Aumento frequenza cardiaca al minimo movimento
Gent.mi dottori
premesso che la mia frequenza cardiaca a riposo si aggira tra i 54 e i 60 bpm e consapevole del fatto che la f.c. varia continuamente, vorrei capire perchè compiendo piccole azioni quotidiane che non richiedono chissà quale sforzo, la f.c. aumenta repentinamente fino anche a 100 bpm facendomi percepire la sgradevole sensazione delle palpitazioni cardiache con un battito più vigoroso.
Per piccolli movimenti intendo ad esempio alzarmi dalla sedia per andare in un'altra stanza, piegarmi per allacciarmi le scarpe o raccogliere un oggetto da terra, cambiare posizione nel letto mentre dormo, svegliarmi anche col battito accelerato, insomma quel che mi pare strano è questa ipereattività del cuore a piccoli movimenti che non richiedono chissà quale impegno fisico e che comunque tempo addietro non mi procuravano questi fastidi ed infatti non li percepivo.
Ho 4-5 kg in sovrappeso, non fumo e non pratico sport, ma non credo di stare così fuori forma da invalidarmi a tal punto, ho anche dosato gli ormoni tiroidei che sono risultati nella norma.
Secondo la vostra esperienza a cosa è imputabile questo fenomeno? è ascrivibile a un'aritmia, dovrei fare qualche esame più specifico?
Grazie delle risposte che vorrete fornirmi
cordiali saluti
premesso che la mia frequenza cardiaca a riposo si aggira tra i 54 e i 60 bpm e consapevole del fatto che la f.c. varia continuamente, vorrei capire perchè compiendo piccole azioni quotidiane che non richiedono chissà quale sforzo, la f.c. aumenta repentinamente fino anche a 100 bpm facendomi percepire la sgradevole sensazione delle palpitazioni cardiache con un battito più vigoroso.
Per piccolli movimenti intendo ad esempio alzarmi dalla sedia per andare in un'altra stanza, piegarmi per allacciarmi le scarpe o raccogliere un oggetto da terra, cambiare posizione nel letto mentre dormo, svegliarmi anche col battito accelerato, insomma quel che mi pare strano è questa ipereattività del cuore a piccoli movimenti che non richiedono chissà quale impegno fisico e che comunque tempo addietro non mi procuravano questi fastidi ed infatti non li percepivo.
Ho 4-5 kg in sovrappeso, non fumo e non pratico sport, ma non credo di stare così fuori forma da invalidarmi a tal punto, ho anche dosato gli ormoni tiroidei che sono risultati nella norma.
Secondo la vostra esperienza a cosa è imputabile questo fenomeno? è ascrivibile a un'aritmia, dovrei fare qualche esame più specifico?
Grazie delle risposte che vorrete fornirmi
cordiali saluti
[#1]
lei non ha alcuna patologia cardiaca .
i sintomi che lei riferisce sono normalissimi in tutti noi
arrivederci
i sintomi che lei riferisce sono normalissimi in tutti noi
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Dott. Cecchini,
grazie della risposta, le chiedo allora com'è che tali variazioni della f.c. benchè normali adesso vengano percepite dal sottoscritto, anche in modo marcato, quando prima non accadeva?
Per completezza, la scorsa settimana ho eseguito un ECG con il seguente referto:
Ritmo sinusale con artimia sinusale. ECG normale
Frequenza: 83 bpm
Intervallo PR 140 ms
Durata QRS 80ms
QT/QTc 358/420ms
Assi P-R-T 54, 26, 20
grazie della risposta, le chiedo allora com'è che tali variazioni della f.c. benchè normali adesso vengano percepite dal sottoscritto, anche in modo marcato, quando prima non accadeva?
Per completezza, la scorsa settimana ho eseguito un ECG con il seguente referto:
Ritmo sinusale con artimia sinusale. ECG normale
Frequenza: 83 bpm
Intervallo PR 140 ms
Durata QRS 80ms
QT/QTc 358/420ms
Assi P-R-T 54, 26, 20
[#4]
Utente
Dott. Cecchini,
a tal riguardo ho ultima domanda: esistono casi nella clinica medica di persone che sviluppano un'iperpercezione/ipereattività del battito cardiaco che non sono ascrivibili a cause cardiache? e se si (come immagino) in che direzione dovrei orientami per venirne a capo?
Grazie ancora.
a tal riguardo ho ultima domanda: esistono casi nella clinica medica di persone che sviluppano un'iperpercezione/ipereattività del battito cardiaco che non sono ascrivibili a cause cardiache? e se si (come immagino) in che direzione dovrei orientami per venirne a capo?
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7k visite dal 25/05/2019.
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