Troppi ormoni e problemi cardiovascolari
Salve,
Ho una domanda che mi faccio da tempo, e spero di poter trovare risposta.
All'età di 19 anni appena compiuti, decisi di iniziare a prendere la pillola, per paura di poter rimanere incinta semmai si fosse rotto un preservativo, e dunque stare più tranquilla. Questo è capitato nel paese estero in cui al tempo risiedevo, dove non mi fu posta alcuna domanda a riguardo della mia storia familiare, né a riguardo di miei possibili patologie, tant'è che non so in base a quali criteri mi sia stata prescritta la pillola che poi ho preso. Ho preso la pillola per circa 6 mesi, per poi decidere di sospenderla in quanto scoprii, grazie ad un servizio televisivo, che la marca che assumevo aveva creato moltissimi problemi a chi l'assumeva, addirittura provocando ictus in giovanissime. Da allora sono passati esattamente 5 anni.
Inoltre, ho assunto la pillola del giorno dopo circa 5 volte nella mia vita, ahimé: una volta a 18 anni (2013), dopo rottura di preservativo, una qualche mese dopo, per lo stesso motivo, sempre nel 2013, e ben 3 volte (credo) ad inizio 2015, due delle quali nello stesso mese, perché il preservativo si rompeva continuamente, ragion per cui decisi poi di mettere una spirale al rame, che ho ancora. Da allora non ho più assunto ormoni (da gennaio/febbraio 2015 ad oggi).
Ora alla mia domanda. Considerando che in famiglia abbiamo vari problemi cardiovascolari (nonno materno morto al secondo infarto abbastanza giovane, nonna colpita da ictus sempre giovane, appena entrata in menopausa, dopo aver usato la pillola per vari anni), e considerando che soffro di cattiva circolazione (pressione bassa, vene superficiali, capillari rotti sulle gambe, mani e piedi spesso gelati), e che fumo dai 18 anni, circa un pacchetto al giorno adesso, è possibile che io in futuro possa sviluppare problemi o, peggio, subire un ictus o infarto per via degli ormoni assunti? (oltre al fumo che sì, so che fa molto male). E se sì, c'è qualcosa che io posso fare a riguardo, fino ad ora o in futuro, per poter arginare il problema? Dovrei forse farmi controllare di più di quanto una persona della mia età non farebbe?
Ho una domanda che mi faccio da tempo, e spero di poter trovare risposta.
All'età di 19 anni appena compiuti, decisi di iniziare a prendere la pillola, per paura di poter rimanere incinta semmai si fosse rotto un preservativo, e dunque stare più tranquilla. Questo è capitato nel paese estero in cui al tempo risiedevo, dove non mi fu posta alcuna domanda a riguardo della mia storia familiare, né a riguardo di miei possibili patologie, tant'è che non so in base a quali criteri mi sia stata prescritta la pillola che poi ho preso. Ho preso la pillola per circa 6 mesi, per poi decidere di sospenderla in quanto scoprii, grazie ad un servizio televisivo, che la marca che assumevo aveva creato moltissimi problemi a chi l'assumeva, addirittura provocando ictus in giovanissime. Da allora sono passati esattamente 5 anni.
Inoltre, ho assunto la pillola del giorno dopo circa 5 volte nella mia vita, ahimé: una volta a 18 anni (2013), dopo rottura di preservativo, una qualche mese dopo, per lo stesso motivo, sempre nel 2013, e ben 3 volte (credo) ad inizio 2015, due delle quali nello stesso mese, perché il preservativo si rompeva continuamente, ragion per cui decisi poi di mettere una spirale al rame, che ho ancora. Da allora non ho più assunto ormoni (da gennaio/febbraio 2015 ad oggi).
Ora alla mia domanda. Considerando che in famiglia abbiamo vari problemi cardiovascolari (nonno materno morto al secondo infarto abbastanza giovane, nonna colpita da ictus sempre giovane, appena entrata in menopausa, dopo aver usato la pillola per vari anni), e considerando che soffro di cattiva circolazione (pressione bassa, vene superficiali, capillari rotti sulle gambe, mani e piedi spesso gelati), e che fumo dai 18 anni, circa un pacchetto al giorno adesso, è possibile che io in futuro possa sviluppare problemi o, peggio, subire un ictus o infarto per via degli ormoni assunti? (oltre al fumo che sì, so che fa molto male). E se sì, c'è qualcosa che io posso fare a riguardo, fino ad ora o in futuro, per poter arginare il problema? Dovrei forse farmi controllare di più di quanto una persona della mia età non farebbe?
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Nessun pericolo correlato agli ormoni assunto in passato.
Ovviamente ha un elevato rischio di ictus, infarto e cancro dato che e' fumatrice ed ha familiarità'.
Decida lei che vuol fare
Arrivederci
Ovviamente ha un elevato rischio di ictus, infarto e cancro dato che e' fumatrice ed ha familiarità'.
Decida lei che vuol fare
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 938 visite dal 19/06/2019.
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