Sincope
Gentili Dottori,
Vi scrivo per avere informazioni in merito a due episodi che mi sono capitati recentemente in palestra, generandomi non poca preoccupazione.
Premetto che recentemente ho diminuito il mio apporto calorico giornaliero, per perdere un paio di chili accumulati di recente, passando da 2800 a 2300 kcal al giorno circa, nelle ultime due settimane mi è capitato di avvertire dei blackout durante gli sforzi massimali.
In pratica, trattenendo il respiro (una sorta di manovra di Valsalva), durante l’unica ripetizione e/o l’ultima ripetizione con un carico massimale o vicino al massimale (esercizi multiarticolari come lento avanti, squat) non riuscendo ad effettuare il sollevamento e rimanendo bloccato per pochi secondi in posizione di spinta e massimo sforzo, in apnea , ho avvertito una sorta di svenimento: visione oscurata e perdita di forze. In entrambe le situazioni non sono caduto e non appena ho interrotto lo sforzo, appoggiando il bilanciere e ricominciando a respirare, tutto è tornato alla normalità nel giro di pochissimi secondi.
Avendo una storia familiare di patologia cardiaca (padre morto per infarto a 53 anni), quanto accaduto mi sta generando una certa dose di ansia. Per il momento ho prenotato un ECG da sforzo, che l’ospedale mi ha però fissato fra circa 1 mese.
Come posso procederei (visite, altre analisi?) e, inoltre, ho motivo di preoccuparmi o potrebbe essere tutto ricondotto a uno sforzo eccessivo, semplicemente da evitare? Cioè potrebbe essere normale quanto avvenuto, considerata la situazione?
Un’ultima annotazione, assumo da diverso tempo un antidepressivo (prima cipralex, adesso Venlafaxina) che, credo, interferiscano in qualche modo sui battiti del cuore dato che spesso li trovo a 50 o max 60, senza essere un atleta e poterli quindi giustificare.
Il mio medico di base mi ha detto però che è tutto nella norma...
Vi ringrazio per le eventuali risposte.
Vi scrivo per avere informazioni in merito a due episodi che mi sono capitati recentemente in palestra, generandomi non poca preoccupazione.
Premetto che recentemente ho diminuito il mio apporto calorico giornaliero, per perdere un paio di chili accumulati di recente, passando da 2800 a 2300 kcal al giorno circa, nelle ultime due settimane mi è capitato di avvertire dei blackout durante gli sforzi massimali.
In pratica, trattenendo il respiro (una sorta di manovra di Valsalva), durante l’unica ripetizione e/o l’ultima ripetizione con un carico massimale o vicino al massimale (esercizi multiarticolari come lento avanti, squat) non riuscendo ad effettuare il sollevamento e rimanendo bloccato per pochi secondi in posizione di spinta e massimo sforzo, in apnea , ho avvertito una sorta di svenimento: visione oscurata e perdita di forze. In entrambe le situazioni non sono caduto e non appena ho interrotto lo sforzo, appoggiando il bilanciere e ricominciando a respirare, tutto è tornato alla normalità nel giro di pochissimi secondi.
Avendo una storia familiare di patologia cardiaca (padre morto per infarto a 53 anni), quanto accaduto mi sta generando una certa dose di ansia. Per il momento ho prenotato un ECG da sforzo, che l’ospedale mi ha però fissato fra circa 1 mese.
Come posso procederei (visite, altre analisi?) e, inoltre, ho motivo di preoccuparmi o potrebbe essere tutto ricondotto a uno sforzo eccessivo, semplicemente da evitare? Cioè potrebbe essere normale quanto avvenuto, considerata la situazione?
Un’ultima annotazione, assumo da diverso tempo un antidepressivo (prima cipralex, adesso Venlafaxina) che, credo, interferiscano in qualche modo sui battiti del cuore dato che spesso li trovo a 50 o max 60, senza essere un atleta e poterli quindi giustificare.
Il mio medico di base mi ha detto però che è tutto nella norma...
Vi ringrazio per le eventuali risposte.
[#1]
Lo sport che lei pratica è il peggiore per il cuore.
Cio che è successo probabilmente è stato un’amaca riduzione del precarico legata al Valsalva in squat.
Le,sconsiglio di continuare tale pratica.
Arrivederci
Cio che è successo probabilmente è stato un’amaca riduzione del precarico legata al Valsalva in squat.
Le,sconsiglio di continuare tale pratica.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore.
Grazie per l’immediata risposta!
Quindi, secondo lei, posso limitarmi a fare un ecg sotto sforzo di routine (per sicurezza, anche fra 1 mese) senza che sia necessario indagare oltre? Naturalmente eviterò accuratamente ulteriori sforzi di quel genere in futuro!
Grazie ancora
Grazie per l’immediata risposta!
Quindi, secondo lei, posso limitarmi a fare un ecg sotto sforzo di routine (per sicurezza, anche fra 1 mese) senza che sia necessario indagare oltre? Naturalmente eviterò accuratamente ulteriori sforzi di quel genere in futuro!
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 15/05/2019.
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