Dolore frequente al petto e a gamba e braccio sinistro
Salve, ho 33 anni e da circa una settimana osservo dei dolori molto frequenti, sotto sforzo e a risposo (questa notte mi sono svegliato con palpitazioni e dolore toracico e al braccio, per questo il consulto preliminare qui) nella zona toracica a sinistra, in prevalenza, ma anche a destra del torace; si presentano come una sensazione di aghi, di fitte brevissime ed il dolore si irradia sul braccio sinistro. Non è un dolore forte ma molto sordo ed interno al braccio, mentre nella zona toracica è più acuto ma di breve entità.
Premetto che ho eseguito un ecg a riposo e sottosforzo e un holter 6 mesi fa per via di alcune extrasistole che avevo (imputabili credo alle abitudini alimentari) non è stato evidenziato nulla tranne un alto numero di trigliceridi nel sangue nelle analisi che con la dieta sono tornati nella norma (peso 75kg sono alto 1.81)( da bambino avevo un soffio sistolico funzionante, ma credo ce l'abbiano un po' tutti)
Sono fortemente stressato dal mio lavoro, sono sempre in piedi per circa 8-10 ore al giorno 5/6 giorni su 7,se non sono in piedi sono davanti al pc per fare ordini/fornitori/clienti ecc. è un lavoro manuale fisico e mentale che mi risucchia totalmente, fortunatamente posso gestire i miei orari come voglio, ma in sostanza riposo pochissimo ed inoltre sono a contatto con polveri di legno e vernici (uso maschere ma l'esposizione c'è ed è continuativa)
Premetto anche che ho sofferto di attacchi di panico 3 anni fa sempre per via dello stress, poi piano piano ho cominciato a ridimensionare le mie priorità. Questi dolori mi provocano ansia e vedo che in questo stato tendono ad aumentare, mentre se sono rilasssato li sento di meno, ma comunque ci sono. Inoltre se dormo sul lato sinistro mi pare che gli "aghi" si presentino in maggior misura.
Insomma, stato muscolo tensivo, condito da stress? ma io i dolori al petto non li spiego :)
grazie
Premetto che ho eseguito un ecg a riposo e sottosforzo e un holter 6 mesi fa per via di alcune extrasistole che avevo (imputabili credo alle abitudini alimentari) non è stato evidenziato nulla tranne un alto numero di trigliceridi nel sangue nelle analisi che con la dieta sono tornati nella norma (peso 75kg sono alto 1.81)( da bambino avevo un soffio sistolico funzionante, ma credo ce l'abbiano un po' tutti)
Sono fortemente stressato dal mio lavoro, sono sempre in piedi per circa 8-10 ore al giorno 5/6 giorni su 7,se non sono in piedi sono davanti al pc per fare ordini/fornitori/clienti ecc. è un lavoro manuale fisico e mentale che mi risucchia totalmente, fortunatamente posso gestire i miei orari come voglio, ma in sostanza riposo pochissimo ed inoltre sono a contatto con polveri di legno e vernici (uso maschere ma l'esposizione c'è ed è continuativa)
Premetto anche che ho sofferto di attacchi di panico 3 anni fa sempre per via dello stress, poi piano piano ho cominciato a ridimensionare le mie priorità. Questi dolori mi provocano ansia e vedo che in questo stato tendono ad aumentare, mentre se sono rilasssato li sento di meno, ma comunque ci sono. Inoltre se dormo sul lato sinistro mi pare che gli "aghi" si presentino in maggior misura.
Insomma, stato muscolo tensivo, condito da stress? ma io i dolori al petto non li spiego :)
grazie
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Imdolori che lei riferisce sono tipicamente osteo muscolari da postura.
La sua sedentarietà forzata e la sua ansia fanno il resto
Arrivederci
La sua sedentarietà forzata e la sua ansia fanno il resto
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 02/03/2019.
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