Battito/Scoppiettio zona toracica intercostale sx
Salve sono un uomo di 42 anni,peso nella norma non fumo e non assumo farmaci, pratico sport a livello amatoriale in maniera costante. In passato ho avuto disturbi con presenza di extrasistole sopraventricolari giudicati nella norma dopo esame holter ho effettuato due anni fa una visita con ecocardiogramma dove non sono state riscontrate anomalie. Purtroppo soffro di ansia, e spesso rimango sempre in "ascolto" sulla attività del mio cuore, soprattutto quando faccio sforzi. Da qualche mese ho iniziato ad avvertire sulla zona toracica sx nella parte intercostale oltre alla normale pulsazione del cuore (credo venga chiamato itto cardiaco, data la zona), una sensazione come di "scoppiettio". In sostanza è come se avvertissi un battito in quella zona che viene fuori da una piccola bolla d'aria. Gli episodi sono brevi posso avvertire un solo battito (sottoforma di scoppiettio) oppure 3 o 4 ravvicinati non più di 4/5 volte al giorno. Mi può succedere se intraprendo una discussione, dopo pranzo, durante rapporti sessuali, ricordo solo una volta durante attività sportiva facendo pesi piegando le gambe, mai durante corsa, bici e altre attività anche in palestra con pesi. Soffrendo di ansia a volte subisco un aumento della pressione arteriosa durante gli stati ansiosi, purtroppo date queste situazioni anomale che avverto nel battito, ho anche problemi nel riposo notturno. Sto avvertendo anche durante gli sforzi una frequenza più elevata rispetto al solito (sempre nei limiti credo) cosa che prima non avvertivo, specialmente durante le partite di calcetto. Vorrei sapere se questi "scoppiettii" che mi stanno tartassando siano sintomo di qualcosa più importante oppure posso stare tranquillo sperando di ritrovare la serenità. Grazie per la Vostra disponibilità. Distinti saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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Minore
Che i suoi disturbi siano tutti correlandoli
All ansia .... il cuore non scoppietta
La saluto
Che i suoi disturbi siano tutti correlandoli
All ansia .... il cuore non scoppietta
La saluto
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Utente
Grazie della risposta dottore, non sapendo come descrivere questa sensazione ho utilizzato il termine "scoppiettio". La mia preoccupazione era legata proprio al fatto che non derivando direttamente all l'altezza del cuore, ma più in basso, nella zona dove solitamente si possono percepire normali pulsazioni e non avvertire queste "pulsazioni accentuate" quasi sottoforma di "scoppiettio", potesse essere una spia di qualcos'altro. Presumo sia dovuto a una questione di aria e /o contrazione muscolare che in quella zona, magari, va ad accentuare maggiormente la normale pulsazione. Aver riferito comunque la problematica a uno specialista mi è stato di aiuto. Grazie per la sua attenzione.
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Utente
Salve dottore, oltre a quelle sensazioni che le ho riportato sopra alle quali cercherò di non dare più importanza, avrei bisogno di chiederLe un suo parere riguardo a due episodi di aritmia che ho avuto in passato. Circa un anno e mezzo fa, successivamente ai controlli eco e holter fatti, dove rientrava tutto nella norma, mi sono capitati due episodi uno a distanza di qualche mese dall altro, di aritmia durante il risveglio notturno. In pratica mi risvegliavo e avvertivo un ritmo irregolare, notavo che ogni 5/6 battiti come un singhiozzo, come se saltasse un battito, come se il cuore compiesse un salto ogni 5 o 6 battiti. La seconda volta è durata 2 o 3 minuti, mentre la prima volta duró diversi minuti (forse più di 10),tant'è che stavo per recarmi in ospedale, ma rimettendomi a letto cercando di stare tranquillo andò via da sola. Siccome il tutto ricadeva sempre in un periodo di forte stress, e che non ho avvertito mai nulla di simile durante attività fisiche o durante la giornata, ho attribuito gli episodi allo stress. Oltre quegli episodi che gli ho elencato non ho avvertito più nulla di quella portata. Non avendo chiesto più nulla al medico che mi aveva fatto fare gli accertamenti , e visto che ogni tanto penso a questi episodi anche se è passato del tempo, volevo chiederLe se occorre fare qualche altro accertamento oppure mettermi l'anima in pace. Grazie per l'attenzione, buona giornata.
