Infarto e extrasistole

Il 14 aprile scorso ho avuto in infarto miocardico subacuto nstemi che mi è stato curato con l'applicazione di 4 stent nella coronaria IVA che era occlusa per l'80 % , adesso prendo diversi farmaci per la prevenzione secondaria. Prendo la cardioaspirina e Brilique , metoprololo 50 mg mattina e sera , prendo Triatec 2.5 mg al mattino e Norvasc 10 mg il pomeriggio, Torvast 40 mg la sera , pantorc 20 mg al mattino a digiuno. Un controllo eseguito il 14 maggio non ha evidenziato nessun tipo di problema , non è stato però eseguito l'ecocardiogramma perché era passato un solo mese dall'evento e il dottore ha consigliato di far passare altri mesi per se la FE che era al 46% fosse migliorata. L'eco effettuato prima delle dimissioni dall'ospedale parlava di lieve ipocinesia della punta in toto con F.E del 46%. L'unico fastidio che ho in questo periodo in cui sono piuttosto ansioso preoccupato di mangiare poco è pulito e che mi sforzo un po' di più, o anche faccio una lunga camminata mi capita di avvertire delle extrasistole che mi fanno agitare sempre un po'. Prima prendevo anche Ivabridina che mi è stata tolta perche il battito scendeva anche a 35 - 40 , anche il metoprololo mi è stato passato da 100 due volte al giorno a 50 due volte giorno. In effetti sono preoccupato per queste extrasistole anche perché il prossimo controllo ce l'ho tra 2 mesi. Cosa dovrei fare per stare più sereno? Cordialità.