Soffre di fibrillazione atriale da fine dicembre

Non penso che sia legata ne' alla emorragia...(sicuramente NON ha perso un litro di sangue) ma piuttosto ad una crisi vagale del tutto benigna.

Detto questo la terapia della f.a. non mi pare la piu' congrua, nel senso che la paziente va sottoposta ad anticoagulanti orali e non certo eparine per lungo periodio di tempo.
Inoltre non conosco la ecografia di sua madre.
Se vuole ci invii il referto

cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Guardi la ringrazio davvero gentilissimo!! Si purtroppo la terapia si è allungata in quanto la terapia di un cardiologo non è andata bene, un altro cardiologo le ha detto che dipende dallo stomaco e finalmente domani andiamo da un cardiologo che s intende proprio del caso in specifico. E quindi si spera stavolta sia quella buona. Infatti si è protratta per troppo tempo a causa di questi eventi. La ringrazio intanto per qualsiasi cosa so che posso contare sul suo consulto. Davvero gentile !!una buona serata
Grazie mille

Salve dottore. Finalmente mia madre assume xarelto come anticoagulante. Dopo episodi molto pesanti di fa gliel hanno prescritto in ospedale. Purtroppo il cardiologo col quale era in terapia era molto lontano dall idea di prendersi cura della paziente sicché dopo un Po di tempo siamo riusciti a trovare un cardiologo che le ha fatto l eco stress andato a buon fine. Di conseguenza ha optato per darle il rytmonorm 2 compresse al di. Dopodiché se tale cura non dovesse andare si procede con l ablazione. Motivo per cui non vi è stata già sottoposta: il cuore è sano e non vorrebbe intervenire quando magari si potrebbe salvare la situazione con il farmaco. Il punto è che mia madre prende rytmonorm da lunedì è ha avuto 3 episodi di fa questa da lunedì ad oggi. Per non parlare del fatto che oggi è in continua fa con battiti cardiaci alti(160+). Il cardiologo ha detto di aspettare che la terapia sia a regime per poter valutare se procedere poi con l ablazione. Ora io mi chiedo.. va bene aspettare un altro Po per vedere se fa effetto o meno la cura. Ma È normale che abbia questi episodi di fa così pesanti nonostante il farmaco? Capisco qualche episodio isolato ma non così. Secondo lei è normale che il farmaco non abbia fatto ancora effetto neanche un Po'? Grazie mille come sempre dottore.
Cordiali saluti

se il rytmonirm non funziona, e tra l altro data la emivita del farmaco andrebbe assunto almeno 300 mg due volte al di, si può optare per la flecaindie o amiodarone
ovviamente non visitando la paziente non posso dirle altro

arrivederci

Salve si assume già 300 x due al di.. e il resto dei farmaci da lei elencati sono stati già somministrati quando è stata in pronto soccorso.. ovviamente sempre con esito negativo. Ora siamo giunti alla programmazione dell'ablazione. L'unica cosa è che oltre ad avere la fa ogni giorno "uscendo ed entrando" in modo repentino ha anche un Po più pause di prima..spero non sia una cosa preoccupante più che altro che sia da attribuire al rytmonorm?!ecco grazie mille dottore è stato gentilissimo! Buona serata
Cordiali saluti

Mi scusi se la disturbo ulteriormente ma volevo chiederle un informazione.. è normale che ormai giunta a questa situazione si possono avere battiti fino a 160 senza fa? E neanche dopo un minuto averli a 80 sempre senza fa? Grazie mille ancora

No signora.
le,consiglio di eseguire un Holter cardiaco
spero vivamente che la signora sia sotto,anticoagulanti orali

arrivederci

Salve mia madre, finalmente è stata sottoposta an ablazione per fa. Dopo l intervento, andato bene anche se doloroso neanche dopo 1 ora purtroppo le hanno dovuto fare un tamponamento cardiaco per pericardite. Ha avuto il drenaggio per due giorni dopodiché gliel hanno tolto. È stata poi dimessa quasi due giorni dopo, l eco andava bene. Dimessa con una terapia di bisoprololo 2. 5 per una volta al di, xarelto una compressa al di e Indoxen da 25 mg a scalare con annesso protettore gastrico. Sono ormai due settimane quasi e lei lamenta attacchi di tosse secca dichiarata normale in ospedale dovuta al tamponamento avuto ed inoltre lamenta anche stomaco dolorante e gonfio. Per la tosse le è stato prescritto il paracodina e aumentato il protettore gastrico a due volte al di. Purtroppo c è stato uno sbaglio, la prima settimana di tre in cui doveva assumere Indoxen 25 mg 3 volte al giorno, in farmacia hanno dato la scatola da 50 mg sicché ha preso 3 compresse da 50 mg al giorno, quindi il doppio. Poi accorte dell errore ha diminuito la dose per arrivare a come prescritto da terapia. Ora mi chiedo questo stomaco gonfio, duro a volte è dolorante può dipendere dall assunzione "esagerata" di tali farmaci o dovuto comunque all intervento avuto? Preciso che ha fatto l eco ieri quindi dopo 10 giorni ed era tutto nella norma.

Probabilmente sua madre ha un altro gastrite da farmaci

arrivederci