Rmn cardiaca senza mezzo di contrasto
Buongiorno gentili medici, mi rivolgo a voi per alcune domande. In passato ho già postato qui la mia storia ma credo sia utile riassumerla nuovamente: nel dicembre 2018 a causa di palpitazioni frequenti che riscontravo principalmente a riposo, mi reco dal cardiologo il quale riscontra delle extrasistoli ventricolari. Successivamente mi sottopongo a diversi esami:
- Holter 24/h: ritmo sinusale tachicardico interrotto da 12547 BEV isolati e monomorfi con rari e brevi episodi di bigeminismo (14 cicli). Assenza di aritmie maggiori, di pause>2 e di alterazioni dell’ST/T.
-prova da sforzo: test massimale negativo per ischemia miocardica inducibile. Normale risposta cronotropa e pressoria. Si segnala presenza al riposo di battiti ectopici ventricolari, monomorfi, singoli che scompaiono durante lo sforzo per poi ricomparire nel successivo recupero.
-ecardiografia: per mancanza di spazio scrivo solo ciò che è stato riscontrato: lieve ridondanza del lam con minimo rigurgito mitralico. Pattern transmitralico da alterato rilasciamento del ventricolo sinistro.
Il cardiologo ritiene che le mie extrasistoli siano benigne e mi prescrive una cura con bisoprololo 2,5 mg per attenuarne la percezione. Tuttavia nel corso delle settimane, non notando miglioramenti, ricontatto il cardiologo esponendogli i miei dubbi. Lui mi dice che se avessimo voluto trarre maggiori informazioni avrei dovuto sottopormi a RMN cardiaca senza e con mdc sostenendo che secondo lui però non era necessaria nel mio caso. Decido ugualmente di prenotarla e nelle 2 settimane di attesa, un giorno improvvisante, le extrasistoli scompaiono del tutto. Ieri mi sono sottoposta alla risonanza purtroppo però non sono riuscita a completarla a causa di un mancamento dovuto al digiuno e all’attesa di 3 ore per fare l’esame, che mi ha impedito di continuare con l’iniezione del mdc. Il radiologo mi ha spiegato che comunque una parte l’avevamo fatta e che da questa avrebbe cercato di estrapolare quante più informazioni possibili avvisandomi però che, se il cardiologo non ritenesse sufficienti tali informazioni, dovrei rifare l’esame. Le mie domande adesso solo le seguenti:
1) il fatto che le extrasistoli siano scomparse improvvisamente è indice di benignità o devo attribuirlo unicamente alla terapia con bisoprololo (che preciso prima di 2 mesi non mi ha portato alcun beneficio se non una riduzione della frequenza) ?
2) la RMN senza mezzo di contrasto è idonea a dare informazioni maggiori rispetto ai precedenti esami o devo considerarlo un esame a vuoto ? In particolare: è in grado di escludere una Displasia aritmogena?
Adesso dovrò attendere il referto e parlarne con il cardiologo, nel frattempo mi sono rivolta a voi per sciogliere questi dubbi. Devo confessare che per me non sono stati mesi facili e non esser riuscita a completare l’esame mi ha gettato ancor di più nello scorforto. Spero in una vostra risposta, nell’attesa ringrazio per l’attenzione e pongo cordiali saluti.
- Holter 24/h: ritmo sinusale tachicardico interrotto da 12547 BEV isolati e monomorfi con rari e brevi episodi di bigeminismo (14 cicli). Assenza di aritmie maggiori, di pause>2 e di alterazioni dell’ST/T.
-prova da sforzo: test massimale negativo per ischemia miocardica inducibile. Normale risposta cronotropa e pressoria. Si segnala presenza al riposo di battiti ectopici ventricolari, monomorfi, singoli che scompaiono durante lo sforzo per poi ricomparire nel successivo recupero.
-ecardiografia: per mancanza di spazio scrivo solo ciò che è stato riscontrato: lieve ridondanza del lam con minimo rigurgito mitralico. Pattern transmitralico da alterato rilasciamento del ventricolo sinistro.
