Richiesta informazioni su complicazioni post intervento di bypass

Buonasera
il giorno 06/02/2019 ho accusato forti dolori al petto e chiamato il 118, al loro arrivo ho perso i sensi e sono stato trattato con DC-shock ed il cuore è immediatamente riparto. Trasporto in urgenza presso l'ospedale la diagnosi è la seguente, lesione critica della biforcazione del tronco comune CX, stenosi serrata di CX al tratto medio.
Sono stato informato che potevo fare sia angioplastica che bypass e dopo aver compreso benefici/rischi a lungo termine ho scelto il bypass. Considerando quanto è successo dopo non so se ho preso la decisione migliore.
Il giorno 11/02/2019 sono stato sottoposto ad intervento di triplice bypass off pump con arteria mammaria sinistra sul ramo diagonale e discendente anteriore ed arteria radiale sinistra ( ad Y sulla mammaria sinistra ) anastomizzata sul primo e secondo ramo marginale.
L'intervento è riuscito bene. Ho passato pomeriggio e notte in rianimazione per poi essere trasferito in reparto.
Purtroppo ci sono state diverse complicazioni.
Versamento pericardio 2 cm circa trattato con voltaren ed ho avuto conferma post visita cardiologica della completa guarigione
Sanguinamento venoso esofageo trattato con endoclip
Liquido pleurico, lastra di controllo effettuata il 22/03 che conferma completa guarigione
Infezione alle vie urinarie e herpes zoster toraco-dorsale che purtroppo ha lasciato un dolore neuropatico davvero molto importante.
Arrivo al dunque. Subito dopo il sanguinamento venoso esofageo ho iniziato ad accusare senso di instabilità e vergini ogni qual volta mi alzo. Il sanguinamento è avvenuto il 27/03. Da allora le vertigini non mi hanno mai lasciato. In ospedale mi hanno fatto fare una visita dall'otorino e prova vestibolare che è risultata tutto nella norma. I valori di emoglobina sono tornati a 13.6 ( erano 8 durante il sanguinamento ) le analisi sostanzialmente buone tranne i bianchi alti 17,35, linfociti bassi 16,4 e proteina c reattiva leggermente mossa 1,8.
Per i bianchi il medico mi ha fatto iniziare amoxicillina, non hanno capito perchè sono alti ma ritengono opportuno vista la leucocitosi amoxicillina preventiva.
Ogni volta che respiro più profondamente provo un forte dolore tra le scapole e il petto destro. Mi dicono che la lastra è pulita e non dipende dai polmoni.
La ferita è ancora molto fastidiosa, con dolore molto forte che si irradia tra petto destro e bocca dello stomaco. Il dolore è aumentato e aumenta giorno dopo giorno, alla visita di controllo la ferita risulta pulita e priva di complicazioni.
Il dolore neuropatico mi fa dormire pochissimo, purtroppo dietro le scapole è davvero molto forte.
Il petto sia sx che dx è sempre addormentato, specialmente il sinistro e mi dicono che può riprendere un poco ma che grosso modo resterà cosi. Mani sempre fredde e gambe che da seduto si addormentano spesso
In merito ai miei disturbi vi chiedo la cortesia di indicarmi ulteriori esami e/o visite che posso fare, per cercare di venirne a capo. Ho bisogno di archiviare qualcosa e ritrovare un po di serenità. Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
In effetti ha avuto un decorso piuttosto.,, accidentato .
Per cio che riguarda il dolore neuropatico le consiglio alte dosi di acido lipoico è complesso B.

