Tiroide e cuore
Buonasera, sono una ragazza affetta da diabete mellito tipo 1.
Circa una settimana fa sono svenuta a causa di uno sbalzo di glicemia; mi sono recata in pronto soccorso e mi hanno fatto una serie di analisi e controlli, da cui sono risultati i battiti accelerati. La dottoressa, presumendo che sia un problema di tiroide, mi ha segnato delle analisi che ho fatto questa mattina.
Dal giorno che sono svenuta, avendo questi battiti accelerati, non sono per niente tranquilla, anzi, spesso penso che posso succedere qualcosa di più grave.
Ho un dolore alla spalla sinistra, che copre anche la mandibola e che tende a farmi addormentare sia il braccio sia la mano sinistri; ogni tanto sento tipo delle fitte al petto, che mi portano a pensare possa verificarsi un infarto.
Oggi dall’ora di pranzo sento dolore dal gomito sinistro in giù e sento il braccio freddo, in aggiunta ad un bruciore alla parte sinistra del petto: questa cosa mi preoccupa veramente.
La mia paura più grande è quella di morire di infarto e che quest’ultimo mi prenda da un momento all’altro senza che me ne accorga.
In attesa di vostra risposta, ringrazio anticipatamente.
Circa una settimana fa sono svenuta a causa di uno sbalzo di glicemia; mi sono recata in pronto soccorso e mi hanno fatto una serie di analisi e controlli, da cui sono risultati i battiti accelerati. La dottoressa, presumendo che sia un problema di tiroide, mi ha segnato delle analisi che ho fatto questa mattina.
Dal giorno che sono svenuta, avendo questi battiti accelerati, non sono per niente tranquilla, anzi, spesso penso che posso succedere qualcosa di più grave.
Ho un dolore alla spalla sinistra, che copre anche la mandibola e che tende a farmi addormentare sia il braccio sia la mano sinistri; ogni tanto sento tipo delle fitte al petto, che mi portano a pensare possa verificarsi un infarto.
Oggi dall’ora di pranzo sento dolore dal gomito sinistro in giù e sento il braccio freddo, in aggiunta ad un bruciore alla parte sinistra del petto: questa cosa mi preoccupa veramente.
La mia paura più grande è quella di morire di infarto e che quest’ultimo mi prenda da un momento all’altro senza che me ne accorga.
In attesa di vostra risposta, ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile utente, tutti abbiamo paura di morire di infarto.
Trova forse qualcuno che dica;: speriamo che stamani mi venga un nell infsrto?
Quindi quando il timore fisiologico diventa una ossessione questa diventa una patologia da curare con specialisti.
I suoi disturbi non hanno a che vedere con il suo cuore.
Arrivederci
Trova forse qualcuno che dica;: speriamo che stamani mi venga un nell infsrto?
Quindi quando il timore fisiologico diventa una ossessione questa diventa una patologia da curare con specialisti.
I suoi disturbi non hanno a che vedere con il suo cuore.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Esatto, come dice Lei il timore è diventato un’ossessione patologica. Ormai è diventato un problema anche uscire di casa: ho sempre la paura di sentirmi male.
Prenderò provvedimenti per rivolgermi ad un psicologo. L’importante è che io possa stare tranquilla che non si tratti di problemi di cuore.
La ringrazio infinitamente!
Prenderò provvedimenti per rivolgermi ad un psicologo. L’importante è che io possa stare tranquilla che non si tratti di problemi di cuore.
La ringrazio infinitamente!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 715 visite dal 09/04/2019.
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