Il cardiologo ritiene che le mie extrasistoli siano benigne e mi prescrive una cura con bisoprololo 2,5 mg per attenuarne la percezione. Tuttavia nel corso delle settimane, non notando miglioramenti, ricontatto il cardiologo esponendogli i miei dubbi. Lui mi dice che se avessimo voluto trarre maggiori informazioni avrei dovuto sottopormi a RMN cardiaca senza e con mdc sostenendo che secondo lui però non era necessaria nel mio caso. Decido ugualmente di prenotarla e nelle 2 settimane di attesa, un giorno improvvisante, le extrasistoli scompaiono del tutto. Ieri mi sono sottoposta alla risonanza purtroppo però non sono riuscita a completarla a causa di un mancamento dovuto al digiuno e all’attesa di 3 ore per fare l’esame, che mi ha impedito di continuare con l’iniezione del mdc. Il radiologo mi ha spiegato che comunque una parte l’avevamo fatta e che da questa avrebbe cercato di estrapolare quante più informazioni possibili avvisandomi però che, se il cardiologo non ritenesse sufficienti tali informazioni, dovrei rifare l’esame. Le mie domande adesso solo le seguenti:
1) il fatto che le extrasistoli siano scomparse improvvisamente è indice di benignità o devo attribuirlo unicamente alla terapia con bisoprololo (che preciso prima di 2 mesi non mi ha portato alcun beneficio se non una riduzione della frequenza) ?
2) la RMN senza mezzo di contrasto è idonea a dare informazioni maggiori rispetto ai precedenti esami o devo considerarlo un esame a vuoto ? In particolare: è in grado di escludere una Displasia aritmogena?
Adesso dovrò attendere il referto e parlarne con il cardiologo, nel frattempo mi sono rivolta a voi per sciogliere questi dubbi. Devo confessare che per me non sono stati mesi facili e non esser riuscita a completare l’esame mi ha gettato ancor di più nello scorforto. Spero in una vostra risposta, nell’attesa ringrazio per l’attenzione e pongo cordiali saluti.
[#1]
Io non vedo necessita di alcuna risonanza .
Data la sua ansia la ripeta con il contrasto, altrimenti è inutile.
La saluto
Cecchini
Data la sua ansia la ripeta con il contrasto, altrimenti è inutile.
La saluto
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Buongiorno dottor Cecchini, proprio oggi ho ritirato il referto della risonanza effettuata senza contrasto: nella norma le dimensioni di entrambi gli atri, non evidenza di alterazioni a carico delle valvole atrioventricolari. Ventricolo sinistro di normali dimensioni e funzione sistolica globale. Ventricolo sinistro: VTD 128 ml (indicizzato 81 ml/m2) VTS 39 ml Gittata sistolica 89 ml, FE 70%. Ventricolo destro visivamente di normali dimensioni e funzione, con lieve dissincronia della parete libera basale. Non significative alterazioni a carico degli efflussi ventricolari. Nella norma le dimensioni del bulbo aortico e dell'aorta ascendente.
Cosa significa questa lieve dissincronia?
Ho provveduto a mandare il referto e il cd con le sequenze al mio cardiologo, nel frattempo lei cosa mi consiglierebbe di fare ? Fermarmi qui o sottopormi nuovamente a rm cardiaca con contrasto? So che lei nelle precedenti risposte mi ha già detto che per escludere quello che io avrei voluto escludere era necessario il mezzo di contrasto ma quello che mi chiedo è se, almeno, questi dati sono sufficienti ad escludere delle patologie a carico del cuore, considerato che, come già detto da lei precedentemente, non vedeva alcuna necessità di sottopormi a risonanza magnetica.
In attesa di un suo riscontro la ringrazio e le porgo cordiali saluti.
Cosa significa questa lieve dissincronia?
Ho provveduto a mandare il referto e il cd con le sequenze al mio cardiologo, nel frattempo lei cosa mi consiglierebbe di fare ? Fermarmi qui o sottopormi nuovamente a rm cardiaca con contrasto? So che lei nelle precedenti risposte mi ha già detto che per escludere quello che io avrei voluto escludere era necessario il mezzo di contrasto ma quello che mi chiedo è se, almeno, questi dati sono sufficienti ad escludere delle patologie a carico del cuore, considerato che, come già detto da lei precedentemente, non vedeva alcuna necessità di sottopormi a risonanza magnetica.
In attesa di un suo riscontro la ringrazio e le porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.2k visite dal 24/03/2019.
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