Sono giovane e ho la pressione alta
Buongiorno Dottori,
Scrive una ragazza di 18 anni.
Non sono preoccupata ma molto afflitta dal fatto che dall’età di 17 anni ho iniziato a soffrire di pressione alta. Normalmente è 140 sistolica e 80 diastolica.
Ma quando sento che la pressione si alza arriva a 150/95 o 160/100.
Ho messo l’holter cardiaco con risultato tachicardia .
L’holter pressorio dà sempre pressioni alte.
Precedentemente un vostro collega cardiologo mi ha detto che è probabilmente un problema del cardias, che mi provoca un reflusso, e anche la colite, in quanto ne soffro spesso.
Sinceramente io non sono preoccupata perché penso che non ho qualcosa di patologico.
Conduco una vita frenetica, in quanto oltre la scuola, io mi sposto continuamente perché non sono mai a casa, faccio fatica a studiare bene per questo motivo e quindi per andare bene a scuola mi sforzo tantissimo. Non faccio alcuna attività sportiva perché la scuola non me lo permette anche se tra poco la farò per alcuni problemi ai muscoli che sono poco distesi e mangio male perché in casa mia non mangiano sano, cioè molto spesso si fa uso di frittura o grassi animali, molta carne rossa che bianca. Io cerco di evitare alcune volte tali cibi infatti mi mantengo in normopeso e aggiungo l’abitudine alimentare per escludere qualsiasi possibile pensiero sul problema del peso visto che mio padre, ad esempio, è obeso e prende i medicinali per la pressione alta.
Scusate se forse ho scritto tante cose e forse inutili.
Buona giornata.
Scrive una ragazza di 18 anni.
Non sono preoccupata ma molto afflitta dal fatto che dall’età di 17 anni ho iniziato a soffrire di pressione alta. Normalmente è 140 sistolica e 80 diastolica.
Ma quando sento che la pressione si alza arriva a 150/95 o 160/100.
Ho messo l’holter cardiaco con risultato tachicardia .
L’holter pressorio dà sempre pressioni alte.
Precedentemente un vostro collega cardiologo mi ha detto che è probabilmente un problema del cardias, che mi provoca un reflusso, e anche la colite, in quanto ne soffro spesso.
Sinceramente io non sono preoccupata perché penso che non ho qualcosa di patologico.
Conduco una vita frenetica, in quanto oltre la scuola, io mi sposto continuamente perché non sono mai a casa, faccio fatica a studiare bene per questo motivo e quindi per andare bene a scuola mi sforzo tantissimo. Non faccio alcuna attività sportiva perché la scuola non me lo permette anche se tra poco la farò per alcuni problemi ai muscoli che sono poco distesi e mangio male perché in casa mia non mangiano sano, cioè molto spesso si fa uso di frittura o grassi animali, molta carne rossa che bianca. Io cerco di evitare alcune volte tali cibi infatti mi mantengo in normopeso e aggiungo l’abitudine alimentare per escludere qualsiasi possibile pensiero sul problema del peso visto che mio padre, ad esempio, è obeso e prende i medicinali per la pressione alta.
Scusate se forse ho scritto tante cose e forse inutili.
Buona giornata.
[#1]
"Precedentemente un vostro collega cardiologo mi ha detto che è probabilmente un problema del cardias, che mi provoca un reflusso, e anche la colite, in quanto ne soffro spesso. "
Apero che non si riferisse ai suoi valori pressori, che niente hanno ache vedere ..."col cardias.."
Cominci a mangiare senza sale, a pensare piu' a se' ed a camminare almeno un' ora al giorno a passo svelto.
I valori si normalizzeranno
Arrivederci
Apero che non si riferisse ai suoi valori pressori, che niente hanno ache vedere ..."col cardias.."
Cominci a mangiare senza sale, a pensare piu' a se' ed a camminare almeno un' ora al giorno a passo svelto.
I valori si normalizzeranno
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 08/03/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.