Ipertensione arteriosa Verapamil e olmesartan

Buongiorno dottore.
Per problemi di ipertensione arteriosa e tachicardie assumo olmesartan 20 mg al mattino e verapamil 120 mg alle 18, Volevo chiedere un consiglio o anche solo un parere , ben sapendo che devo anche chiedere al mio medico eventuali cambiamenti. Mi spiego:
la mia pressione arteriosa era molto elevata la sistolica e normale la diastolica...la sistolica arrivava anche a 190 e la diastolica non ha mai superato 90. Assumendo questi 2 farmaci un pò di miglioramento si è visto ma devo dire che maggior soddisfazione mi arriva alla sera, dopo assunzione di verapamil. L'olmesartan mi ha fatto scendere la pressione sistolica tra 150 e 160 e mantenuto nella norma la diastolica...ma alla sera, con l'assunzione di verapamil, appunto per mantenere regolare il battito cardiaco, e prevenire attacchi tachicardici, ho notato un maggior beneficio sulla pressione sistolica che riesce a scendere verso 140//150 e la diastolica anche fino a 70.
La mia domanda è questa...secondo voi è possibile sostiture al mattino l'olmesartan con il verapamil e quindi prendere mattino e sera verapamil 120 mg? L'indicazione all'ipertensione, per il verapamil, è efficace quanto altri farmaci antipertensivi? Il dosaggio di verapamil è da considerarsi basso o va bene?
Vorrei anche sapere se nel lungo periodo questi farmaci sono epatotossici o se posso stare tranquillo. Anche questa domanda è per me importante.
Grazie per eventuale risposta.
Cordiali saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
L olmesarganè L unico sartano del quale NON vi siano studi che dimostrino l’amore riduzione la morbilita o la mortalità per ipertensione.
Quindi a mio avviso andrebbe sostituito.
Il Verapamil 12o mg , se proprio uno volesse usare quello, dovrebbe essere somministrato due volte al di mattino e sera.
deve bere molta acqua e buttare via il sale dai cibi

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Grazie per la sapiida risposta gentile dottore. Non ho capito la frase e la prego di scusarmi..."dimostrino l’amore riduzione la morbilita o la mortalità per ipertensione"

Per quanto ruguarda l'alimentazione, devo dirle che mangio talmente insipido che quando invito qualcuno devo mettere il sale sul tavolo, e m i creda che non è una battuta. Come liquidi, tra the al mattino, acqua durante il giorno e minestra alla sera assumo circa 3 litri al giorno...in estate forse anche 4 litri, perchè sudo molto col caldo.

Scusi se lo richiedo...quindi il verapamil potrei provarlo in quel modo? Da come mi ha detto sarebbe addirittura corretto, indipendentemente dalla mia idea.

Infine, 240 mg al giorno di verapamil non sono epatotossici? Lo chiedo perchè da come ho capito questi frmaci ipertensivi andranno assunto a vita o comunque per anni.

Grazie se vorrà chiarimi e buon pomeriggio.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Scusi il T9.


."dimostrino l’amore riduzione la morbilita o la mortalità per ipertensione"
significa in realta"dimostrino la morbilita' o la mortalita' per ipertensione"

Detto questo il suo cardiologo puo' tentare di portare isoprin a 20 g du volte al di (ogni 12 ore).

Il dosaggio di 240 mg al di' e' normale e non certo tossico

arrivederci
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Utente
Utente
Giusto per rendermi conto se ho inteso bene: in pratica non ci sono studi che dimostrino prevenzione sulla mortalità da ipertensione? Questo siognifica? Se è così mi sono cuccato 3 mesi di un farmaco inutile. Anche se devo dire che siamo a fare tentativi per trovare la soluzione. Prima avevo provato con diversi ace inibitori ma mi provocavano una tosse stizzosa insopportabile.
Mi scusi...isoprin 20 gr 2 volte al di? Ma equivalgono a 240 mg di verapamil, oppure è un altro farmaco con un altro dosaggio?
Grazie .
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
120 x 2 equivalgono ovviamente a 240 mg di verapamile. Una dose media per L adulto

