Dispnea e dolori al cuore: fisiologici o psicologici

Vorrei avere un parere su un disturbo che accuso da qualche giorno.
Da una settimana soffro di dispnea, non so se il termine sia corretto o meno, soffro di disturbi respiratori, ho fatica ad inspirare, sento il bisogno di fare respiri lunghi e non ci riesco, è come se avessi un blocco e il respiro risulta mozzo. Questa situazione purtroppo è frequente nell'arco della giornata risultando alquanto fastidiosa. Inizialmente ho attribuito il sintomo all'uso di un nuovo antistaminico, Xisal preso per soli 3 giorni, durante i quali ho accusato sintomi di affaticamento, difficoltà respiratoria e spossatezza, però interrompendolo la situazione non si è risolta.
Ora sto riprendendo lo Zirtec col quale mi trovo meglio, non sento quel senso di stanchezza che accusavo prima però è rimasto il primo disturbo. Una premessa che vorrei fare è che un paio di anni fa ho sofferto di una forte depressione che mi ha portato crisi d’ansia notturna, insonnia , dolori al cuore, disturbi psicosomatici fino a portarmi anche l’alopecia areata (che ho curato ed è guarita per fortuna).
Sono stata anche dal cardiologo che dopo la visita mi ha assicurato che al cuore non ho nulla e che è solo una forte emotività da controllare con uno psicoterapeuta (suggerimento però che non ho seguito non sentendone la necessità di farlo). Quello che vorrei sapere è se questi sintomi siano dovuti a qualcosa di fisiologico o a qualcosa di psicologico.
Spero di non essermi dilungata troppo e di aver esposto chiaramente il problema. Ringrazio chiunque voglia darmi una risposta.
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Dr.ssa Laura Angioni Cardiologo 15
Penso che quasi sicuramente si tratti di un fenomeno dovuto all'ansia, che può anche essere causata dalla paura di effetti collaterali del farmaco di cui ha parlato, i disturbi respiratori andrebbero inseriti in questo quadro, comunque si può fare una semplice prova usando al momento del disturbo un ansiolitico che nel giro di mezz'ora dovrebbe far soparire tutti i sintomi. Se il rimedio ha successo credo che sia utile fare un lavoro più preciso sull'ansia, senza temere che ciò corrisponda ad un'etichetta di malattia psichiatrica. Solo nel caso di insuccesso passarei ad approfondimenti effettuando visita pneumologica e prove di funzionalità respiratoria, perchè dal momento che sta assumendo un antistaminico posso pensare che abbia problemi di allergia e non bisogna dimenticare che i disturbi respiratori possono essere imputati alla stessa allergia.

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Utente
Utente
Gentile Dr.ssa Laura Angioni la ringrazio per la sua risposta e penso come lei ha suggerito che si tratti di ansia visto che ultimamente che ho qualche incomprensione col mio ragazzo questi episodi stanno aumentando anzi sono 2 giorni che li ho di continuo. Non vorrei però arrivare a prendere ansiolitici come l'anno scorso, il medico mi fece prendere xanax a basso dosaggio per dormire. C'è qualche rimedio naturale che posso utilizzare per alleviare questi sintomi?


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Dr. Ugo Miraglia Cardiologo 1.1k 25
purtroppo i rimedi naturali sono estremamente blandi...

Dott. Ugo Miraglia

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Dr.ssa Laura Angioni Cardiologo 15
Se fossi in lei non avrei paura di ricominciare una cura con xanax, ma in contemporanea suggerisco di parlare con uno specialista per capire se il problema va trattato anche con qualche seduta psicoterapeutica per poter avere un riferimento preciso e costante ed essere guidati fino alla completa risoluzione del problema. Purtroppo i rimedi naturali ritardano la soluzione ed è più facile avere delle ricadute a breve termine, auguroni
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