Picchi ipertensivi improvvisi, pregressa e costante ipotensione

Gentili dottori,
vorrei gentilmente chiedere un consulto per un problema che mi si è presentato nell'ultimo mese. Ho 31 anni e ho sempre sofferto di pressione bassa. Avendo notato una certa tachicardia protrattasi per mesi, nello scorso marzo ho effettuato una visita cardiologica con ECG. Il cardiologo mi aveva trovato in buone condizioni di salute con frequenza cardiaca di 85 e pressione 90 su 60. Avendo escluso problemi cardiologici, mi aveva invitata a effettuare degli esami alla tiroide. Intorno allo scorso 10 maggio, mi sono sentita poco bene a lavoro e ho scoperto, recandomi in farmacia, di avere la pressione a 142 su 90, cosa mai capitata prima (misuravo con una certa frequenza per il problema opposto e la settimana prima la pressione era ottimale). Lo stesso pomeriggio, recatami dal mio medico di base,la pressione era tornata nel range accettabile. Da questo episodio avverto alcuni disturbi quasi quotidianamente, come vertigini, nervosismo immotivato, sensazione di affaticamento e fame d'aria. Ho misurato la pressione in questo periodo ed è molto variabile. Alle volte 145 su 95, altre 130 su 90, 125 su 85. Il mio medico di base mi ha detto di non preoccuparmi in quanto potrebbe essere soltanto un periodo molto stressante (faccio un lavoro che mette a dura prova la mia tranquillità ed effettivamente mi sono sentita molto ansiosa in questo periodo). A livello preventivo, da un mese sto seguendo una dieta con poco sale e con cibi salutari e ho perso 12 cm di girovita. Ho effettuato gli esami della tiroide la scorsa settimana, il TSH è di 0,6.
Mio padre è iperteso e diabetico da molti anni. Ho familiarità anche con problemi alla tiroide.
Quali altri esami diagnostici potrei effettuare per avere più chiara la situazione?

Grazie per l'attenzione e la disponibilità.
Cordialmente,