Ablazione transcatetere
Salve mi chiamo Giuseppe, ho 49 anni, la mia storia inizia nel febbraio 2014 per il riscontro occasionale a un esame holter ECG di extrasistoli ventricolari, polimorfe e ripetitive , al massimo in coppia, in assenza di fenomeni di precocita' con una incidenza medio bassa ( 1393 BEV alla registrazione del 4-2-2014 e 1406 a quella del 26-4-2014 ). Da segnalare il carattere completamente asintomatico dei BEV.
Successivamente il 6-3-2014 vengo sottoposto a test da sforzo che mostra l'assenza di ischemia miocardica e la riduzione dei BEV sotto sforzo. L'ECO praticato dal cardiologo risulta completamente normale. Vengo inviato per ulteriori indagini all'attenzione di un cardiologo elettrofisiologo che dispone un ricovero programmato. In data 26-3-2014 vengo sottoposto a studio elettrofisiologico ed ablazione transcatetere con radiofrequenza. L'ablazione non ha buon esito perché ai controlli holter post intervento i BEV sono rimasti invariati. Inoltre alla dimissione viene segnalato un blocco di branca destro completo, prima non presente che persiste tutt'ora. Segnalo inoltre di aver eseguito una RMN cuore dopo l'intervento di ablazione, completamente normale. Attualmente sono completamente asintomatico come prima dell'ablazione, mi sottopongo a frequenti controlli holter che evidenziano a volte 1500 a volte 2000 extrasistoli ventricolari, polimorfe e ripetitive. Praticamente non e' cambiato niente le extrasistole continuo a farle come prima dell'intervento. Alla luce di tutto quanto fin qua descritto chiedo perché l'intervento di ablazione e' risultato inefficace ? L'intervento di ablazione andava comunque fatto visti i risultati ? I farmaci in queste situazioni che indicazioni hanno ? Infine il blocco di branca destro completo causato dall'ablazione e' una condizione grave ? Ci sono altri casi ? In attesa di riscontro saluto Cordialmente.
Successivamente il 6-3-2014 vengo sottoposto a test da sforzo che mostra l'assenza di ischemia miocardica e la riduzione dei BEV sotto sforzo. L'ECO praticato dal cardiologo risulta completamente normale. Vengo inviato per ulteriori indagini all'attenzione di un cardiologo elettrofisiologo che dispone un ricovero programmato. In data 26-3-2014 vengo sottoposto a studio elettrofisiologico ed ablazione transcatetere con radiofrequenza. L'ablazione non ha buon esito perché ai controlli holter post intervento i BEV sono rimasti invariati. Inoltre alla dimissione viene segnalato un blocco di branca destro completo, prima non presente che persiste tutt'ora. Segnalo inoltre di aver eseguito una RMN cuore dopo l'intervento di ablazione, completamente normale. Attualmente sono completamente asintomatico come prima dell'ablazione, mi sottopongo a frequenti controlli holter che evidenziano a volte 1500 a volte 2000 extrasistoli ventricolari, polimorfe e ripetitive. Praticamente non e' cambiato niente le extrasistole continuo a farle come prima dell'intervento. Alla luce di tutto quanto fin qua descritto chiedo perché l'intervento di ablazione e' risultato inefficace ? L'intervento di ablazione andava comunque fatto visti i risultati ? I farmaci in queste situazioni che indicazioni hanno ? Infine il blocco di branca destro completo causato dall'ablazione e' una condizione grave ? Ci sono altri casi ? In attesa di riscontro saluto Cordialmente.
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procedere ad una ablazione per un numero così banale di extra è veramente folle.
la comparsa di un BBdx non è certo pericolosa , ma dimostra ulteriormente la inutilità del tentativo di ablazione.
sinceramente io non assumerei alcun farmaco
arrivederci
la comparsa di un BBdx non è certo pericolosa , ma dimostra ulteriormente la inutilità del tentativo di ablazione.
sinceramente io non assumerei alcun farmaco
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 05/06/2019.
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