Colesterolo e calcolo del rischio cardiovascolare
Al fine di valutare quanto più correttamente possibile l'indice di rischio cardiovascolare, ho utilizzato, oltre alle carte di rischio presenti su siti istituzionali, anche un sistema di calcolo del rischio presente su un noto sito web che tratta di epidemiologia e prevenzione delle malattie celebro e cardiovascolari.
Nel software di calcolo del suddetto sito ho inserito i seguenti valori:
Sesso: uomo
Età: 48
Abitudine al fumo di sigaretta: no
Pressione sistolica: 105 mmHg
Colesterolemia totale: 280 mg/dl
Colesterolemia HDL: 57 mg/dl
Diabete: no
Presenza di ipertensione arteriosa: no
Il risultato ottenuto e' stato quello di un Indice di rischio a 10 anni pari a 2,5%.
(Sulle carte di rischio e' indicato comunque come rischio inferiore al 5%)
Variando il solo parametro del colesterolo totale a 190 (portandolo pertanto a quello presente nelle nuove linee guida emanate dall'Unione Europea) l'indice di rischio a 10 anni si abbassa, secondo quanto calcolato dallo stesso software, a 1,5%.
Nel primo caso pertanto la possibilità di non avere alcun impatto cardiovascolarea 10 anni e' pari al 97.5%, mentre nel secondo e' del 98.5%.
Sembrerebbe che, a parità degli altri parametri, l'abbassamento del colesterolo totale da 280 a 190 abbia un effetto praticamente trascurabile sul rischio a 10 anni.
Secondo la vostra esperienza, i risultati sopra riportati sono corretti?
Vi ringrazio anticipatamente
Nel software di calcolo del suddetto sito ho inserito i seguenti valori:
Sesso: uomo
Età: 48
Abitudine al fumo di sigaretta: no
Pressione sistolica: 105 mmHg
Colesterolemia totale: 280 mg/dl
Colesterolemia HDL: 57 mg/dl
Diabete: no
Presenza di ipertensione arteriosa: no
Il risultato ottenuto e' stato quello di un Indice di rischio a 10 anni pari a 2,5%.
(Sulle carte di rischio e' indicato comunque come rischio inferiore al 5%)
Variando il solo parametro del colesterolo totale a 190 (portandolo pertanto a quello presente nelle nuove linee guida emanate dall'Unione Europea) l'indice di rischio a 10 anni si abbassa, secondo quanto calcolato dallo stesso software, a 1,5%.
Nel primo caso pertanto la possibilità di non avere alcun impatto cardiovascolarea 10 anni e' pari al 97.5%, mentre nel secondo e' del 98.5%.
Sembrerebbe che, a parità degli altri parametri, l'abbassamento del colesterolo totale da 280 a 190 abbia un effetto praticamente trascurabile sul rischio a 10 anni.
Secondo la vostra esperienza, i risultati sopra riportati sono corretti?
Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Nella sua analisi infatti manca il livello del colesterolo LDL ed ha posto un HDL sostanzialmente normale.
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Salve, la ringrazio innanzitutto per la disponibilità e per la risposta immediata.
Il livello del colesterolo LDL e quello dei trigliceridi non sono riportati, e presi in esame nello specifico, in quanto per l'uso delle tabelle e per l'immissione dei dati nell'applicativo di calcolo presenti sul sito dell'Istituto Superiore di Sanita' (http://www.cuore.iss.it/sopra/calc-rischio.asp) non vengono richiesti.
Suppongo che le ragioni possano essere che parte del calcolo si basi sul rapporto colesterolo totale/hdl (se superiore a 5 dovrebbe scattare la soglia di allarme) e parte sulla presenza di altri fattori di rischio (eta', soggetto fumatore, pressione sistolica elevata, diabete, ipertensione).
Anche per questo motivo e' stata posta la domanda.
Buona giornata
Il livello del colesterolo LDL e quello dei trigliceridi non sono riportati, e presi in esame nello specifico, in quanto per l'uso delle tabelle e per l'immissione dei dati nell'applicativo di calcolo presenti sul sito dell'Istituto Superiore di Sanita' (http://www.cuore.iss.it/sopra/calc-rischio.asp) non vengono richiesti.
Suppongo che le ragioni possano essere che parte del calcolo si basi sul rapporto colesterolo totale/hdl (se superiore a 5 dovrebbe scattare la soglia di allarme) e parte sulla presenza di altri fattori di rischio (eta', soggetto fumatore, pressione sistolica elevata, diabete, ipertensione).
Anche per questo motivo e' stata posta la domanda.
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 03/03/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.