Ampiezza elevata QRS ecg

Spett.le staff di Medicitalia,

vorrei porvi una domanda in merito ad un ECG "allarmante". Sono un adulto di 37 anni, 68 kg e 177cm, non fumatore e sportivo quanto basta (faccio pesi 3 volte a settimana). Avverto spesso delle extrasistole, che arrivano sempre in concomitanza con una sensazione di presenza di muco nelle vie aeree inferiori. Qualche giorno fa queste extrasistole sono state davvero tante ed ho deciso di andare in pronto soccorso dove l'ECG ha restituito la diagnosi seguente:

Normale ritmo sinusale con aritmia sinusale, possibile anormalità atriale SX, Blocco incompleto di branca DX, Ipertrofia ventricolare SX.

A questo punto, il medico di pronto soccorso mi spiega che è allarmato dai valori elevati di potenziale inusuali per la mia età (3.1 mV in V5 e 2.5 in V6) e richiede un ecocardiogramma. Da questo esame risulta:

Effusione pericardica NEGATIVO, tamponamento pericardico NEGATIVO, riempimento cardiaco ADEGUATO, dimensione generale ventricolo DX vs ventricolo SX NORMALE, motilità cardiaca CONTRAZIONE SISTOLICA GENERALMENTE FORTE E SIMMETRICA DI TUTTE LE PARETI, frazione di eiezione COMPLESSIVAMENTE NORMALE.

Anche il dosaggio elettrolitico risulta nella norma.

Mi chiedo, posso stare tranquillo o somigliate altri approfondimenti? Come mai non hanno fornito nessun valore dello spessore delle pareti, si limitano a dire che è tutto "normale"? A cosa possono essere dovute queste extrasistoli accompagnate da senso di pesantezza sternale accompagnata dalla sensazione di muco nella stessa zona?

Grazie in anticipo per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Innnazitutto i QRS elevati nel suo caso possono essere spiegati banalmente dal fatto che lei sia alto e magro.

perché non le abbiano calcolato gli spessori ovviamente non posso saperlo certamente.

Il tipo di sintomi che lei descrive non ha niente a che fare con il cuore.

Dato che la pesistica è il peggiore sport per qualsiasi cuore e lei non ha più vent anni , esegua un Ecg sotto sforzo annualmente

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Eheheh giustamente non può darmi una risposta sul "perché" non mi abbiano fornito dei parametri numerici relativi all'ecocardiogramma. Spero che i termini "normale" siano però stati scritti dopo una misurazione :-) pertanto mi fido del fatto che non ci sia nessuna ipertrofia dato che l'ecocardiogramma è nella norma.

Ne approfitto per dire che tutto questo è avvenuto negli USA. E, vedere il modus operandi dei clinici all'interno di uno degli ospedali migliori della nazione, non fa altro che innalzare ancora di più la già elevata stima che ho per il nostro sistema sanitario.

La ringrazio per la risposta e per la spiegazione circa i valori elevati di potenziale in ECG!
[#3]
Utente
Utente
Caro dott. Cecchini,

scrivo perché dopo il suo consulto ho letto parecchio e mi sono documentato un po' di più e mi piacerebbe avere più informazioni da parte sua, o di altri colleghi, in merito agli effetti dell'attività sportiva.

Studi scientifici documentano un adattamento del sistema cardiovascolare all'attività sportiva, che si traduce in un incremento del volume delle cavità cardiache (attività di resistenza) o dello spessore delle pareti intersettali e ventricolari (attività anaerobica). Ma tutti questi studi analizzano coorti di individui che effettuano intensi training quotidiani, con circa 5-7 ore di allenamento settimanale.

La mia attività consiste in training di circa 3 ore settimanali senza mai usare carichi eccessivi. Non sono un culturista :-)

Fermo restando che ridurrò all'osso il sollevamento pesi per riprendere a fare un po' di sano nuoto, le chiedo:

in base alla sua esperienza, quando un training può diventare dannoso? Qual'è, in base alla sua esperienza, la quantità di attività sportiva giusta per mantenersi in forma (escludendo la camminata all'aria aperta che faccio già quotidianamente)?

Grazie per la cortesia!
[#4]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
La risposta allo sforzo intenso e prolungato e' molto individuale e pertanto non e' possibile darla una risposta di qualche valore.
Cio' che viene consigliato e' il cammino a passo svelto una quarantina di minuti al giorno

Arrivederci
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