Aritmia sopraventricolare

Gentili dottori,
vorrei portare alla vostta attenzione una situazione di salute molto delicata.
A causa di un malessere improvviso al cuore, sono stato portato in CODICE ROSSO al pronto soccorso di zona città studi il giorno 14/01.
Una forte aritmia parossistica sopraventricolare con una frequenza cardiaca di 210-220 bpm era giunta come un fulmine a ciel sereno durante le mie giornate di studio.
Mi è stata diagnosticata la sindrome di Wolf Parkinson White, un cortocircuito presente nel mio cuore sottoforma di fascio muscolare che rappresenta una "via occulta" di trasmissione degli impulsi elettrici al cuore.
Dal 16 Gennaio (data della mia ultima visita cardiologica a Milano) fino al 22/02 sono stato a casa dalla mia famiglia per essere meglio monitorato e per eseguire una serie di visite cardiologiche ed esami diagnostici al fine di cercare di approfondire questa problematica.
Sono state eseguite 3 visite cardiologiche, delle analisi del sangue per valutare i valori della tiroide, Monitoraggio attività cardiaca tramite Holter per 24 ore, ECG, ECG sotto-sforzo con test ergometrico, ecocardiogramma e un RX Toracico.

Tutto nella norma. Tutti i cardiologi mi hanno detto di stare tranquillo e che sarei potuto ricorrere allo studio elettrofisiologico + ablazione nel caso in cui fosse stata insopportabile la situazione.

Io avverto la tachicardia anche nei piccoli sforzi quotidiani. CARDIOPALMO ogni singola volta! Cosa dovrei fare ? Dimenticavo di dire che ho assunto per un paio di mesi il Modafinil per studiare meglio essendo uno studente di ingegneria (ovviamente prima che si presentasse l’aritmia). I medici hanno imputato la colpa di quanto accaduto al farmaco stimolante e all’abuso di sigarette e caffè.

Vorrei sapere la vostra opinione in merito.. io non capisco se la tachicardia ce l’ho sempre avuta e non ci ho mai dato importanza o se è nata da dopo l’episodio di aritmia e l’assunzione di quel farmaco anche se nel breve periodo ...

Apsettando una vostra risposta vi saluto cordialmente e vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
E' opportuno che lei si sottoponga a studio elettrofisiologico e tentativo di ablazione.

Stia lontano dal Modafinil e farmaci o sostanze similari

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Dottore lei dice che vada fatto a prescindere o che magari possa trattarsi di un momento di forte stress e ansia per quanto accaduto? Tenga presente che l’aritmia non mi è mai più tornata e che la frequenza cardiaca per quanto alfa possa essere non ha mai superato i 120 bpm. Il cardiologo di Roma che ho consultato un po’ di tempo fa mi ha fortemente sconsigliato l’ablazione poiché trattandosi di un episodio parossistico ossia capitato solo una volta non aveva senso procedere con l’ablazione. Ora, aritmie non sono mai più tornare, però un po’ di tachicardia e soprattutto quella sensazione di cuore in gola si. Quasi tutti mi hanno detto che soffro di una forte ansia poiché tutti gli esami diagnostici svolti risultavano nella
Norma.

Non è pericolosa questa ablazione ?
Non sarebbe preferibile una cura farmacologica a base di betabloccanti ? O comunque una qualunque altra terapia che non preveda la bruciatura di un fascio muscolare del mio cuore ??
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Provi a vedere come va stando lontano dalle sostanze che ha assunto.
Se si dovesse ripetere le consiglio uno studio elettrofisiologico

Arrivederci
[#4]
Utente
Utente
Dottore è passato più di un anno e a parte un po’ di tachicardia durante i momenti di ansia (ovviamente tachicardia sinusale) non ho più avuto problemi. Posso evitare di prendere in considerazione l’ablazione? Corro 5-6 volte a settimana per un’oretta e ho abbassato la mia FC a riposo a 54 battiti. Cosa ne pensa? Io mi sento bene
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
non ha alcuna indicazione al momento ad una ablazione

arrivederci
[#6]
Utente
Utente
Dottore ultima domanda e chiudo qui questo consulto perché so che ha altro di più importante da fare.
All’età di 25/26 anni che controlli cardiologici e con quale frequenza devo farli vista quella singola aritmia sopraventricolare scatenata da quel farmaco stimolante un anno fa? La mia ultima visita cardiologica risale a 3 mesi fa. Ho fatto ECG e ecocuore.
Mi dica lei a questa età che controlli secondo lei dovrei fare, o che esami diagnostici.
[#7]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Ogni 2-3 anni se non ha sintomi

Arrivederci
[#8]
Utente
Utente
Dottore l’unica cosa che mi preoccupa è il colesterolo. Pratico tanta attività fisica eppure :

Colesterolo tot: 232
Trigliceridi: 56
Colesterolo LDL: 47 (mi pare relativamente basso)
Colesterolo HDL: 44.

Soffro di ipercolesterolemia famigliare. Cosa posso fare oltre a tutta l’attività fisica che faccio? Mi suggerisce qualche integratore alimentare per abbatterlo?
È l’unica cosa che mi preoccupa fortemente per la salute del mio cuore
[#9]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Non sono valori che necessitano una terapia farmacologica .anche perché l’amore frazione HDL non si può modificare

arrivederci
[#10]
Utente
Utente
Dottore temo di non aver capito cosa intende con anche perché l’amore frazione HDL non si può modificare .
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
anche perche la frazione HDL non si puo' modificare
(scusi il T9)

Arrivederci
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