Pressione anziana dopo crisi epilettica
dottor Cecchini mi ero rivolto a lei qualche tempo fa riguardo a mia madre (81 anni) ipertesa che assumeva adalat crono 30 mg da 20 anni in seguito ad una piccola emorragia celebrale che non ha lasciato deficit .da novembre scorso dopo un visita cardiologica si era riscontrata tachicardia sinusale quindi è stato aggiunto un betabloccante.dopo varie prove con i dosaggi( la pressione tendeva ad abbassarsi troppo) abbiamo provato con adalat 20 mg la mattina e bisoprololo 1,25 la sera . la pressione si era stabillizzata con 125/ 127 di massima 63/65 la minima e tra 65/75 di frequenza.ma il 13 marzo a sera mia madre ha avuto una piccola crisi epilettica che ha fatto .alzare la pressione a 180/90 e 115 di frequenza. il giorno seguente 140/90.l eletrocardiogramma le analisi e la tac andavano bene ma dopo aver eseguito l elettoencefalogramma il neurologo ha deciso di metterla in terapia con levetiracetam 500 mg 2 volte al di.le chiedo è normale che aumenti la pressione durante una crisi epilettica anche se si assume ipertensivi?nei giorni a seguire io ho ricontrollato la pressione il primo giorno dopo 3 giorni dalla crisi) era 107/68 e 60 frequenza poi 116/60 e battiti 58 ancora 122/63 e 58 di frequenza e oggi 127/62 e 54 frequenza . può andare bene? grazie infinite
[#1]
Certo che la pressione aumenta in quei casi nelle eprsone cosi anziane...
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
gentilissimo dottore le chiedevo stamattina dopo 10 giorni dalla crisi ho misurato di nuovo la pressione 3 volte di seguito come faccio sempre ed era 1)127/68 e battiti 62 poi 116/73 e 65 fq infine 127/62 e battiti 54 .Va bene? c è troppa differenza tra massima e minima? la frequenza come le sembra? grazie
[#4]
Utente
si dottore comprendo ma la frequenza mi sembra un po' piu' bassa del solito può essere effetto del levetiracetam? le volevo chiedere che riguardando l elettrocardiogramma fatto al ps la sera della crisi c è scritto da una parte tachicardia mv nromo trasmesso e dall altra tachicardia atriale cosa significa? grazie di nuovo
[#6]
Utente
gentile dottore la disturbo di nuovo! stamattina ho di nuovo misurato la pressione a mia madre (81Anni) che da 15 giorni prende levetiracetam 500mg dopo una piccola crisi epilettica.l ho misurata 3 volte 1)122/65 e 61 di frequenza poi 117/72 e 66 fq e infine 112/ 76 e 54 fq.Sono valori normali? lei assume adalat crono20mg al mattino e bisoprololo 1,25 la sera ma da quando ha aggiunto leveritacetam mattino e sera a me sembra che si sia abbassata un po la pressione e soprattutto i battiti !prima aveva una media di 125/65 e 70 di fq.può dipendere da questo nuovo farmaco? grazie di cuore se vorrà rispondermi di nuovo.
[#10]
Utente
gentilissimo dottore torno di nuovo a disturbala sempre per mia madre(81anni) le avevo detto che il 13 marzo aveva avuto una piccola crisi epilettica e da quel giorno assume levetiracetam 500mg 2 volte al di'.io però ho notato che la pressione si è abbassata un po' stamattina aveva 116*/60 e 61 battiti poi 121/60 e 61 battiti infine 117 /57 e 61 battiti.lei assume anche adalat 20mg la mattina e bisoprololo 1,25 la sera . quest' ultimo era stato aggiunto a novembre per tachicardia sinusale e comunque i battiti rimanevano sempre intorno a 70.da nessuna parte trovo correlazione tra levetiracetam 500mg e pressione.la domanda è questa è possibile che la tachicardia sinusale era dovuta a quella"elettricità"( mi lasci passare il termine) causata dallo stato epilettico di cui non mi ero accorta prima del 13 marzo?e magari non era necessario aggiungere il betabloccante? mi auguro di essermi spiegata bene e spero tanto che mi aiuti a capire,grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.1k visite dal 26/03/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.