Cardiomiopatia dilatativa familiare
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 25 anni con casi familiari di cardiomiopatia dilatativa (padre e zia). A 18 anni ho effettuato un'ecocardiografia col seguente esito: "Ventricolo sin di normali dimensioni, spessori e cinesi parietale. Atrio sin nei limiti. Radice aortica nei limiti. Lieve ispessimento del LAM. Al doppler E/A>1. Pattern diastolico normale. Insufficienza valvolare mitralica lieve. Sezioni destre nei limiti"
A 24 anni ho ripetuto l'ecocardiografia presso una struttura privata. Esito: "Padre e zia affetti da CMD. ECO: Ventricolo Sx di normale volumetria, cinetica e spessori. Atrio Sx, radice aortica ed arco dell'aorta nei limiti. Apparati valvolari mitralico ed aortico di normale morfologia e funzione. Sezioni Dx nella norma, pericardio indenne".
Vi chiedo cortesemente:
Dato l'esito negativo della seconda ecocardiografia, sono basse le probabilità che abbia ereditato la CMD o è possibile una sua comparsa nei prossimi anni?
Perchè la seconda Ecocardiografia, priva delle misurazioni di ogni componente come la prima, non ha rilevato l'ispessimento del LAM?
Vi ringrazio per la gentile attenzione
Sono un ragazzo di 25 anni con casi familiari di cardiomiopatia dilatativa (padre e zia). A 18 anni ho effettuato un'ecocardiografia col seguente esito: "Ventricolo sin di normali dimensioni, spessori e cinesi parietale. Atrio sin nei limiti. Radice aortica nei limiti. Lieve ispessimento del LAM. Al doppler E/A>1. Pattern diastolico normale. Insufficienza valvolare mitralica lieve. Sezioni destre nei limiti"
A 24 anni ho ripetuto l'ecocardiografia presso una struttura privata. Esito: "Padre e zia affetti da CMD. ECO: Ventricolo Sx di normale volumetria, cinetica e spessori. Atrio Sx, radice aortica ed arco dell'aorta nei limiti. Apparati valvolari mitralico ed aortico di normale morfologia e funzione. Sezioni Dx nella norma, pericardio indenne".
Vi chiedo cortesemente:
Dato l'esito negativo della seconda ecocardiografia, sono basse le probabilità che abbia ereditato la CMD o è possibile una sua comparsa nei prossimi anni?
Perchè la seconda Ecocardiografia, priva delle misurazioni di ogni componente come la prima, non ha rilevato l'ispessimento del LAM?
Vi ringrazio per la gentile attenzione
[#1]
Mi pare che lei possa stare tranquillo per cio' che riguiarda la cardiomiopatia dilatativa.
L'ispessimento del LAM e' un giudizio del tutto personale del cardiologo e pertanto alcuni lo segnalano ed altri no
Arrivederci
L'ispessimento del LAM e' un giudizio del tutto personale del cardiologo e pertanto alcuni lo segnalano ed altri no
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Gentile Dott. Cecchini, la ringrazio per la risposta. Mi permetto di porle un ultimo quesito, sperando di non approfittare troppo della sua disponibilità.
Sporadicamente ho episodi di battito mancante o battito accelerato che dura pochissimi secondi, non faccio in tempo ad appoggiare il dito sul collo per controllare: trattasi di extrasistoli?
Sporadicamente ho episodi di battito mancante o battito accelerato che dura pochissimi secondi, non faccio in tempo ad appoggiare il dito sul collo per controllare: trattasi di extrasistoli?
[#6]
Utente
Gentile Sig. Cecchini,
Mi permetto cortesemente di tornare sull'argomento, in suguito ad una ricerca scientifica più approfondita. La Cardiomipatia Dilatativa, così come le altre forme di cardiomiopatia, possono insorgere a qualsiasi età. L'assenza di sintomi o evidenze diagnostiche morfologiche in età adulta non ha significato.
"Autosomal dominant (AD) pure FDC was identified in the majority of families (56%). This form was characterized by variable and age-related penetrance (<20 years: 10%, 20 to 30: 34%; 30 to 40: 60%; >40: 90%), with onset generally in the fourth decade of life." Fonte: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0735109799001722?via%3Dihub
L'età diventa un fattore da tenere in considerazione solo in base alla sua trasmissione. Lascio questo post per coloro che capiteranno sul consulto.
Mi permetto cortesemente di tornare sull'argomento, in suguito ad una ricerca scientifica più approfondita. La Cardiomipatia Dilatativa, così come le altre forme di cardiomiopatia, possono insorgere a qualsiasi età. L'assenza di sintomi o evidenze diagnostiche morfologiche in età adulta non ha significato.
"Autosomal dominant (AD) pure FDC was identified in the majority of families (56%). This form was characterized by variable and age-related penetrance (<20 years: 10%, 20 to 30: 34%; 30 to 40: 60%; >40: 90%), with onset generally in the fourth decade of life." Fonte: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0735109799001722?via%3Dihub
L'età diventa un fattore da tenere in considerazione solo in base alla sua trasmissione. Lascio questo post per coloro che capiteranno sul consulto.
[#7]
No vede, lei confonde la cardiomiopatia dilatativa secondaria a cause ischemiche o da miocardite.
LA vera cardiomiopatia dilatativa ha basi genetiche e , purtroppo, colpisce anche giovanissimi, talora infanti.
