dolore alla bocca dello stomaco dopo sforzo
Salve sono un ragazzo di 28 anni, ho avuto una miopericardite ormai 4 anni fa che mi ha lasciato una piccola cicatrice miocardica non degna di nota. Per sicurezza non ho piú fatto sport da allora, inoltre mi diagnosticarono delle extrasistoli sotto sforzo benigne. Sono tendenzialmente tachicardico (tra gli 80 e i 100 bpm a riposo) e ho la pressione tendenzialmente alta.
Questo week end sono andato a sciare ed é da due giorni che mi ritrovo con un fastidio alla bocca dello stomaco tipo quello che mi viene quando ho il reflusso (soffro di ernia iatale), inoltre se premo nel tessuto molle sotto lo sterno diventa proprio dolore, potrebbero essere sintomi dovuti all'ernia iatale o dovrei tornare a fare un accertamento cardiaco?
Questo week end sono andato a sciare ed é da due giorni che mi ritrovo con un fastidio alla bocca dello stomaco tipo quello che mi viene quando ho il reflusso (soffro di ernia iatale), inoltre se premo nel tessuto molle sotto lo sterno diventa proprio dolore, potrebbero essere sintomi dovuti all'ernia iatale o dovrei tornare a fare un accertamento cardiaco?
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Se varia con la digitopressione ovviamente non e' un dolore cardiaco.
Non sop cosa lei intenda ho la pressione tendenzialmente alta, ma se cosi' fosse lei dovrebbe essere curato, proprio perche' giovane
Arrivederci
Non sop cosa lei intenda ho la pressione tendenzialmente alta, ma se cosi' fosse lei dovrebbe essere curato, proprio perche' giovane
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio per la rapida risposta.
Per quanto riguarda la pressione quando il medico me la misuró (in diverse occasioni) di solito era minima a 90 massima a 140 con picchi a 100\150 se non ricordo male e mi disse che era un po' alta ma probabilmente poteva essere causata dalla suggestione del medico o da una possibile ansia causata dalla malattia cardiaca che avevo avuto da poco. Me la sono poi rimisurata diverse volte a casa sotto consiglio del medico anche a distanza di mesi per escludere ansia e suggestione ed era sempre piu o meno intorno a quei valori minima a 90 e la massima intorno ai 130\140. Allora sia per la tachicardia che per la pressione mi fece fare una terapia a base di bisoprololo (la dose minima per qualche mese) e poi mi sono trasferito e ho cambiato medico di base che me la fece interrompere gradalmente sostituendola con farmaci omeopati proprio perché sono giovane e per evitare gli effetti collaterali. Ora ho smesso di assumere anche quelli ed é da allora che non faccio controlli (ormai saranno un paio d'anni).
Per quanto riguarda la pressione quando il medico me la misuró (in diverse occasioni) di solito era minima a 90 massima a 140 con picchi a 100\150 se non ricordo male e mi disse che era un po' alta ma probabilmente poteva essere causata dalla suggestione del medico o da una possibile ansia causata dalla malattia cardiaca che avevo avuto da poco. Me la sono poi rimisurata diverse volte a casa sotto consiglio del medico anche a distanza di mesi per escludere ansia e suggestione ed era sempre piu o meno intorno a quei valori minima a 90 e la massima intorno ai 130\140. Allora sia per la tachicardia che per la pressione mi fece fare una terapia a base di bisoprololo (la dose minima per qualche mese) e poi mi sono trasferito e ho cambiato medico di base che me la fece interrompere gradalmente sostituendola con farmaci omeopati proprio perché sono giovane e per evitare gli effetti collaterali. Ora ho smesso di assumere anche quelli ed é da allora che non faccio controlli (ormai saranno un paio d'anni).
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.8k visite dal 11/03/2019.
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