Ipertensione arteriosa

Dottori buonasera, ho 25 anni e, dopo aver fatto una visita cardiologica, holter cardiaco e pressorio, mi è stata "confermata" ( già sospettata dal mio medico di base che mi ha fatto controllare per tre settimane la mia pressione e la mia frequenza) la mia ipertensione e la mia frequenza cardiaca alta. Così il cardiologo ha deciso di darmi una compressa di ZANTIPRES da 15 mg. Una al dì e il PROCORALAN 5 mg ( metà compressa la mattina e metà la sera ). Vuole capire quanto possa influirmi sulla mia FC quel farmaco.La visita è avvenuta il 3 Aprile. Da allora ho iniziato lo ZANTIPRES e devo dire che, se ancora presto, qualche miglioramento c'è. Dai miei 150/95 sono passato a 135/ 85 mediamente. Dopo 3 giorni ho iniziato anche il Procoralan. Ho notato un leggerissimo, cambiamento sulla frequenza cardiaca ( anche se più che il numero, il " tono ") e sono stato molto contento ( dai 110 a riposo, sono arrivato a 96 e da 160 in stati ansiosi, a 143 mediamente) , anche se sentivo il mio cuore strano. Dopo circa due ore dall'assunzione mattutina, ho avvertito un "dolore" ( fastidio precisamente) al petto ( al centro soprattutto; le gambe mi ci si addormentavano rapidamente anche solo stando piegato in avanti e sentivo le mani e piedi, soprattutto le punte, freddi. Da premettere che ho sempre avuto una FC di tipo sinusale, mai aritmie o extrasistoli. Nonostante questo fastidio, che inizialmente non ho attribuito al farmaco ma ad una banale costipazione, ho continuato a prenderlo e fare la mia normale vita. Qualche notte è capitato, di svegliarmi con delle palpitazioni molto forti che duravano poco. Dopo giorni di fastidio ( che aumentava con l'esercizio fisico ), e dopo giorni che percepivo il ritmo del mio cuore strano ( non so spiegarlo ma era strano) decido di andare dal mio medico il quale, auscultando il torace, mi dice che la FC, rispetto a prima, è diminuita, ma il battito è diventato irregolare con la comparsa di extrasistoli. Da premettere, ancora, che quando ha visto questo farmaco, non è stato molto d'accordo. Fin da sempre voleva prendessi una dose minima di beta-bloccanti. A detta di lui molto più efficaci. Mi dice che probabilmente il mio corpo non tollera il farmaco. Io gli ho chiesto se, anche una cosi bassa dose potesse crearmi questo.Mi ha risposto dicendo che, se il corpo non tollera un farmaco, anche una piccola dose da problemi. Mi consiglia di sospenderlo per due giorni ( per vedere se la causa fosse proprio sua ) e di contattare Lunedì il cardiologo per dirgli tutto. L'ho sospeso da ieri e devo dire che il dolore è andato via. Ma il battiti sono ritornati nuovamente alti. Come è possibile?

* Mi piacerebbe ricevere, in particolare, un parere dal Dott. Cecchini in quanto nutro in lui una fortissima stima e trasmette, da tempo, un senso di fiducia. Ho avuto il piacere di vedere dei suoi video molto interessanti su Youtube. Complimenti per tutto quello che fa.