Arrivederci
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Utente
Utente
O.K. perfetto. Ne parlo col medico.
Lei m i conferma che posso stare tranquillo sull'epatotossicità vero? Mi scusi la ripetizione della domanda, ma ho avuto pregressi di epatite. Sia chiaro, non bevo e non fumo, quindi no sono un soggetto che va a stuzzicarlo, ma siccome tutti i farmaci vengono metabolizzati nel fegato, essendo il mio un pò più debole del normale, per via di una lieve fibrosi croniva data dall'epatite, allora ho sempre un pò di timore. Seppure devo dire che gli enzimi epatici sono nella tornati nella norma.

Poi le volevo fare una domanda che magari è stupida, ma spesso me la pongo. Ho sempre avuto la pressione regolare, fino a 2 anni fa. Sono un soggetto di 58 anni, non fumo, non bevo, non sono diabetico e non sono sovrappeso. Come le ho scritto sopra, non mangio salato. Ma come mai succede che ad un certo punto si diventa ipertesi? Siccome ho conosciuto persone nella stesssa situazione allora mi chiedo quali sono i meccanismi che scatenano un iperternsione in un soggetto sempre normo pressorio fino a 56 anni. Magari è una domanda stupida ma me la sono. Quando non è cusale è quindi casuale? Scusi il bisticcio di parole.
Grazie.posta.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Il dosaggio di verapamile in questione non e' eptotossivo.
Per cio' che riguarda la ipertensione nel 95- 98 % dei casi non sappiamo al momento attuale il motivo (ipertensione essenziale) anche se sappiamo bene come curarla.

Arrivederci
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Utente
Utente
Molto bene Dottore. La ringrazio di tutto.
Buona Santa Pasqua.
[#9]
Utente
Utente
Buongiorno Dott Cecchini. Le do un aggiornamento immediato. Ho voluto subito seguire la sua indicazione.Questa mattina ho assunto il verapamil al posto del olmesartan e la pressione è scesa molto rapidamente nei valori della norma, 140/70. Tenga presente che alla sera già lo prendevo, quindi è probabile che abbia dato seguito alla pastiglia precedente, cosa che l'opòmesartan non ha mai fatto. Infatti, prendendo olmesartan alle 8, alle 12 avevo ancora 160 di sistolica, mentre oggi, dopo un paio di ore dall'assunzione di verapamilsubito ai valori sopra scritti.

Detto questo, volevo chiarire un sospetto che ieri ho tralasciato perchè mi premeva avere prima un'indicazione, come quella che mi ha gentilmente offerto.
L'altro problema è questo: da quando assumo terapia ipertensiva mi sono venuti dolori muscolari a tutte e 2 le cosce, diciamo che partono dalla natica e si irradiano nella zona laterale della cosia, come se fosse un problema del muscolo piriforme. Non sono un medico e non mi faccio autodiagnosi, però sono uno sportivo e so dove si trovano certi muscoli. Ora non so se si tratti di muscoli, di nervi o di altro, so solo che questi dolori sono uguali e paralleli e devo dire che mi sento chiaramente appesantito. Potrebbe essere il verapamil stesso? Oppure l'olmesartan? Oppure tutte e 2...oppure nessuno dei 2 ma solo un problema di altra natura? Lo chiedo perchè prima non avevo questo disturbo. Sia chiaro, so vbene che a distanza è difficile valutare.
Ad ogni buon conto, questa mattina mi ritengo soddisfatto del mutamento terapia e dell'immediato riscontro.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Entrambi i farmaci non creanondolori muscolari Arrivederci
[#11]
Utente
Utente
O.K. Che cosa ne pensa din questo imemdiato risultato sulla pressione?
Grazie.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
ottimo, mi pare

arrivederci
Ipertensione

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