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Utente
Salve dottore avrei bisogno di un chiarimento. Avevo colto delle delucidazioni in un consulto medicitalia dove interveniva il dottor Vincenzo Martino rispondendo ad un utente con le mie stesse problematiche e dubbi, consulto datato 14.3.2009 con titolo "tra extrasistole e morte improvvisa". Nell intervento il medico riguardo alle extrasistoli interveniva con queste parole :"La presenza di sporadiche extrasistoli, talora anche a salve, come lei le descrive, se non costanti, ma soprattutto non prolungate nel tempo e intendo per molti minuti, non solo per pochi secondi o attimi), sono sicuramente da considerare benigne" - "Quando sono benigne, come ritengo sia il suo caso, ha poca importanza se si manifestino prima o dopo uno sforzo, l'importante è che non diano vita a ritmi anomali la cui durata sarebbe di parecchi minuti e non di pochi istanti". Leggendo queste risposte mi preoccupa nel mio caso (anche se è passato del tempo più di un anno e non si sono presentati più episodi simili), il fatto che,(specie in una circostanza) , la durata Dell evento è stata tra i dieci e quindici minuti in maniera continua tant'è che mi stavo per recare in ospedale se non si fossero fermate spontaneamente. Tenendo conto dello stato emotivo e la situazione di stress in cui mi trovavo, al momento in cui mi è successo (durante risveglio notturno), e quanto riportato anche dal suo collega, posso stare Cmq tranquillo? Perché anche se non ho avvertito più nulla di quella portata ora resto sempre attento ad ascoltare il comportamento del cuore durante ogni attività con la paura che ciò si possa ripresentare. Grazie per la sua attenzione, buona giornata.
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Utente
Salve dottore, dall holter cardiaco sono state riscontrate delle extrasistole sopraventricolari, solo 7 nelle 24 ore. La mia paura è che dopo qualche mese fatto lholter, mi è capitato di avvertire durante dei risvegli notturni una sensazione diversa dalle extrasistole solite che ho da sempre avvertito sin da giovanissimo. Sentivo tipo un singhiozzo ogni 5 /6 battiti, in particolare una volta è durato più di 10 minuti in maniera continua,e un altra qualche minuti. È passato del tempo,Nn mi è più capitato,più di un anno sicuro, ne mai è successo durante attività, sforzi ecc, forse qualche battito per qualche istante durante il risveglio sempre. Le extrasistole solite che avvertivo, forse anche per il fatto che ho intrapreso la corsa in maniera costante, Nn le avverto quasi più. Non ho idea di che tipo se ventricolari o sopraventricolari e cosa mi sia successo in quelle circostanze nei risvegli notturni, però riprendendo le risposte del dottor Martino, rimango con la paura per via della durata Dell 'episodi. Questo mi porta spesso a stare sempre a controllare l'attività del cuore. Posso stare tranquillo ugualmente?
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Utente
Dottore il mio timore è sorto leggendo la risposta del suo collega dottor Martino, che non facendo distinzione sulla tipologia di extrasistole, dava importanza esclusivamente alla durata Dell evento, quindi considerando innocuo per qualche istante e preoccupante per diversi minuti. A questo punto, visto che la natura delle mie extrasistole sono sopraventricolari, come riscontrato dall holter, posso stare comunque tranquillo anche se si dovesse ripresentare un episodio di una durata di diversi minuti???
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 7.3k visite dal 24/05/2019.
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