Informazioni sull'ipertensione resistente
Buon pomeriggio gentilissimi Dottori,
Come da titolo del post, vorrei chiedervi delle delucidazioni al riguardo dell'ipertensione arteriosa resistente: sono una persona molto ansiosa e, molto probabilmente, soffrirò in futuro di ipertensione in quanto ho vari ipertesi in famiglia. Questo, però, pur essendo molto ansioso, non mi ha mai preoccupato più di tanto perché, fortunatamente, so che l'ipertensione arteriosa, a differenza di tante altre malattie/fattori di rischio, può essere facilmente "neutralizzata" grazie alle cosiddette pillole anti-ipertensive. Purtroppo, solo da poco tempo, sono venuto a conoscenza dell'esistenza dell'ipertensione arteriosa resistente che, a quanto ho letto, è un tipo di ipertensione che non può essere curata nemmeno con i farmaci. Inutile dirvi che questa notizia, dato il mio fortissimo stato ansioso, mi sta facendo impazzire. Per tale motivo, vorrei chiedervi se ciò che ho letto riguardo l'ipertensione resistente è vero e, cioè, che non è possibile curarla oppure se invece non è vero.
Se fosse vero, vuol dire che una persona "affetta" da ipertensione resistente deve rassegnarsi e sapere che, molto probabilmente, dovrà morire prima del previsto in quanto non è possibile curare la sua ipertensione resistente?
Aspettando una vostra gentile risposta, vi auguro una buona giornata.
Distinti saluti.
Come da titolo del post, vorrei chiedervi delle delucidazioni al riguardo dell'ipertensione arteriosa resistente: sono una persona molto ansiosa e, molto probabilmente, soffrirò in futuro di ipertensione in quanto ho vari ipertesi in famiglia. Questo, però, pur essendo molto ansioso, non mi ha mai preoccupato più di tanto perché, fortunatamente, so che l'ipertensione arteriosa, a differenza di tante altre malattie/fattori di rischio, può essere facilmente "neutralizzata" grazie alle cosiddette pillole anti-ipertensive. Purtroppo, solo da poco tempo, sono venuto a conoscenza dell'esistenza dell'ipertensione arteriosa resistente che, a quanto ho letto, è un tipo di ipertensione che non può essere curata nemmeno con i farmaci. Inutile dirvi che questa notizia, dato il mio fortissimo stato ansioso, mi sta facendo impazzire. Per tale motivo, vorrei chiedervi se ciò che ho letto riguardo l'ipertensione resistente è vero e, cioè, che non è possibile curarla oppure se invece non è vero.
Se fosse vero, vuol dire che una persona "affetta" da ipertensione resistente deve rassegnarsi e sapere che, molto probabilmente, dovrà morire prima del previsto in quanto non è possibile curare la sua ipertensione resistente?
Aspettando una vostra gentile risposta, vi auguro una buona giornata.
Distinti saluti.
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L'ipertensioen arteriosa resistente può riguardare una piccola minoranza di sogegtti in cui la terapia farmacologica non ottiene risultati perfetti.
Però lei -da quel che capisco- non è iperteso, e non ha mai iniziato alcuna terapia, e quindi di che si preoccupa?
Però lei -da quel che capisco- non è iperteso, e non ha mai iniziato alcuna terapia, e quindi di che si preoccupa?
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
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Ex utente
Buon pomeriggio Dottoressa,
Ho fatto questa domanda sia per curiosità, sia per la mia natura ansiosa.
In questo caso, le persone affette da ipertensione resistente devono rassegnarsi o ci sono altri modi per poter abbassare la pressione in soggetti del genere?
Grazie.
Cordiali saluti.
Ho fatto questa domanda sia per curiosità, sia per la mia natura ansiosa.
In questo caso, le persone affette da ipertensione resistente devono rassegnarsi o ci sono altri modi per poter abbassare la pressione in soggetti del genere?
Grazie.
Cordiali saluti.
