Dolore al petto c che non si toglie

Ho letto le sue richieste precedenti e le risposte.
Alla sua età, e con esami normali, la probabilità di avere un'angina pectoris o un infarto sono praticamente nulle.
Ha fatto diversi controlli, incluso ECG ed esami specifici, mentre era in corso il dolore; quindi il fatto che siano normali ha molto più peso
Immagino che anche i medici che l'hanno visitata direttamente in pronto soccorso l'abbiano rassicurata
Il fatto di non riuscire a tranquillizzarla non dipende a questo punto dalle risposte che le danno i medici ma da lei che ha COMUNQUE questo chiodo fisso nella mente, per quanto l'evento che teme sia assolutamente improbabile.
Il fatto che qualche consulente assuma un atteggiamento scorbutico può dipendere in parte dal carattere, ma anche dal fatto che, dopo essersi sentito chiedere a più riprese rassicurazioni già date, a chiunque può scappare la pazienza. Lei ha mai avuto un fidanzato geloso? Uno di quelli che ti chiedono: "Mi sei fedele?" e tu di ci "Certo!" poi te lo richiedono ogni giorno, e magari te lo chiedono anche se vivete in un casa isolata da cui non esci mai e in cui non incontri nessuno. Dai oggi e dai domani un tipo del genere merita di essere mandato a quel paese.

Prima di tutto, ci terrei a ringraziarla per la sua disponibilità. Credetemi, si tratta della mia salute, non avrei nessuna motivazione per mentire o parlare male di qualcuno, ma i dottori che mi hanno visitata non mi hanno rassicurata per niente, anzi, esattamente l’opposto, tantissime volte se ne sono usciti con frasi come Oggi non hai niente, domani non si sa. Frase detta dirittamente da un dottore del pronto soccorso, una dottoressa mi ha addirittura detto che se mi fossi presentata ancora una volta li, mi avrebbe denunciata all’igiene mentale.
La mia preoccupazione nasce proprio dal fatto che nessuno riesce a darmi le risposte che cerco, e non essere capita neanche da dietro uno schermo, fa male.
Tanti ragazzi della mia età sono morti per infarto, dopo aver fatto tutte queste visite. E soprattutto, il fatto che non mi passano certi sintomi molto importanti, non mi fa stare tranquilla, ma proprio come le dicevo, i dottori non ne vogliono più sapere

"Tanti ragazzi della mia età sono morti per infarto, dopo aver fatto tutte queste visite." ?!? Faccio la cardiologa da circa 40 anni e i ventenni con infarto che ho visto si contano sulle dita di una mano (e nessuno di è presentato più volte in pronto soccorso facendo esami CHE SONO RISULTATI NEGATIVI COL DOLORE IN CORSO)!
Per favore non diciamo stupidaggini.
Se una dottoressa le ha parlato di servizio di igiene mentale, evidentemente ha pensato la stesas cosa che abbiamo pensato io i eil mio collega qui su MI: non è un problema di cuore ma un problema psichietrico. Sono sicura che lei non mente, solo non riesce a capire questo semplice fatto: Lei non ha alcun motivo di avere un infarto, è stata esaminata più volte e i dolori che ha non sono riferibili al cuore.
I suoi dolori probabilmente originano dalla schiena o dalel articolazioni, certo NON dal cuore. Se questo non la rassicura ancora non ci possiamo fare niente.

Ecco dottoressa, questa è una risposta che mi ha fatta respirare e tranquillizzare un momento, e la ringrazio davvero molto.
Purtroppo la dottoressa di cui mi riferivo, è davvero una persona cattiva, perché ha mentito spudoratamente su una cosa molto importante su di me, con gli altri dottori. Il dottore qui su MI, mi chiese i dati del referto, io gli risposi che al PS non me l’avevano dato, e lui ha iniziato a dirmi che non dovevo mentire, che è per legge dare il referto, IO NON HO MAI MENTITO, DI TUTTE LE VOLTE CHE SONO STATA AL PS HO AVUTO SOLO DUE REFERTI, e per fornirgli i dati sono andata proprio io a prenderlo al PS, quando era loro compito darlo. Mi sono riscaldata per questo ed ho chiesto scusa più di una volta, perché so quando sbaglio, i miei genitori mi hanno educata bene.
Ora voglio cercare di stare tranquilla, sperando che il problema si risolva.
Grazie mille per la disponibilità, ancora una volta dottoressa

Buongiorno dottoressa, scusate ancora le rubo del tempo.
Ma purtroppo, ancora oggi il senso di affanno non passa. Ho troppa paura, cosa posso fare?

Pigli un ansiolitico

Dottoressa, ho bisogno di una risposta che mi tranquillizzi.
La mattina, quando mi alzo e inizio a muovermi, ho un senso di affanno e il battito è molto più veloce. Quando respiro profondo il petto inizia a farmi malissimo e mi viene da vomitare.
Ho paura, cerco di non camminare troppo, correre, perché ho paura possa succedermi qualcosa.
A cosa potrebbe essere associato tutto questo?