Fitta/senso di oppressione alla parte sinistra del
Buongiorno gentili Dottori,
Vorrei vostro parere su un "evento" che potrà, certamente, sembrarvi assurdo e da folli perché è accaduto 5/6 anni fa, ma che a causa della mia ansia cronica mi è ritoranto in mente stamattina ascoltando un collega di lavoro che stamattina ha avuto dei sintomi molto simili a quelli che ho avvertito io, appunto, 5/6 anni fa: all'epoca, rientrai a casa dopo un'uscita in cui la temperatura era bassissima, e dopo essere rientrato da 15/30 minuti, ho avvertito una forte fitta o senso di oppressione non in un solo punto preciso, ma più o meno atutta l'area sinistra del petto,(essendo passato molto tempo non ricordo se il dolore fosse una fitta o senso di oppressione) che durò 20/30 secondi per poi scomparire autonomamente.
Ovviamente, negli anni ho effettuato vari ECG ed ecocardiografie con Doppler i cui esiti sono stati sempre normalissimi.
Detto ciò, vorrei vostre gentili risposte a queste due domande:
1) I sintomi descritti sopra, possono far pensare ad un problema al cuore?
2) Essendo passati anni da trale evento (5/6 anni), se fosse stato un problema dovuto al cuore, si sarebbe visto attraverso gli ECG e le ecocardiografie effettuate negli anni successivi? E, soprattutto, se tali sintomi fossero stati dovuti al cuore, con gli anni successivi, avrei avuto qualche altro grave sintomo o complicazione?
Mi scuso di nuovo per la stupidità della domanda, ma sono davvero molto ansioso.
Aspettando una vostra gentile risposta, vi auguro una buona giornata.
Grazie mille.
Vorrei vostro parere su un "evento" che potrà, certamente, sembrarvi assurdo e da folli perché è accaduto 5/6 anni fa, ma che a causa della mia ansia cronica mi è ritoranto in mente stamattina ascoltando un collega di lavoro che stamattina ha avuto dei sintomi molto simili a quelli che ho avvertito io, appunto, 5/6 anni fa: all'epoca, rientrai a casa dopo un'uscita in cui la temperatura era bassissima, e dopo essere rientrato da 15/30 minuti, ho avvertito una forte fitta o senso di oppressione non in un solo punto preciso, ma più o meno atutta l'area sinistra del petto,(essendo passato molto tempo non ricordo se il dolore fosse una fitta o senso di oppressione) che durò 20/30 secondi per poi scomparire autonomamente.
Ovviamente, negli anni ho effettuato vari ECG ed ecocardiografie con Doppler i cui esiti sono stati sempre normalissimi.
Detto ciò, vorrei vostre gentili risposte a queste due domande:
1) I sintomi descritti sopra, possono far pensare ad un problema al cuore?
2) Essendo passati anni da trale evento (5/6 anni), se fosse stato un problema dovuto al cuore, si sarebbe visto attraverso gli ECG e le ecocardiografie effettuate negli anni successivi? E, soprattutto, se tali sintomi fossero stati dovuti al cuore, con gli anni successivi, avrei avuto qualche altro grave sintomo o complicazione?
Mi scuso di nuovo per la stupidità della domanda, ma sono davvero molto ansioso.
Aspettando una vostra gentile risposta, vi auguro una buona giornata.
Grazie mille.
[#1]
Se e' ansioso, come lei stesso dice, e' opportuno che si rivolga ad uno specialista dell'ansia.
I disturbi che lei ha segnalato 6 anni fa niente avevavno a che fare con il suo cuore
Arrivederci
I disturbi che lei ha segnalato 6 anni fa niente avevavno a che fare con il suo cuore
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Mille grazie, Dottore.
Vorrei approfittare della Sua professionalità e gentilezza per chiederLe un'ultima cosa: raramente, mi capita di avvertire un misto di dolore e fitta molto forte sempre al lato sinistro del petto all'altezza del cuore, della durata di un solo secondo. Quindi, la durata è davvero brevissima, ma ciò che mi preoccupa è il tipo di dolore perché è come se avessi un peso sul petto con l'aggiunta di una fitta.
In questo caso, mi può dire se tali sintomi sono riferiti al cuore?
Ripeto per non fraintenderci: è un dolore di pochissimo tempo (1/2 secondi), ma è una brutta sensazione in quanto è come se il cuore fosse "pesante" ed è come se avessi qualcosa di pesante sul petto, con l'aggiunta di una fitta.
Ho letto vari Suoi post in cui scriveva che un dolore cardiaco non dura pochi secondi, ma molti minuti a, addirittura, ore.
Anche nel mio caso che Le ho descritto vale la stessa regola? Tale dolore, considerando il tipo e la durata, ha a che fare con il cuore?
Attendendo una Sua risposta, Le auguro una buona giornata.
Grazie mille.
Vorrei approfittare della Sua professionalità e gentilezza per chiederLe un'ultima cosa: raramente, mi capita di avvertire un misto di dolore e fitta molto forte sempre al lato sinistro del petto all'altezza del cuore, della durata di un solo secondo. Quindi, la durata è davvero brevissima, ma ciò che mi preoccupa è il tipo di dolore perché è come se avessi un peso sul petto con l'aggiunta di una fitta.
In questo caso, mi può dire se tali sintomi sono riferiti al cuore?
Ripeto per non fraintenderci: è un dolore di pochissimo tempo (1/2 secondi), ma è una brutta sensazione in quanto è come se il cuore fosse "pesante" ed è come se avessi qualcosa di pesante sul petto, con l'aggiunta di una fitta.
Ho letto vari Suoi post in cui scriveva che un dolore cardiaco non dura pochi secondi, ma molti minuti a, addirittura, ore.
Anche nel mio caso che Le ho descritto vale la stessa regola? Tale dolore, considerando il tipo e la durata, ha a che fare con il cuore?
Attendendo una Sua risposta, Le auguro una buona giornata.
Grazie mille.
[#4]
Ex utente
Grazie mille per la Sua risposta, Dottore.
Vorrei togliermi un ultimo piccolo dubbio riguardo ai battiti cardiaci irregolari: è normale e fisiologico avere qualche volta dei battiti cardiaci irregolari prendendo in considerazioni che attraverso vari ECG ed ecocardiogrammi con Doppler sono sempre stati nella norma? Oppure una persona sana deve avere sempre e comunque battiti regolari?
Grazie.
Saluti.
Vorrei togliermi un ultimo piccolo dubbio riguardo ai battiti cardiaci irregolari: è normale e fisiologico avere qualche volta dei battiti cardiaci irregolari prendendo in considerazioni che attraverso vari ECG ed ecocardiogrammi con Doppler sono sempre stati nella norma? Oppure una persona sana deve avere sempre e comunque battiti regolari?
Grazie.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 914 visite dal 26/03/2019.
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