L unica reale medicina che potranno curarla però saranno il tempo e la,pazienza e purtroppo non si comprano in farmacia

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dr Cecchini sono contento che mi ha risposto lei. Spero di trovarla bene ed in salute. Tempo fa ha risposto ad una mia domanda sempre cardiologica. Grazie per l indicazione, seguirò il suo consiglio acquistando oggi stesso acido lipoico e complesso b.
La pazienza davvero non mi manca, dopo 1 mese di ospedale e qualche complicazione di troppo credo che è addirittura aumentata. Secondo lei ho fatto bene a scegliere il bypass? Quando cardiologo e cardiochirurgo mi sono venuti a parlare davvero non credevo che avrei dovuto scegliere io. Credo che alla luce di tutto ho scelto l opzione sbagliata. Forse con l angioplastica 4 o 5 giorni ed era finito tutto. In merito alle mie vertigini può suggerirmi altri esami o analisi?
Ultima domanda mi scusi se approfitto. Sto avendo problemi con l atenololo. Prendo 50mg al mattino e per 1 mese ha funzionato bene. Battiti mai sopra i 60. Da circa 1 settimana non funziona più. Battiti tra 75 85 a riposo. Il cardiologo mi ha detto di prendere altri 25mg la sera. Nessun cambiamento. Possibile sono diventato immune all atenololo? Grazie per il suo tempo
Saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
La scelta tra PTCA e BPAC dipende molto dal tipo di lesione che lei aveva, e che certo io non posso giudicare, non pèotendo vedere le immagini.
Poco conta a questo punto cosa sarebbe stato meglio per lei.

Per cio' che riguarda l'atenololo occorre sapere che questo farmaco va "titolato" come dosaggio (che non so quale sia in questo caso) a seconda del peso e della risposta del paziente, tenendo conto che l'effetto di ogni dose circa 12 ore e quindi che il farmaco va assunto due volte al di.

Arrivederci
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Utente
Utente
Grazie Dottore. Tante care cose. Saluti
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Utente
Utente
Buongiorno Dr Cecchini
ci tenevo a ringraziarla perché i suoi consigli sono stati davvero preziosi. Grazie alla vitamina B e acido lipoico i miei dolori ad oggi sono diminuiti e assolutamente sopportabili. Ho ritrovato il normale riposo notturno. Il cardiologo mi ha cambiato la terapia non prendo più atenololo ma il cardicor 3.75 mg la mattina alle 8. I battiti sono sempre tra i 55 /65 e direi che anche questa è sistemata. Se posso vorrei approfittare della sua esperienza per chiederle un consiglio. Sono 3 giorni che la mia pressione è un pochino ballerina. Normalmente è sempre intorno ai 120/70. In questo 3 giorni la massima non ne vuole sapere e il giorno sta intono ai 140/145. La minima è nella norma. La sera tardi e la notte la pressione torna normale. Ieri durante la mia solita passeggiata ho accusato un forte affanno. Ho deciso di interrompere e tornare a casa. Sono rimasto tutto il giorno con una sensazione di agitazione e respiro spezzato o leggero affanno. Questa condizione è durata dalle 15 fino a che non sono andato a dormire. Ho pensato ad uno stato d ansia più che al cuore eppure i miei battiti erano normalissimi. Oggi al risveglio sembra leggermente meglio di ieri. Lei pensa che l ansia può causare un tale stato o conviene indagare su altro? La ringrazio ancora per i suoi preziosi consigli. Le auguro una felice giornata. Saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Mi fa piacere che lei stuia meglio.
Mi pare che gli ultimi sintomi che lei descrive siano legati ad un po di ansia.
Si tranquillizzi.

cecchini
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Utente
Utente
Grazie ancora Dottore.
Ho visto il suo sito web. Molto interessante. Ho deciso di contribuire nel mio piccolo alla sua Onlus. Mi sembra davvero il minimo per sostenere la sua bella e preziosa mission e ringraziarla per la gentilezza e professionalità che ha dimostrato nei miei confronti. Saluti cordiali
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
La ringraZio di cuore

Cecchini
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Mi fa piacere che lei stuia meglio.
Mi pare che gli ultimi sintomi che lei descrive siano legati ad un po di ansia.
Si tranquillizzi.

cecchini
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