Extrasistoli e cuore accelerato con ansia
Salve, non mi sarei mai aspettato di scrivere in questo forum eppure essendo un pochino allo stremo delle forze ci provo.
Sono un ragazzo di 34 anni, 184cm * 71kg, ex sportivo, mi sono dovuto fermare a causa di una coxartrosi bilaterale.
Sono 4 anni che sono fermo, cammino molto ma non più di questo, fumo ogni tanto (ci sono mesi in cui non tocco sigarette e mesi in cui ne posso fumare un 7\8 al giorno).
Sono diventato ipocondriaco ultimamente, lo riconosco senza problemi.
Vengo al dunque, questa estate sono finito al pronto soccorso per un attacco di panico, il primo della mia vita.
Sensazione di cuore che si ferma come un tonfo, brividi per tutto il corpo, mano sinistra con formicolii, sudorazione, tachicardia, panico.
Ovviamente pensavo fosse qualcosa di grave e questi sono tutti gli esami fatti:
- Ecocardiogramma transtoracico (2018):
Aorta ascendente normale
Ventricolo sinistro di normali dimensioni, cinesi e funzione sistolica
Valvola aortica normale
Atrii normali
Valvola mitrale normale
Ventricolo destro normale
Tricuspide continente
Vena cava inferiore normale
Non versamento pericardico
- Holter ECG (16.11.'18)RS a fc min 65 bpm-max 160 bpm-media 88 bpm- alcuno BEV isolati ,monomorfi,tardivi-Rari BEV alcune fasi di tachicardia sinusale inappropriata sintomatica.
Test da sforzo: al momento non ho il documento con me, ma è risultato pure normale, con extrasistoli che compaiono all'inizio e alla fine dello sforzo e spariscono nel picco.
Non ho nulla alla tiroide
A questo si aggiunge il mio problema di reflusso e la mia allergia che sto curando con: Rabeprazolo 20 mg, Marial e Rinoclenil.
Ovviamente vado da uno psicoterapeuta visto che tutti mi stanno dicendo che non ho nulla ed è tutto psicosomatico.
La mia domanda è molto semplice, io non mi sento in un periodo brutto\stressante (a parte i problemi che ho elencato), eppure questo cuore non la smette di martoriarmi, tra extrasistoli, braccio che fa male, dolore al petto, mal di testa (ho anche un problema di cervicale che sto curando), sensazioni di svenimento durante la notte. Cosa posso fare? Ci sono altri esami che posso fare? È normale che siano mesi che questa condizione va avanti? Il tutto si accentua di notte e quando ho un attacco il giorno dopo sono distrutto, vivo in una sinusoide, mi riprendo e sto male, mi riprendo e sto male non se ne può più.
Scusate lo sfogo, grazie mille.
Sono un ragazzo di 34 anni, 184cm * 71kg, ex sportivo, mi sono dovuto fermare a causa di una coxartrosi bilaterale.
Sono 4 anni che sono fermo, cammino molto ma non più di questo, fumo ogni tanto (ci sono mesi in cui non tocco sigarette e mesi in cui ne posso fumare un 7\8 al giorno).
Sono diventato ipocondriaco ultimamente, lo riconosco senza problemi.
Vengo al dunque, questa estate sono finito al pronto soccorso per un attacco di panico, il primo della mia vita.
Sensazione di cuore che si ferma come un tonfo, brividi per tutto il corpo, mano sinistra con formicolii, sudorazione, tachicardia, panico.
Ovviamente pensavo fosse qualcosa di grave e questi sono tutti gli esami fatti:
- Ecocardiogramma transtoracico (2018):
Aorta ascendente normale
Ventricolo sinistro di normali dimensioni, cinesi e funzione sistolica
Valvola aortica normale
Atrii normali
Valvola mitrale normale
Ventricolo destro normale
Tricuspide continente
Vena cava inferiore normale
Non versamento pericardico
- Holter ECG (16.11.'18)RS a fc min 65 bpm-max 160 bpm-media 88 bpm- alcuno BEV isolati ,monomorfi,tardivi-Rari BEV alcune fasi di tachicardia sinusale inappropriata sintomatica.
Test da sforzo: al momento non ho il documento con me, ma è risultato pure normale, con extrasistoli che compaiono all'inizio e alla fine dello sforzo e spariscono nel picco.
Non ho nulla alla tiroide
A questo si aggiunge il mio problema di reflusso e la mia allergia che sto curando con: Rabeprazolo 20 mg, Marial e Rinoclenil.
Ovviamente vado da uno psicoterapeuta visto che tutti mi stanno dicendo che non ho nulla ed è tutto psicosomatico.
La mia domanda è molto semplice, io non mi sento in un periodo brutto\stressante (a parte i problemi che ho elencato), eppure questo cuore non la smette di martoriarmi, tra extrasistoli, braccio che fa male, dolore al petto, mal di testa (ho anche un problema di cervicale che sto curando), sensazioni di svenimento durante la notte. Cosa posso fare? Ci sono altri esami che posso fare? È normale che siano mesi che questa condizione va avanti? Il tutto si accentua di notte e quando ho un attacco il giorno dopo sono distrutto, vivo in una sinusoide, mi riprendo e sto male, mi riprendo e sto male non se ne può più.
Scusate lo sfogo, grazie mille.
[#1]
Iniziamo col dire che il Rinoclenil puo' favorire tachicardia ed extrasistoli , e che non e' un ragazzo di 34 anni, ma un uomo di 34 anni.
Detto questo lei ha tutti gli esami normali e la sintomatologia e' tipica dei disturbi di attacchi di panico.
Dal momento che da cio' che scrive questi le stanno condizionando la vita e' opportuno che lei affronti il problema con uno specialista.
Arrivederci
cecchini
Detto questo lei ha tutti gli esami normali e la sintomatologia e' tipica dei disturbi di attacchi di panico.
Dal momento che da cio' che scrive questi le stanno condizionando la vita e' opportuno che lei affronti il problema con uno specialista.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Salve, grazie mille per la risposta veloce, purtroppo ho dimenticato un pezzo, mi hanno prescritto bisoprololo 1.25mg per 7 giorni, può avere interazioni con i farmaci che sto prendendo? Lo posso prendere tranquillamente?
Per quanto riguarda lo specialista cosa intende? Perché dallo psicologo vado già, grazie.
Per quanto riguarda lo specialista cosa intende? Perché dallo psicologo vado già, grazie.
[#3]
Per 7 giorni non serve assolutamente a niente, nel senso che le ridurra' i sintomi che ricompariranno non appena lo smettera'.
Non mi pare , inoltre , che al momento la sua terapia psicologica sortisca grandi effetti a giudicare dai suoi sintomi.
Sinceramente penso che una terapia farmacologica dei suoi attacchi di panico le cambierebbe la sua vita in meglio.
Arrivederci
Non mi pare , inoltre , che al momento la sua terapia psicologica sortisca grandi effetti a giudicare dai suoi sintomi.
Sinceramente penso che una terapia farmacologica dei suoi attacchi di panico le cambierebbe la sua vita in meglio.
Arrivederci
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 19/02/2019.
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