[#4]
Ex utente
Grazie mille, Dottoressa.
Visto che è così professionale e gentile, vorrei chiederLe un ultimo parere sempre riguardo all'ipertensione: mio fratello, 26 anni, poco tempo fa ha effettuanto un holter pressorio delle 24 h dal quale è risultato una media sistolica sostanzialmente nella norma e una media diastolica un po' elevata (90 mm Hg). Premetto che lui è una perosna molto ansiosa, come me, e durante l'holter ha sempre avuto un senso di agitazione e ansia anche se la frequenza cardiaca è rimasta sempre nella norma durante l'esame. Il medico che ha effettuato l'holter, gli ha detto che data la sua giovane età e dato che il valore della diastolica non è allarmante, gli ha solamente consigliato di cambiare un po' il suo stile di vita. Inoltre, da una decina di giorni sta misurando la pressione di mattina appena sveglio e di sera e i valori sono sempre entrati nella norma, solo due misurazioni su dieci sono state un po' elevate. Secondo Lei, cosa può significare ciò? Se l'holter ha dato dei valori della diastolica un po' elevati e le misurazioni domestiche sono rimaste quasi tutte nella norma (ripeto, solo un paio di misurazioni su dieci sono state un po' elevate) può darsi che sia stato solo il giorno dell'holter in cui era un po' in angoscia a far lievitare la diastolica e che, quindi, non sia iperteso?
Grazie mille.
Distinti saluti.
Visto che è così professionale e gentile, vorrei chiederLe un ultimo parere sempre riguardo all'ipertensione: mio fratello, 26 anni, poco tempo fa ha effettuanto un holter pressorio delle 24 h dal quale è risultato una media sistolica sostanzialmente nella norma e una media diastolica un po' elevata (90 mm Hg). Premetto che lui è una perosna molto ansiosa, come me, e durante l'holter ha sempre avuto un senso di agitazione e ansia anche se la frequenza cardiaca è rimasta sempre nella norma durante l'esame. Il medico che ha effettuato l'holter, gli ha detto che data la sua giovane età e dato che il valore della diastolica non è allarmante, gli ha solamente consigliato di cambiare un po' il suo stile di vita. Inoltre, da una decina di giorni sta misurando la pressione di mattina appena sveglio e di sera e i valori sono sempre entrati nella norma, solo due misurazioni su dieci sono state un po' elevate. Secondo Lei, cosa può significare ciò? Se l'holter ha dato dei valori della diastolica un po' elevati e le misurazioni domestiche sono rimaste quasi tutte nella norma (ripeto, solo un paio di misurazioni su dieci sono state un po' elevate) può darsi che sia stato solo il giorno dell'holter in cui era un po' in angoscia a far lievitare la diastolica e che, quindi, non sia iperteso?
Grazie mille.
Distinti saluti.
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Per prevenire e curare l'ipertensione l'attività fisica aerobica è l'ideale.
Inoltre dovreste cercare un'attività che vi aiuti a rilassarvi. Certamente lo stress aumenta la pressione!
La cosa migliore sarebbero delle lunghe camminate o pedalate (anche solo 1-2 volte alla settimana, ma camminando almeno 3 ore), in un ambiente piacevole. Non so di dove siate esattamente, ma so che in provincia di Milano ci sono diversi parchi, e strade ciclabili che costeggiano fiumi e navigli... Cercate magari anche qualche organizzazione naturalistica che organizza percorsi guidati.
Inoltre dovreste cercare un'attività che vi aiuti a rilassarvi. Certamente lo stress aumenta la pressione!
La cosa migliore sarebbero delle lunghe camminate o pedalate (anche solo 1-2 volte alla settimana, ma camminando almeno 3 ore), in un ambiente piacevole. Non so di dove siate esattamente, ma so che in provincia di Milano ci sono diversi parchi, e strade ciclabili che costeggiano fiumi e navigli... Cercate magari anche qualche organizzazione naturalistica che organizza percorsi guidati.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 04/03/2019.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.