DOLORE PETTORALE SINISTRO, BRACCIO, SCAPOLA, COSTOLE

Buongiorno a tutti i medici della piattaforma. Da gennaio 2019 dei dolori lancinanti, delle vere e proprie fitte, a volte simili a scosse, altre simili a prurito, mi attanagliano, soprattutto al di sotto della clavicola sinistra e a livello ascellare. Premetto che la prima volta in cui ho sentito questi dolori ho avuto un episodio di tachicardia, probabilmente per l'agitazione, e mi sono recato immediatamente al pronto soccorso, dove dopo esami del sangue, ecg ed ecocardio doppler sono state escluse patologie cardiache. I dolori sono comparsi in seguito allo spostamento (con rabbia) di un pesante portone, braccio sinistro teso a chiudere lo stesso e la restante parte del corpo rivolta verso destra. In seguito ho effettuato un rx al torace + rmn torace dovute alla mia difficoltà nella respirazione e sospetta bolla enfisematosa rilevata tramite rx, smentita da rmn. Le lastre sono state riportate a uno pneumologo, che ha diagnosticato un reflusso gastroesofageo, con relativa cura prescritta (ed effettuata). Nonostante ciò la mia preoccupazione era davvero alta, così ho deciso di recarmi da un cardiologo privato, che non ha notato nulla di strano, se non un piccolo prolasso mitralico, per lui insignificante, da rivedere al massimo tra 4 anni (a seguito di ecg ed ecocardio doppler). I dolori continuano ad esserci, dopo ben 2 mesi, sono brucianti, delle fitte, aghi, e le zone colpite sono spalla, clavicola sinistra, scapola sinistra, ascella sinistra, ultime costole petto sinistro (rari), braccio sinistro e avambraccio sinistro (braccio e avambraccio principalmente parte esterna, tricipite). Non sono rari i casi in cui il mignolo e l'anulare della mano sinistra sono soggetti a formicolio. Precedentemente ho effettuato una piccola cura di 4-5 giorni con Ibuprofene e Miotens, e i dolori sembravano essere svaniti. I momenti in cui mi sembra che sia tutto nella norma non durano più di 3-4 giorni. Alla luce di quanto descritto finora, vorrei sapere se realmente tutti questi dolori possano essere scaturiti da un fattore ansiogeno, come sindrome di attacco di panico, e così duraturi durante la giornata (mi sembra di esserne costantemente accompagnato), oppure possano esserci fenomeni di natura cardiocircolatoria (angina pectoris?) o ancora problemi a livello della cuffia dei rotatori (necessaria visita ortopedica?). Ringrazio in anticipo tutti i professionisti che vorranno e potranno rispondere ai miei dubbi.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Lei ha eseguito piu' esami di un astronauta della NASA, tutti normali

Inoltre i dolori che lei riferisce sono tipicamente NON cardiaci

Si tranquillizzi

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Egregio Dr. Cecchini, innanzitutto la vorrei ringraziare per aver risposto ai miei dubbi. Alla luce di quanto detto, lei consiglierebbe di effettuare una visita ortopedica, oppure di effettuare una cura farmacologica?
Le vorrei porre un'altra domanda, in merito a problemi cardiocircolatori presente in un paziente casuale X. Per affermare che tale paziente abbia tali problemi, egli che tipo di dolori dovrebbe percepire, e in che distretti corporei?
La ringrazio enormemente per la disponibilità e la celerità con cui risponde a quesiti di migliaia di persone presenti su questa piattaforma. Pur non conoscendola, la ritengo in primis una bravissima persona, in secundis un professionista come pochi.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
La ringrazio delle sue parole
Evito sempre di descrivere la sintomatologia tipica dell angina perché soggetti eretistici Ansiosi e ipocondriaci sicuramente se ne approprierebbero

Arrivederci
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Utente
Utente
Dottore, la ringrazio nuovamente per la risposta datami. Alla luce di quanto emerso, mi consiglierebbe una visita ortopedica oppure basterebbe seguire una piccola cura farmacologica (nel caso in cui dovesse consigliarmi questa opzione, le sarei infinitamente grato se potesse dirmi cosa dovrei assumere)?
Grazie in anticipo.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Non possiamo presc4ivere farmaci ma banali antiinfiammatori lerisolveranno il problema

Arrivederci
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Utente
Utente
La ringrazio dottore. Buona giornata.