Sincope improvvisa
Cari dottori,
ho 27 anni, uomo, normopeso.
Ieri sera, dopo essermi messo a letto, ho iniziato a sentire una strana sensazione di nausea alla bocca dello stomaco.
Poichè sporadicamente soffro di questi episodi, non me ne sono preoccupato, perchè spesso durano 3-4 minuti in cui ho forte sensazione di debolezza, affaticamento, sudore freddo alla fronte. In genere mi rilasso e passa tutto.
Ieri, invece, questo episodo è durato circa 30 minuti durante i quali sentivo una progressiva perdita di coscienza e sentivo i suoni ambientali molto lontani da me.
Sono sceso giù in cucina ma non ce la facevo a progredire e mi sono steso a terra. Non ce la facevo a rialzarmi perchè mi sentivo troppo debole e la sensazione di nausea, affaticamento e svenimento sarebbero peggiorate se mi fossi messo in piedi.
A differenza delle altre volte in cui sentivo solo un leggero disagio, ieri ho davvero sofferto e provavo un fortissimo malessere che non riuscivo a gestire. Credevo di collassare. In quei momenti ho fatto fatica a interloquire con chi mi era davanti e anche il solo sentire voci che mi parlavano peggioravano la sintomatologia in quanto mi agitavo , non riuscendo a gestire la comunicazione. Ho misurato la pressione ed era a 110/60 e 70 bpm.
Oggi, continuo a sentirmi un po' stanco soprattutto a livello delle gambe un po' indolenzite.
Quali accertamenti bisogna fare? Potrebbe essersi trattato di uno scompenso cardiaco?
Grazie.
ho 27 anni, uomo, normopeso.
Ieri sera, dopo essermi messo a letto, ho iniziato a sentire una strana sensazione di nausea alla bocca dello stomaco.
Poichè sporadicamente soffro di questi episodi, non me ne sono preoccupato, perchè spesso durano 3-4 minuti in cui ho forte sensazione di debolezza, affaticamento, sudore freddo alla fronte. In genere mi rilasso e passa tutto.
Ieri, invece, questo episodo è durato circa 30 minuti durante i quali sentivo una progressiva perdita di coscienza e sentivo i suoni ambientali molto lontani da me.
Sono sceso giù in cucina ma non ce la facevo a progredire e mi sono steso a terra. Non ce la facevo a rialzarmi perchè mi sentivo troppo debole e la sensazione di nausea, affaticamento e svenimento sarebbero peggiorate se mi fossi messo in piedi.
A differenza delle altre volte in cui sentivo solo un leggero disagio, ieri ho davvero sofferto e provavo un fortissimo malessere che non riuscivo a gestire. Credevo di collassare. In quei momenti ho fatto fatica a interloquire con chi mi era davanti e anche il solo sentire voci che mi parlavano peggioravano la sintomatologia in quanto mi agitavo , non riuscendo a gestire la comunicazione. Ho misurato la pressione ed era a 110/60 e 70 bpm.
Oggi, continuo a sentirmi un po' stanco soprattutto a livello delle gambe un po' indolenzite.
Quali accertamenti bisogna fare? Potrebbe essersi trattato di uno scompenso cardiaco?
Grazie.
[#1]
MA quale scompenso...per cortesia.
Esegua un ECG ed un Holter.
Assume farmaci?
cecchini
Esegua un ECG ed un Holter.
Assume farmaci?
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
La ringrazio dottore. La mia preoccupazione era nata soprattutto in merito al fatto che faccio running (più o meno 10 km in un'ora) e lo faccio tre volte a settimana. Non vorrei che in qualche modo il mio cuore ne abbia risentito. Ma sono sempre dell'opinione che lo sport faccia meno "male" della sedentarietà! hehe
[#6]
Utente
Non ho mai asserito che la sedentarietà sia l'opposto dello sport. Ho semplicemente ed ironicamente dichiarato che la sedentarietà è peggio che correre per un'ora.
In realtà non ho mai visto nemmeno un gatto o un cane guardarsi un'ora di soap-opera.
La ringrazio dei consigli clinici, li seguirò. Cordiali saluti.
In realtà non ho mai visto nemmeno un gatto o un cane guardarsi un'ora di soap-opera.
La ringrazio dei consigli clinici, li seguirò. Cordiali saluti.
[#7]
Le do uno spunto di riflessione: perche a chi pratica sport si richiede ogni anno ECG e visita cardiologica?
Se facesse bene ne basterebbe uno solo all'inizio per escludere patologie congenite. Poi basta. Invece viene richiesto ogni anno e talora anche con ECG sotto sforzo ed ecocolordoppler cardiaco.
E perche' cio' non viene chiesto agli scacchisti o ai giocatori di carte professionisti ai campioni di freccette...?
Le risulta che muoiano piu' atleti o giocatori di scacchi o di carte?
La saluto cordialmente
cecchini
Se facesse bene ne basterebbe uno solo all'inizio per escludere patologie congenite. Poi basta. Invece viene richiesto ogni anno e talora anche con ECG sotto sforzo ed ecocolordoppler cardiaco.
E perche' cio' non viene chiesto agli scacchisti o ai giocatori di carte professionisti ai campioni di freccette...?
Le risulta che muoiano piu' atleti o giocatori di scacchi o di carte?
La saluto cordialmente
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 6.5k visite dal 18/06/2019.
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