Reflusso e tachicardia
Dall' estate scorsa ho iniziato a soffrire di tachicardia soprattutto al risveglio. A novembre mi è stata diagnosticata un ernia iatale che mi causa reflusso gastrico.
Ho fatto la cura è sembrava che tutto andava bene. Da circa 3 settimane non ho più avuto tachicardia al risveglio. Avevo battiti intorno ai 58 65 e su consiglio del medico sono passato da 2 beta bloccando mattina e sera e solo una la sera. Ieri dopo pranzo sono andato al pronto soccorso. Mi è stata riscontrata una frequenza di 130 che mi ha fatto spaventare molto. Stamattina avevo 80 al risveglio. La mia domanda è posso ritornare con la terapia di prima?
Ho fatto la cura è sembrava che tutto andava bene. Da circa 3 settimane non ho più avuto tachicardia al risveglio. Avevo battiti intorno ai 58 65 e su consiglio del medico sono passato da 2 beta bloccando mattina e sera e solo una la sera. Ieri dopo pranzo sono andato al pronto soccorso. Mi è stata riscontrata una frequenza di 130 che mi ha fatto spaventare molto. Stamattina avevo 80 al risveglio. La mia domanda è posso ritornare con la terapia di prima?
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Guardi non capisco cosa lei ha scritto
Che farmaci sta assumendo ?
Cecchini
Che farmaci sta assumendo ?
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Scusi se la disturbo ma vorrei un consiglio. La dottoressa mi ha detto di prendere solo quella del mattino. Non ho avuto più problemi di tachicardia. La sera ho avuto battiti 58/60 (intensi) con una sola pillola. Il problema è che soffro di reflusso e ho anche un ernia. Sta mattina ho controllato e avevo la frequenza intorno ai 120. Adesso non so che fare. Se ne prendo 2 vado sotto la soglia e una è poco. Mi dia un consiglio
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 4.6k visite dal 14/03/2019.
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