Se pensa di saperne piu' di me, faccia pure e si curi da solo
Arrivederci
LA vera cardiomiopatia dilatativa ha basi genetiche e , purtroppo, colpisce anche giovanissimi, talora infanti.
Se pensa di saperne piu' di me, faccia pure e si curi da solo
Arrivederci
[#8]
Utente
Gentile Sig. Cecchini,
Le chiedo scusa, rileggendo il mio post ho notato un tono perentorio inadeguato. Desideravo solo riportare una ricerca sull'argomento, non intendevo assolutamente sostituirmi a lei e nè fare disinformazione. La ringrazio per la correzione.
La ricerca tratta la Cardiomiopatia Dilatativa familiare (FDC) autosomica dominante (deduco di origine genetica), non corrisponde quindi alla patologia da lei menzionata?
Mi scuso nuovamente e la ringrazio per il suo lavoro.
Le chiedo scusa, rileggendo il mio post ho notato un tono perentorio inadeguato. Desideravo solo riportare una ricerca sull'argomento, non intendevo assolutamente sostituirmi a lei e nè fare disinformazione. La ringrazio per la correzione.
La ricerca tratta la Cardiomiopatia Dilatativa familiare (FDC) autosomica dominante (deduco di origine genetica), non corrisponde quindi alla patologia da lei menzionata?
Mi scuso nuovamente e la ringrazio per il suo lavoro.
[#10]
Utente
Gentile Dott. Cecchini,
La ringrazio per la disponibilità, come avrà intuito sono fissato con la CMD per spiacevoli motivi. Oltre all'eco effettuato a Marzo 2018 (primo post), questa estate in seguito ad alcune extrasistole (anche durante corsa), un treno di extrasistole dopo un banale tè alla pesca (circa 2 minuti) e di recente qualche extrasistole di fila dopo appena mezzo bicchiere di coca cola, ho effettuato Holter 24h e ECG Sforzo.
ECG 24h:
"Battiti: 84102
Normale: 99%
Artefatto: 1%
FC media: 58bpm
FC min: 43bpm
FC max: 122bpm
SVEB: 72
(il resto 0)
Durante l'intero arco temporale si evidenzia marcata aritmia fisica respiratoria e solo rari SVEB isolati. Non pause patologiche. Non sostanziali modificazioni del tratto ST."
ECG Sforzo:
Pre esercizio: 00:29 FC bpm 105
Picco: 4:31 FC bpm 182
Fine prova: 7:40 FC bpm 113
Protocollo: 25w x 2min
Esercizio: 4:02
Recupero: 3:09
% su FC teorica 94% (195)
Mi è stata rilasciata l'idoneità sportiva non agonistica. Visionando l'ECG Holter 24h ho notato FC bassa a riposo: mi sono addormentato verso l'una ma dalle 22:00 fino alle 8:00 ho avuto FC media di 50 bpm. 40 delle 72 SVEB si sono verificate in quell'arco temporale: ha una qualche rilevanza? Pensavo che la bassa FC fosse dovuta al mio passato da sportivo ma il cardiologo durante l'ECG sforzo ha notato invece un recupero un pò lento, consigliandomi maggior allenamento aerobico.
Uno studio afferma che la brachicardia sinusale può presentarsi prima dell'insorgenza della CMD (studio effettuato su una famiglia)...le mie preoccupazioni sono quindi aumentate di nuovo.
Mi scuso per le tante informazioni, potrebbe aiutarmi a capirci qualcosa?
La ringrazio per la disponibilità, come avrà intuito sono fissato con la CMD per spiacevoli motivi. Oltre all'eco effettuato a Marzo 2018 (primo post), questa estate in seguito ad alcune extrasistole (anche durante corsa), un treno di extrasistole dopo un banale tè alla pesca (circa 2 minuti) e di recente qualche extrasistole di fila dopo appena mezzo bicchiere di coca cola, ho effettuato Holter 24h e ECG Sforzo.
ECG 24h:
"Battiti: 84102
Normale: 99%
Artefatto: 1%
FC media: 58bpm
FC min: 43bpm
FC max: 122bpm
SVEB: 72
(il resto 0)
Durante l'intero arco temporale si evidenzia marcata aritmia fisica respiratoria e solo rari SVEB isolati. Non pause patologiche. Non sostanziali modificazioni del tratto ST."
ECG Sforzo:
Pre esercizio: 00:29 FC bpm 105
Picco: 4:31 FC bpm 182
Fine prova: 7:40 FC bpm 113
Protocollo: 25w x 2min
Esercizio: 4:02
Recupero: 3:09
% su FC teorica 94% (195)
Mi è stata rilasciata l'idoneità sportiva non agonistica. Visionando l'ECG Holter 24h ho notato FC bassa a riposo: mi sono addormentato verso l'una ma dalle 22:00 fino alle 8:00 ho avuto FC media di 50 bpm. 40 delle 72 SVEB si sono verificate in quell'arco temporale: ha una qualche rilevanza? Pensavo che la bassa FC fosse dovuta al mio passato da sportivo ma il cardiologo durante l'ECG sforzo ha notato invece un recupero un pò lento, consigliandomi maggior allenamento aerobico.
Uno studio afferma che la brachicardia sinusale può presentarsi prima dell'insorgenza della CMD (studio effettuato su una famiglia)...le mie preoccupazioni sono quindi aumentate di nuovo.
Mi scuso per le tante informazioni, potrebbe aiutarmi a capirci qualcosa?
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.2k visite dal 12/06/2019.
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