Domande

Salve vorrei che leggeste con molta attenzione delle mie richieste perché molte paure insite nella mia testa nascono da una completa ignoranza in materia. Sono un ragazzo ansioso da all'incirca 2 anni e ho potuto sperimentare in questo periodo una caterva di sintomi che per paura ho sempre ricondotto a problemi cardiaci o neoplastici. Il tempo e le visite hanno quasi sempre smentito ciò però alcune visite in particolare non sono andate in porto (tipo l'holter pressoio, il quale non sono riuscito a finirlo poiché al momento della misurazione avevo sempre tachicardia e quindi il risultato sarebbe stato sballato). Ho fatto un ecocolordoppler nel 2017 tutto nella norma, un sacco di analisi del sangue, tutto nella norma tranne il colesterolo LDL leggermente alto ma con rapporto HDL (50) di 2.8 il che è ottimo. Controllo degli enzimi cardiaci sempre nel 2017 perfetti. Sono uno sportivo, pratico tutti i giorni tranne il Mercoledì e la domenica attività fisica (tra l'altro nel 2018 ho fatto ecg sotto sforzo e spirometria perfetti con pressione sotto sforzo nella norma), però continuo a vivere nel terrore perché ho paura di queste ripercussioni. Giorno 15 farò un holter cardiaco delle 24h, nonostante già sappia di nom avere aritmie quali fibrillazioni ventricolari o atriali o sindrome di wolf parkinson white.
Le domande sono:
1) in due anni è possibile che tutta quest'ansia con sbalzi di pressione repentini possano aver danneggiato il cuore? Non fumo, non bevo, pratico attività fisica intensa.
2) dovrei ripetere ecocolordoppler dopo 2 anni a 22 anni dopo aver fatto ecg delle 24h per verificare l'integrità del miocardio?
3) cosa potrei fare ancora?

Inoltre sperimento a volte mancanza di fiato, come se non riuscissi a fare un respiro profondo, bloccarmi a 3/4 (solo se riesco ad eliminare i gas dalla pancia mi sento più libero), dolori al petto simili a spasmi intercostali e sensazione di svenimento (con tre sincopi avvenute in tre prelievi di sangue).