Bradicardia notturna

Buongiorno,
53 anni, ho sempre praticato attività sportiva, anche agonistica. Da qualche anno, mi limito a correre o pedalare con l'ausilio di un cardiofrequenzimetro, così da non superare i 145 bpm. Eseguo ogni anno un controllo ecografico e test da sforzo, con esito negativo. Da qualche settimana, attraverso uno smartwhatch affidabile, monitoro il bpm notturno e quest'ultimo é arrivato ad un minimo di 36. Ciò accade quando nella stessa giornata ho praticato attività sportiva mentre se durante il giorno faccio riposo, la notte seguente risale a 46. Inoltre, raramente uno o entrambi gli arti superiori si addormentano durante il sonno, così che in corrispondenza di ciò di notte salto letteralmente dal letto, con conseguente tachicardia. Quasi sempre l'arto sembra senza circolazione da tanto tempo e fatica a ritrovare la normale funzionalità se non dopo un minuto circa.
Sono preoccupato soprattutto per tali episodi: chiedo agli specialisti se possano essere collegati alla bradicardia notturna e se siano da considerare campanelli di allarme per eseguire ulteriori accertamenti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
E' legato all'ipertono vagale, tipoc dello sportivo
Nessuna preoccupazuione

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso