FA, ipertensione e bpco
Salve, vorrei un parere sulla terapia prescritta a mia nonna a seguito della diagnosi di FA. Premetto che è molto anziana, ha 93 anni, è ipertesa e ha una bpco ben compensata. Riporto anche il referto dell'ecocardio: FE ventr sn 55%, dilatazione atrio sn, lieve insuff valvolare.
Al momento assume:
copalia (amlodipina e valsartan 10mg/160mg) al mattino
lopresor (metoprololo) 25 mg 2 volte al giorno
eliquis (apixaban) 2,5 mg 2 volte al giorno
seropram (citalopram) 5 mg/die per problemi legati al suo umore
oltre alla terapia con broncodilatatore e cortisonico per la bpco
Il lopresor e l'eliquis sono stati inseriti di recente dopo nuovo consulto in quanto il cardiologo precedente dava solo copalia e cardioaspirina ed era contrario ai nao nei pz anziani.
Questa nuova terapia e' iniziata da circa 3 mesi e dal punto di vista del controllo pressorio e della frequenza sta funzionando.
I problemi sono rappresentati da un peggioramento del quadro respiratorio, con riacutizzazioni della bpco e dispnea, e da un importante edema degli arti inferiori, che il cardiologo esclude sia di origine cardiaca.
Io studio medicina e quindi ne discuto anche con il medico curante, e ho dovuto fare gia' molte pressioni per farle prescrivere l'eliquis, ma chiaramente non ho nessuna esperienza, quindi sono molta teoria e niente arrosto. Le mie domande sono: perche' prescriverle proprio il b-bloccante, seppur a dosaggio basso, dal momento che ha la bpco? non si poteva impostare un altra terapia, magari con ca-antag non diidropiridinici? se ha le gambe gonfie non si puo' ridurre il dosaggio dell'amlodipina passando da 10mg a 5 mg? il problema che quando faccio queste domande ai vari cardiologi o al medico curante che conoscono il quadro clinico della nonna, tutti alla fine mi fanno capire che essendo molto anziana e' inutile insistere piu' di tanto con i cambi di terapia. Sono consapevole della sua eta' ma mi spiace vederla sofferente, voi cosa ne pensate, siete d'accordo con i suoi medici o vale la pena cercare altri pareri?
Al momento assume:
copalia (amlodipina e valsartan 10mg/160mg) al mattino
lopresor (metoprololo) 25 mg 2 volte al giorno
eliquis (apixaban) 2,5 mg 2 volte al giorno
seropram (citalopram) 5 mg/die per problemi legati al suo umore
oltre alla terapia con broncodilatatore e cortisonico per la bpco
Il lopresor e l'eliquis sono stati inseriti di recente dopo nuovo consulto in quanto il cardiologo precedente dava solo copalia e cardioaspirina ed era contrario ai nao nei pz anziani.
Questa nuova terapia e' iniziata da circa 3 mesi e dal punto di vista del controllo pressorio e della frequenza sta funzionando.
I problemi sono rappresentati da un peggioramento del quadro respiratorio, con riacutizzazioni della bpco e dispnea, e da un importante edema degli arti inferiori, che il cardiologo esclude sia di origine cardiaca.
Io studio medicina e quindi ne discuto anche con il medico curante, e ho dovuto fare gia' molte pressioni per farle prescrivere l'eliquis, ma chiaramente non ho nessuna esperienza, quindi sono molta teoria e niente arrosto. Le mie domande sono: perche' prescriverle proprio il b-bloccante, seppur a dosaggio basso, dal momento che ha la bpco? non si poteva impostare un altra terapia, magari con ca-antag non diidropiridinici? se ha le gambe gonfie non si puo' ridurre il dosaggio dell'amlodipina passando da 10mg a 5 mg? il problema che quando faccio queste domande ai vari cardiologi o al medico curante che conoscono il quadro clinico della nonna, tutti alla fine mi fanno capire che essendo molto anziana e' inutile insistere piu' di tanto con i cambi di terapia. Sono consapevole della sua eta' ma mi spiace vederla sofferente, voi cosa ne pensate, siete d'accordo con i suoi medici o vale la pena cercare altri pareri?
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Lei ha perfettamente ragione.
L amlodipina è la,responsabile degli edemi ed il beta bloccante peggiora il quadro polmonare.
Basterebbe associare al Valsartan piccole dosi di diltiazem o verapamile per ottenere un buon controllo di frequenza e pressorio .
Condivido inoltre la,scelta dell apixaban
Arrivederci
L amlodipina è la,responsabile degli edemi ed il beta bloccante peggiora il quadro polmonare.
Basterebbe associare al Valsartan piccole dosi di diltiazem o verapamile per ottenere un buon controllo di frequenza e pressorio .
Condivido inoltre la,scelta dell apixaban
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 30/04/2019.
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