non lo sento o comunque lo percepisco poco.
Per quanto riguarda i battiti, ora si sono regolarizzati e vanno sempre intorno ai 75bpm.
Adesso le mie domande sono:
1) Prendere il bisoprololo da 1,25 in giovane età può causare a lungo andare danni/problemi al cuore ? (Come bassa eiezione, arresto cardiaco improvviso e cose cosi?).
2) E’ normale che molto spesso il cuore sia praticamente impercettibile sulle arterie?
A volte ho dei capogiri improvvisi ma forse potrebbe dipendere anche dall’orecchio...

Secondo voi dopo aver fatto tutti questi accertamenti posso scongiurare il fatto che il mio cuore sia ok?
La mia non è ansia ma solo curiosità, in quanto il mio cardiologo la fa sempre abbastanza facile con i farmaci.
Grazie e buona giornata.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
lei sta assumendo un farmaco molto maneggevole , in assenza di effetti collaterali e a dosi pediatriche.
nessun problema

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la rapida risposta dottore.
Le auguro buona serata.