Battito molto forte, stanchezza.
Salve, sono un ragazzo di 21 anni e volevo chiedervi delucidazioni riguardo alcuni sintomi.
Già da quasi un mesetto accusavo dolore alla schiena e nella parte superiore del petto, come un indolenzimento muscolare, recatomi dal medico di base mi disse che probabilmente era qualche ernia cervicale che però non ho avuto più modo di verificare (sono uno studente fuori sede e sono dovuto ripartire). A questi fastidi mi si è aggiunta ultimamente una sensazione sgradevole, il mio cuore batte forte, non veloce (freq 64 bpm) ma molto forte, tanto che ponendo la mano sotto l’ascella o anche solo sfiorando il collo si sente battere, talvolta da disteso si muove anche il braccio (mentre reggo il cellulare ad esempio) a ritmo del battito. Pensavo fosse cardiopalmo, ma il problema è che non lo sento solo nel torace, basta sfiorare un qualsiasi punto di passaggio arterioso per sentire i battiti. Inoltre mentre ero in università ad una esercitazione sull’ECG (con i soli elettrodi per le derivazioni di Einthoven) il computer mi segnalò un asse elettrico di -57 gradi circa, e avendo onde S abbastanza profonde anche il calcolo a mano sembrava confermare. Ho fatto un ECG un mese fa che non mi è stato refertato in cui però la derivazione più isoelettrica era aVL e quella con la R più alta era la II, sempre però con delle S abbastanza profonde e questo mi pare di aver letto che in realtà dovrebbe suggerire un angolo più fisiologico di quello della rilevazione all’universita (Avvenuta solo 2/3 settimane dopo)
Ultimo sintomo è una stanchezza alle gambe che avverto in alcuni giorni, però devo dire che faccio una dieta abbastanza povera di vitamine e che regolarizzandola la sensazione sembra passare, anche se poi torna.
Ultima visita cardiologica avvenuta a giugno scorso, nulla di rilevante se non un piccolo soffio, ma il medico mi disse che non era nulla di cui temere e che (scherzando) sarei dovuto tornare non prima dei 10 anni. Sono leggermente preoccupato, soprattutto per l’ECG, anche se so che con soli tre elettrodi posti da studenti ci possono essere errori ma non sono usciti a nessun’altra persona del mio gruppo durante le esercitazioni..
Già da quasi un mesetto accusavo dolore alla schiena e nella parte superiore del petto, come un indolenzimento muscolare, recatomi dal medico di base mi disse che probabilmente era qualche ernia cervicale che però non ho avuto più modo di verificare (sono uno studente fuori sede e sono dovuto ripartire). A questi fastidi mi si è aggiunta ultimamente una sensazione sgradevole, il mio cuore batte forte, non veloce (freq 64 bpm) ma molto forte, tanto che ponendo la mano sotto l’ascella o anche solo sfiorando il collo si sente battere, talvolta da disteso si muove anche il braccio (mentre reggo il cellulare ad esempio) a ritmo del battito. Pensavo fosse cardiopalmo, ma il problema è che non lo sento solo nel torace, basta sfiorare un qualsiasi punto di passaggio arterioso per sentire i battiti. Inoltre mentre ero in università ad una esercitazione sull’ECG (con i soli elettrodi per le derivazioni di Einthoven) il computer mi segnalò un asse elettrico di -57 gradi circa, e avendo onde S abbastanza profonde anche il calcolo a mano sembrava confermare. Ho fatto un ECG un mese fa che non mi è stato refertato in cui però la derivazione più isoelettrica era aVL e quella con la R più alta era la II, sempre però con delle S abbastanza profonde e questo mi pare di aver letto che in realtà dovrebbe suggerire un angolo più fisiologico di quello della rilevazione all’universita (Avvenuta solo 2/3 settimane dopo)
Ultimo sintomo è una stanchezza alle gambe che avverto in alcuni giorni, però devo dire che faccio una dieta abbastanza povera di vitamine e che regolarizzandola la sensazione sembra passare, anche se poi torna.
Ultima visita cardiologica avvenuta a giugno scorso, nulla di rilevante se non un piccolo soffio, ma il medico mi disse che non era nulla di cui temere e che (scherzando) sarei dovuto tornare non prima dei 10 anni. Sono leggermente preoccupato, soprattutto per l’ECG, anche se so che con soli tre elettrodi posti da studenti ci possono essere errori ma non sono usciti a nessun’altra persona del mio gruppo durante le esercitazioni..
[#1]
Lei non ha alcun problema cardiaco.
E non ha eseguito alcun ECG ma solo un tracciato a tre elettrodi che, se mi permette lei non sa sicuramente leggere.
Arrivederci
E non ha eseguito alcun ECG ma solo un tracciato a tre elettrodi che, se mi permette lei non sa sicuramente leggere.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta tempestiva, il tracciato a tre elettrodi non l’ho letto io, non mi permetterei mai al 2 anno di studi di provare a leggere anche una sola linea di un tracciato ECG. Volevo solo dare quante più informazioni possibili.
Le informazioni che ho dato sono relative alla lettura automatica del programma a cui erano collegati gli elettrodi.
Però mi sento più tranquillo se mi dice che non è un problema cardiaco, sa per caso cosa potrebbe essere allora? O a quale specialista dovrei rivolgermi? Perché i fastidi persistono da parecchi giorni ormai. Grazie in anticipo
Le informazioni che ho dato sono relative alla lettura automatica del programma a cui erano collegati gli elettrodi.
Però mi sento più tranquillo se mi dice che non è un problema cardiaco, sa per caso cosa potrebbe essere allora? O a quale specialista dovrei rivolgermi? Perché i fastidi persistono da parecchi giorni ormai. Grazie in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 863 visite dal 05/04/2019.
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